Se io leggo "Gemini Saga" e "Pisces Aphrodite" non resisto, proprio no: ho i miei limiti, abbi pazienza. Dunque eccomi pure qua!
Di Aphrodite - e di Saga - se ne sono dette e se ne dicono spesso di cotte e di crude, di solito più nel male che nel bene; ma il rapporto, o l'accordo, il patto assolutamente sub rosa (!) fra questi due, negli anni del regno di Saga, è una delle questioni aperte in Saint Seiya sicuramente più interessanti. Aphrodite lo sa, che quello lì non è il vecchio Shion, bensì Saga di Gemini. Ed uno si chiede legittimamente non tanto come faccia a saperlo lui, ma come facciano a non essersene resi conto anche tutti gli altri: ché sì, basterebbe la pelle delle mani a tradirlo. La pelle non mente, ma, se la faccia si può coprire - con una maschera o con tonnellate di fondotinta o qualche ritocchino più invasivo qua e là, non importa -, le mani rivelano la vera età, con accuratezza, c'è poco da fare; vale per la giovinezza di Saga, tanto quanto vale per la giovinezza andata di tante attrici holliwoodiane che nei film hanno sempre la faccia delle eterne ragazzine - ma le mani, le mani rivelano l'inganno. E Saga non lo abbiamo mai visto coi guanti, che un aiutino magari l'avrebbero anche dato a rendere la sciarada più credibile. Poi io mi chiedo: ma come se lo spiegano 'sti ragazzotti che il sacerdote cambia colore di capelli ogni due per tre? Crisi della quarta o della quinta età? È la supposta tintura del finto Shion a sdoganare l'accettabilità sociale del periodo rosso di Aiolia adolescente, novello Picasso rivisto e aggiornato, in Episode G? Ok, sto divagando... Dicevo? La pelle e le mani. Sì, gli altri c'avranno anche il prosciutto sugli occhi - di quello che le fette non bastano, no, proprio un prosciutto intero piantato in fronte, devono avere -; ma Aphrodite ha gli occhi buoni, o il cervello fino. Mi piace molto il dettaglio della cicatrice sulla mano di Saga; mi piace come sviluppi il tema nel corso del racconto: è un bel filo di continuità, tracciato sulla pelle. E ammiro le mani illese di Aphrodite: io sono sempre stata convinta che in realtà le sue mani fossero segnate dalle spine e dalle rose, ma ora gliele invidio a morte, le sue belle mani - io ahimè sono una di quelle che non si prendono cura delle mani come dovrebbero, ma l'intenzione in astratto c'è, da qualche parte, nella mia testolina... - e smanio per conoscere il segreto della sua arte. Forse è solo talento, e il talento bacia alcuni ed altri no (alza la manina!).
Ma, sopra a tutto il resto, mi piace la dinamica che hai messo in scena fra il pesciolino e Saga: mi piace l'ambientazione "bellezze al bagno", del resto Saga lo abbiamo visto farsi le migliori pensate esclusivamente in ammollo; mi piace l'orgoglio, stemperato dal buonsenso, che traspare in Aphrodite; mi piace immensamente il suo desiderio quasi d'essere speciale, nel custodire il segreto di Saga; e mi piace che Saga lo tratti da uomo a uomo (grazie!), mettendo da parte fronzoli e orpelli, assieme alla sua di maschera, nella vasca da bagno. Mi piace, mi piace! |