Recensioni per
Il cavaliere e la fanciulla bionda
di Makil_
Ciao, |
Buonsalve ^^ |
Buongiorno! |
Ciao Makil! Rieccomi a proseguire la lettura della tua storia: in questo capitolo la ragazzina misteriosa si presenta in tutta la sua verve… e temo che per Bart non sarà facile tenerla a bada! Anzitutto abbiamo un primo colpo di scena: Esmerelle non è figlia del devoto Baricard, neanche per sogno. E chissà come mai il devoto stesso ha inteso spacciarla come tale… Il primo approccio tra i nostri due protagonisti fa sprizzare le scintille: direi che quanto meno Bart non ha fatto centro nel cuore della fanciulla, che lo paragona a un’asta (uno spilungone secco alla Don Chisciotte, insomma). Sempre ottima la scrittura, chissà come procederanno queste avventure… |
Ed eccomi di ritorno! Mi spiace davvero non essere potuta passare prima da questa storia perché questo capitolo mi è piaciuto tantissimo! |
Ma buongiorno carissimo! |
Et voilà, rieccomi anche qui. Entra sin dora in scena la ragazzina bionda, eppure io immaginavo di trovarla al torneo. Su chi sarà più indomito tra lei e Lenticchia, direi che non c’è dubbio. Strana entrata in scena, questa piccola Giovanna d'Arco è indubbiamente una sognatrice, ma l'oggetto dei suoi sogni non si direbbe il principe azzurro, quanto piuttosto il mondo dei cavalieri e delle armi. Vedremo come se la caverà il buon Bart... |
Caro Makil, proprio come hai detto tu, nuovo capitolo e nuovi eventi. O meglio, una nuova missione che si aggiunge a quella che già bolle in pentola per il nostro eroe... che peraltro non può neanche farsi una doccia in santa pace! Intanto, veniamo a conoscere qualcosa in più sui devoti, su quello che possono e soprattutto non possono fare. Ma chissà perché ho l'impressione che "questo" devoto in particolare ci nasconda molte cose... e questo è un bene, sia perché significa che sei riuscito a costruire un personaggio complesso, che possiede diverse sfaccettature, sia perché il sottoscritto lettore è particolarmente invogliato a proseguire la lettura... ottima scrittura, pulita e senza errori. Si legge che è un piacere! Al prossimo capitolo! |
Eccomi qua di nuovo. In questo capitolo c’è davvero molta carne (di montone) al fuoco. Apprendiamo qualcosa in più sullo scopo della missione di Bart, e sulla grave situazione in cui versano gli abitanti di Werny, governata solo ufficialmente da un re fanciullo e di fatto (e stranamente) dal devoto dalla lunga barba, Baricald. C’è dunque un torneo a Roshby, e il premio in palio è la pace tra le fazioni in lotta. Baricald ha già dato prova di vigliaccheria, vedremo come si comporterà in seguito, e se sarà un vero devoto oppure no (a me, la faccenda puzza). Quanto a Bart, mi sembra abbia agito nei confronti della gente di Werny mosso esclusivamente dal proprio buon cuore. D’altra parte, ha già dato prova di grande sensibilità con l’episodio della giumenta. Vedremo, vedremo… intanto la storia, dopo aver posto le sue basi e delineato un mondo ricco di luci e soprattutto di ombre, comincia a decollare. Come si diceva una volta, riusciranno in nostri eroi (o meglio, il nostro eroe) a conquistare la vittoria al torneo? Mi sa che Bart avrà da sudare, e non poco… |
Ciao caro Makil_! Mi hai fatto venire la curiosità di leggere qualcosa di tuo, così eccomi alla carica. Volevo in realtà cominciare dalla fine, ossia dalla tua ultimissima storia, ma siccome quest’ultima presuppone “Il cavaliere e la fanciulla bionda”, orbene eccomi qui. Bella l’ambientazione fantasy-medievale e molto suggestivo questo inizio, dove si accenna a una missione in corso e dove incontriamo un uomo in difficoltà ma soprattutto profondamente affezionato alla sua giumenta, che lo ha da poco abbandonato per sfinimento. Gli animali sanno essere dei fedeli compagni, e la loro morte lascia sempre in noi un grande vuoto. Con questo tratto di umanità ci presenti Bart, il protagonista, e ce lo fai subito amare per la sua sensibilità e per il suo soprannome, Bart lo Sventurato, che risulta molto più simpatico di un ipotetico “Bart il vincitore”, “l’invulnerabile”, o di altri simili epiteti ben più altisonanti. “Lo Sventurato”, invece, lo rende immediatamente accessibile al lettore, che – simpatia a parte – è anche spinto a domandarsi il perché di un tale soprannome. Molto ben descritto l’ambiente in cui il personaggio si muove: pur senza eccessivi dettagli e lungaggini, si presenta in modo efficace e vivo agli occhi di chi legge. Vado con molto interesse a leggere il seguito… |
Rieccomi!! |
Buongiorno carissimo! |
Ma buongiorno, carissimo! |
Heilà Makil, |
Ed eccoci con un capitolo in cui si vede un po' d'azione. Il rapporto fra i due protagonisti inizia appena appena ad approfondirsi: conosciamo qualcosina in più riguardo il tragico passato di Esmerelle e i motivi della sua diffidenza nei riguardi di Bart e dei cavalieri in generale. Quando parte l'acquazzone si pensa che peggio di così non possa proprio andare ma ecco che i guai arrivano, nelle fattezze di due cavalieri. MA PRIMA ho trovato molto suggestiva l'immagine dei due impiccati e i commenti di Bart: rendono con efficacia quanto Pentagos sia una terra pericolosa, in cui si rischia di finire ammazzati ogni tre per due. |