Nell’appressarmi alla recensione di questa storia devo premettere che non conosco benissimo i fumetti di Batman, ma l’introduzione mi aveva incuriosito e l’universo esteso della DC non mi è affatto sconosciuto e quindi ho potuto leggere con piacere.
Piacere non è certo però il termine giusto per descrivere l’atmosfera che si respira in questa fic: il mondo “dark and gritty” di Gotham viene fuori fin dall’inizio, gli ambienti sono quelli del degrado metropolitano che tanto caratterizzano le vicende di Batman così come è conosciuto al grande pubblico. Trovo che l’ambientazione sia stata creata in maniera ottima e lo trovo il punto di forza della shot.
Inoltre, trovo anche molto ben riuscita l’interazione tra Gordon e Batman, con la sorpresa iniziale, le punta di riserbo e la richiesta finale, che pur nella sua semplicità, risponde a questa esigenza nel piano di Bruce per riportare Gotham alla luce. Buio e luce, d’altronde, sono sempre necessità complementari, e chi meglio di un uomo di giustizia può rappresentare questo fascio di speranza per i cittadini di Gotham?
Ti consiglierei di fare un po’ più attenzione agli errori di distrazione – maiuscole, accenti, pezzettini di parole che scappano. Per tutto il resto, la lettura si è rivelata molto interessante e mi ha aperto una nuova finestrella su Gotham City e i suoi eroi, mascherati e non. |