Recensioni per
…Tu mecum stas ~ pars mea es…
di foschi

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
28/08/19, ore 00:58

Ciao! Sono una studentessa di Lettere Classiche, come potevo non essere attratta da questi temi e da questo tipo di storia? Semplicemente, non potevo assolutamente non cedere al richiamo. Penso di non aver mai letto su Efp in questa sezione o comunque in generale ho letto poche storie ambientate in questo periodo storico che eppure amo tantissimo. Devo dire che non avevo mai pensato ad una coppia del genere. Per esempio io credo fermamente che Orazio e Mecenate avessero una relazione amorosa, ma a Cesare e a Ottaviano insieme non ho mai pensato non solo per il fatto dell’incest, ma anche per la storia famosa tra Ottaviano e Livia, oppure di Cesare con Cleopatra. Mi è sempre piaciuta molto l’immagine di un Ottaviano giovanissimo, praticamente sconosciuto, che si fa onore dell’eredità spirituale di Cesare e vendica la sua morte. Naturalmente nel tuo testo è ancora più straziante dopo il modo in cui ci hai mostrato il nascere del loro ipotetico amore, di come hanno vissuto i loro rapporti intimi, di come si sono detti addio con le loro sacre promesse. È toccante il momento in cui Ottaviano crolla e dice a Cesare di essere stato un bugiardo, perché morendo non ha mantenuto la sua promessa. E che dire? Il testo scorre veloci, non ci sono intoppi o sviste. È stato davvero molto piacevole leggerlo. 
Complimenti per l’invettiva :)
A presto! 

Recensore Master
24/02/18, ore 14:53

Storia scritta bene, ho apprezzato la descrizione che hai dato di Ottaviano. Mentre l'idea di una relazione tra Ottaviano e Cesare non mi ha entusiasmato perché la trovo troppo improbabile.
Il pezzo che ho apprezzato di più è quello con Ottaviano diretto in oriente.
Qua vediamo un Ottaviano diverso dal solito, più umano rispetto a quello che la storia presenta.
Ottaviano è stato riportato come un uomo dalla mente fredda, calcolatore, in contrapposizione a Cesare che più volte ha tentato la sorte uscendone vittorioso.
Non fatico a pensare che almeno in privato possa essersi comportato come da te descritto, piangendo e magari lasciandosi andare alla tristezza.