Io ti devo proprio fare i complimenti per il modo in cui hai trattato il personaggio di Yuri.
Poche volte decidiamo di soffermarci sul lato... diciamo più "spigoloso" della sua personalità. Spesso si preferisce mettere in risalto gli aspetti più soft del suo carattere.
Invece tu hai fatto il contrario. Ci hai mostrato un Yuri difficile, sopraffatto dalla confusione dei sentimenti che prova. E Otabek che, con maestria e con pazienza, riesce ancora una volta a prenderlo dal lato giusto.
Io penso proprio che tu abbia azzeccato al cento per cento la dinamica della coppia, e la caratterizzazione dei personaggi presi a sé stante.
Yuri mi ha fatto tanta tenerezza nella scena iniziale, che si affida all'alcol perché non ci capisce più niente. Anche il personaggio del nonno, che non si accorge del problema del nipote, anche se compare brevemente mi ha fatto tenerezza.
All'inizio non capivo bene perché Yuri ce l'avesse con Otabek, pensavo che fosse per un motivo preciso, per arrivare addirittura a pensare Otabek era una brutta persona in fondo, che faceva schifo e che gli stava sul cazzo perché era inopportuno. Invece poi si scopre che il motivo è soltanto quel sentimento a cui Yuri non riesce a dare un nome.
Insomma, credo che il punto di forza di questa storia sia proprio il modo in cui hai trattato questo personaggio. Yuri è difficile, sboccato, antipatico, e tremendamente fragile e confuso. E Otabek è il ragazzo che riesce a vedere oltre a tutto questo.
Il bacio, poi, è una meraviglia, davvero. L'hai descritto talmente bene, l'hai inserito talmente bene all'interno della storia, che mi hai fatto desiderare ardentemente un seguito.
Beh, spero proprio di leggere altre tue Otayuri in futuro :)
Silvar |
