Recensioni per
In Nomine Patris
di Amantea

Questa storia ha ottenuto 95 recensioni.
Positive : 92
Neutre o critiche: 3 (guarda)


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Recensore Master
04/07/18, ore 14:06
Cap. 5:

Oscar diventa Blanche?!? Davvero un altro colpo di scena pazzesco, bravissima 😍

Recensore Veterano
15/03/17, ore 23:31
Cap. 5:

Ho letto diverse volte questo capitolo, primo perché è molto intenso, secondo perché volevo cercare di capire il comportamento di Oscar.
Tu hai sottolineato come soprattutto i suoi occhi sprigionino un'intensa energia che resta viva e combattiva nonostante tutt'intorno regni la calma e la meditazione, il silenzio, la pace.
Mi suona invece molto strano che agli occhi non segua il resto del corpo di Oscar. Lei resta impassibile e subisce con rassegnazione tutto quanto comporta il rito del noviziato.
Io me la sarei immaginata a prendere a scazzottate la Madre Priora.
Sì perché a me questa suora mi fa veramente paura oltre che rabbia.
Come si permette di dire certe cose tipo: "sarete grata di essere stata portata via al mondo", "dovreste farvene una ragione".
Non me ne capacito! Scusa se mi infervoro, ma di fronte a certe parole, a certi ragionamenti, non posso far altro che arrabbiarmi.
Veramente, era meglio la galera! Questa punizione mi sembra subdola, infima, cattiva e il fatto che venga da una suora peggiora di brutto la situazione.
Situazione che è quindi molto brutta.
Per adesso non vedo spiragli di miglioramento, ma siamo solo all'inizio.
Corro a leggere il sesto così mi rimetto in pari.
Mara

Recensore Master
05/02/17, ore 09:46
Cap. 5:

E così Oscar è andata a finire in convento! Per carità, come lei stessa dice, convento o prigione non cambia poi molto, però la simbolica cerimonia della sua trasformazione a novizia (il pezzo clou, tra l'altro suggestivo e davvero ben scritto!) fa temere per il peggio. Se non altro, come ha ribadito la superiora, il silenzio consente di riflettere... e finalmente Oscar è di fronte implacabilmente ai propri sentimenti per André, sentimenti che la spingono a lottare per uscire da lì.
Mi è piaciuto molto il contrasto tra il silenzio e il fruscio delle vesti monacali, e il rumore sul pavimento degli stivali; in generale hai saputo rendere bene l'atmosfera ovattata eppure inquietante del convento. Bello anche il taglio un po' cinematografico di tutto il capitolo, quando inquadri Alain, André, la Reggia. Pensavo di vedere anche Girodelle ma... credo che la punizione reale si sia abbattuta anche su di lui. Speriamo bene!! Comunque sono curiosa di vedere come andrà a finire qui... certo che il titolo adesso assume un significato ben più vasto (e preoccupante!) tra le mura del convento.... Un bacio e alla prossima

Recensore Master
03/02/17, ore 13:30
Cap. 5:

Come ha detto la Madre speriora, chi ha voluto rinchiudere Oscr in convento sapeva che per lei sarebbe stato un destino peggiore della morte.
Oscar sembra assolutamente inebetita, troppo sconvolta per reagire.
Ora tutte le speranze sono riposte in Andre', ma sembra che Girodel non possa aiutarlo, anche lui sembra scomparso.
André dovrà faicare molto per ritrovarl e per salvre Alain e gli altri soldati, perché ora più che mai ha bisogno di aiuto.
Una storia dura, difficile prevederne gli sviluppi.
Anna

Recensore Master
02/02/17, ore 23:23
Cap. 5:

Amantea mia adorata e Luciana mia carissima,
Che razza di capitolo hai sfornato questa volta!!! Hai scelto di condurre i passi di Andrè fino a Versailles,
alla ricerca di Girodel. Questo proprio non me lo sarei mai aspettato (e non solo questo). "Il colonnello
Girodel non è in servizio oggi!"... E domani? Sono sicura che, povero caro, è già agli arresti da qualche
parte. Girodel non può certo contare sull' affetto della regina. Mica è Fersen lui! Che forza questo tuo An-
drè! Lo hai dotato di idee molto aperte e anche ben "luminose". Non gli sono da meno i commilitoni pri-
gionieri. Essi si trovano in una situazione quanto mai disperata, ma non si lasciano certo sopraffare dalla
disperazione. Eh... la nostra Bionda li ha "tirati su" proprio bene! Che simpatico quel tuo: "Corpo di un
diavolaccio (...)", è proprio un discorso da Alain. Ti ho mai detto, abbastanza, che sei proprio brava?! E
veniamo alla parte più spinosa del racconto... Certo che l' hai messa decisamente giù dura! Probabilmen-
te hai ragione tu. Gli ordini reali non hanno mai brillato per la loro sindacabilità. Quando il re impone una
reclusione a vita nessuno può metterci voce. Ma che l' abbia ordinata veramente lui, poi, questa reclusio-
ne? Non potrebbe trattarsi di una libera interpretazione dei voleri reali, perpetrata da qualche cattivone,
tipo Bouillè, o magari di un salvataggio camuffato, portato avanti dalla regina o da qualcun' altro, cui il
destino di Oscar sta particolarmente a cuore? Queste sembrano domande, ma ti assicuro che sono solo
riflessioni. Tu, del resto, non mi puoi rispondere in merito. In ogni caso, questa Madre Priora è calata
completamente nel proprio ruolo. E' assorbita dal suo ruolo, ma non certo dal vero amore per Dio, che
imporrebbe ben altri modi e parole. Consiglierei a Oscar di non sprecare fiato e pensieri per questa qui.
Un tipo simile è più da manicomio che da convento. Quello che rafforza la mia teoria che tutto ciò che
circonda Oscar sia in realtà solo una grande commedia è l' assenza a questo rito, che la vede protago-
nista, di un religioso celebrante. Se è incredibile che una donna possa essere un militare, è addirittura
impensabile che ella possa celebrare autonomamente riti religiosi.Triste destino quello della meraviglio-
sa chioma di Oscar, ma ancor più triste rischia di essere quello della sua salute. E' stata una vera follia
imporle quel gelido bagno. Esso non potrà che avere conseguenze pesanti su di un fisico già così pro-
vato. Il finale di questo capitolo è decisamente potente. A quella bella frase di "carica psicologica", che
regali ad Oscar, io aggiungerei un: "L' amore ha tanti nomi ma è un' unica entità e quando è sincero
non può essere lontano da Dio, perchè è parte di Lui.". Un concetto che potrebbe tornare utile alla ca-
ra Madre Priora.
Con affetto e ammirazione

Recensore Master
02/02/17, ore 16:40
Cap. 5:

Immaginare Oscar prendere i voti è quasi una bestemmia; non esiste vita più lontana da lei, donna attiva, abituata a comandare e scegliere per sè.
Nella prigione del convento lei riesce solo a immaginare André che verrà a liberarla e già il ragazzo si è messo in moto; la docilità di Oscar è davvero solo apparenza, perchè il suo cuore resta indomito. Che atto umiliante vederle tagliare i capelli, ma ricresceranno, dai!!
Sto formulando ipotesi; le guardie reali l'hanno sequestrata, dunque l'ordine viene da qualcuno in alto... forse qualcuno che punta al trono e vuole liberarsi di Oscar, spina costante nel fianco?
Come si dice, lo scopriremo solo leggendo.
Storia davvero inusuale nella piega che sta prendendo.
Bravissima, come sempre.

Recensore Master
01/02/17, ore 19:54
Cap. 5:

Che bella svolta :)
Mi piace quando l'autrice vuole bene ai suoi personaggi, ma mi piace anche quando, pur amandoli, li ficca in un mare di guai.

Quando la Madre Priora dice "ogni consorella abbandona la sua vita di peccato ed oscurità" la faccenda si ingarbuglia: non è stata portata lì dentro solo come prigioniera da tenere confinata quindi, ma, addirittura, come anima da rieducare. Via subito la spada! La cella è un dettaglio - solo il giaciglio ed il catino, nulla per scrivere, nulla da leggere, solo la compagnia di se stessi.

Io impazzirei. Quanta voglia di punire in questo gesto - Maria Antonietta di solito perdona sempre Oscar per ogni sua intemperanza, stavolta perché la vuole colpire così duramente? E' per via dei tempi che capisce duri, dove ognuno deve scegliere a cosa è fedele, Oscar inclusa? E' per gelosia? O si è impuntato il Re?

Il punto di vista della religiosa non è sbagliato: è chiaro che chi non si cura di faccende terrene e pensa a cose più elevate non può che considerare banali le preoccupazioni di Oscar. Che deve fare? pensare al suo lavoro? capirai! Non sta salvando vite, né facendo volontariato, bel lavoro davvero... per anni è stata una dama di compagnia evoluta della Regina, senza vedere nulla del mondo. Sarebbe davvero una gran perdita se facesse una cosa completamente diversa?

Ma il pensiero dei suoi uomini in carcere? Se esiste giustizia sarà fatta, ma la vera giustizia non è di questo mondo. Fuggire? e per andare dove e fare cosa? cosa ha davvero di così degno la sua vita precedente?
Forse André? In effetti sembra l'unica cosa che le è rimasta, a parte la sua identità di soldato.

C'è Dio tra quelle mura? Non credo: accogliere un'anima in un carcere è un conto, accogliere chi ha bussato cercando asilo è altro ed accogliere una consorella è altro ancora, ma la differenza tra le tre situazioni non spetta né a chi si è presentato con la lettre de cachet, né alla Madre Priora, piuttosto ad Oscar, ancora dotata di libero arbitrio.

Veramente bella la scena della svestizione, dove nessuna in fondo guarda il suo corpo e dove viene lavata con acqua gelata - identità annullata, lavaggio simbolico e reale, senza nessuna concessione al piacere del corpo, i capelli andati, un'altra uniforme, Oscar è stata arruolata in un altro esercito.

Sono curiosa di vedere come svilupperai questo what if e quanto ti allontanerai dalla trama dell'anime: la liberazione avverrà comunque? O avendo tolto Oscar dai giochi tocca che tutti ne paghino le conseguenze? O sarà il riscatto di André, finalmente libero di imbastire intrighi a modo suo?

Girodel gioca a carte quindi... sarà mica un baro? speriamo di no! Per ora ce lo vedo bene un po' pavone, un po' malinconico sire (lo sai che mi piace). AmbigAua la sua assenza, ma potrebbe tanto dire, come non dire - nell'anime è un personaggio di sfondo che appare solo per fare qualcosa di necessario per al trama per poi svanire (ma, a far cosa, non si sa, la vita di Victor Clément è un mistero).

Sono contenta di vedere che aggiorni regolarmente e ti seguo con piacere :)

Nuovo recensore
01/02/17, ore 13:39
Cap. 5:

Non ci posso credere!! In effetti non credo possa esserci posto peggiore per Oscar di un convento..
Secondo me Girodelle non sa nulla, ma il fatto che Andrè non lo abbia trovato in servizio mi fa un po' pensare..
Comunque vedremo come si evolve la storia, che per ora mi prende sempre di più :)
A presto!!
 

Recensore Veterano
01/02/17, ore 12:28
Cap. 5:

Poverina! Peggio del carcere... mi pare di sentire il tonfo delle porte che si chiudono alle sue spalle, e i brividi per il bagno freddo. Resta da capire chi ha avuto l'idea di questa punizione diabolica, nonostante il luogo, Girodelle non credo, forse Bouillè per placare l'ira dell'insubordinazione sua e dei soldati. Resta da vedere cosa riuscirà a fare Andrè. A presto!

Recensore Master
01/02/17, ore 09:16
Cap. 5:

Oh che colpo hai assestato ai tuoi lettori. André cerca aiuto presso un uomo innamorato un uomo che ha già rischiato molto per lei.
Alain è vivo e pronto ad andare all'inferno.
Oscar rinchiusa in convento. Chiunque abbia avuto questa idea ha commesso un atto scellerato. Oscar allevata duramente dal padre, forgiatasi come comandante della compagnia B non è donna che possa arrendersi al destino come crede sia chi lí l'ha inviata sia la Madre Superiora, in lei lo spirito guerriero é forte ora che poi ha scoperto di amare niente e nessuno potranno incrinare le sue sicurezze.
Il Generale per ora è disperso attendiamo sue nuove.

Recensore Master
31/01/17, ore 21:09
Cap. 5:

Ciao cara Luciana.
Innanzitutto grazie degli aggiornamenti rapidi e della stesura interessante e molto coinvolgente di questo sesto capitolo, un what if davvero inaspettato!
Comincio dalla fine,la tua nota di conclusione:In realtà nell' anime, fu Alain a parlare per André affinché venisse accettato nelle guardie parigine, se ben ricordi ci fu un dialogo fra i due, André disse ad Alain di essere ofano, figlio di un falegname,"a servizio per anni in una famiglia nobile"cosicché riusci' ad ottenere l'arruolamento.
Ma se preferisci puoi utilizzare la versione del manga, che conosci bene e apprezzi.
Un'altra cosa però (sempre per stare inerenti alla trama originale) non va'dimenticata, ossia che il 30 giugno 1789 ci fu veramente, la liberazione dei soldati di Oscar,quindi entro quella data ed anche prima,dovresti farla uscire da quella prigione di suore e incontrarsi con Bernard per stipulare gli accordi che sappiamo.
Mi scuso di fartelo presente, forse inutilmente, perché già lo sapra, e avrai trovato una tua soluzione a questo "incubo"In cui vive Oscar, e io mi auguro, quanto prima ,possa essere liberata.
È stata umiliata, sicuramente traumatizzata,vive in uno stato di angoscia ed è ben poco sollevata dal pensiero di André.
Non sa dove si trova le risulta impossibile una via di fuga .
Forse, appena entrata avrebbe potuto minacciare le suore sguainando la sua spada :fatemi uscire o altrimenti potrei uccidevi?certo poteva, ma farlo non e' da lei! Innanzi ad un autorità religiosa ,militare o paterna,lei obbedisce sempre, senza agitarsi né imporsi. Semplicemente si adegua.
Ora sono molto curiosa di sapere cosa hai in serbo per noi, e come sarà possibile sbogliare questa intricata matassa. Confido in Girodel!Ciao, in bocca al lupo 😙
(Recensione modificata il 31/01/2017 - 09:14 pm)

Recensore Master
31/01/17, ore 20:45
Cap. 5:

Povera Oscar, chi l'ha punita ha scelto il modo che sapeva l'avrebbe ferita maggiormente; però André non si arrenderà.

Recensore Veterano
31/01/17, ore 20:03
Cap. 5:

Mamma mia ho ancora un brivido freddo dietro al collo..... i suoi meravigliosi capelli biondi tagliati così 😱 povera Oscar. Da mozzare il fiato il finale di capitolo, davvero bellissimo.
Anche io sarei andata a cercare conferme da Giro, mi insospettisce molto che non sia in servizio, insomma mi da pensare e parecchio.Dunque le ipotesi sono tre : è stato arrestato per insoburdinazione; averla rivista lo ha reso completamente folle e colto da raptus l'ha fatta rapire; o semplicemente è a letto col raffreddore beccato sotto quel temporale.... infondo é un cicisbeo damerino e la terza ipotesi ci sta tutta.
Mi sa tanto che la regale coppia non c'entri nulla con la sparizione.... chissà che Fersen non possa chiedere alla sua amata. Insomma Andrè ha bisogno di aiuto. 
Questa storia mi piace sempre di più.
A presto.