Una storia molto particolare, nella quale scopriamo il protagonista e il suo villaggio, l'irrequietezza di un uomo che non vuole restare bloccato per sempre all'interno del suo areale ma che vuole vivere numerose avventure. L'incipit è interessante e ben scritto e viene voglia di continuare a leggere. Mi viene voglia di scoprire quale sia la vera storia del manoscritto, se sia maledetto come penso e sia questo il motivo per cui il cartografo l'ha dato via a così poco prezzo o se è una "truffa".
D'altro canto ho alcuni dubbi: da una parte utilizzi termini molto specifici come "fantesca" per indicare la governante e cerchi di rendere molto l'ambientazione alto-medievale, tra monasteri e antiche pergamene. Dall'altra però citi elementi moderni che stonano molto con l'ambientazione, come "la farmacia" invece della drogheria o un negozio da "cartografo" all'interno di un piccolo villaggio.
Nella parte finale, quando parli dell'equipaggiamento, il protagonista - che è un ricco mercante - compra ben due spade corte. Il prezzo di una spada corta per tutto il periodo del medioevo era pari, facendo una rapida e poco precisa conversione, a quello di una Ferrari oggi. Il mercante è così ricco? Menzioni anche una ricerca per "immagini" riguardo la lingua del diario trovato. Ma che tipo di ricerca è? Tramite libri di araldica? Tramite manoscritti particolari? Mi sarebbe piaciuto scoprirlo. Alla fine, ultimo ma non per ultimo, dici di aver acquistato dell'acqua. Forse volevi dire "Delle otri" in cui mettere l'acqua?
Ti faccio tutte queste domande perché hai dipinto il villaggio in maniera molto nitida, ed ogni piccola "sfocatura" stranisce il lettore.
A presto
Morgengabe |
