Recensioni per
How do you love someone
di Tenue

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
23/03/17, ore 00:22

Recensione premio per il contest "Truth or dare? Love is in the air!"

Ciao cara Tenue! Yas, ecco finalmente quest'ultima recensione. Mi scuso per averci messo così tanto a lasciartela ma purtroppo sono stata e sono ancora piuttosto incasinata. E non sono mai stata molto brava ad organizzarmi.
Devo ammettere anche di essermi presa un paio di giorni per decidere se recensire questa fanfiction o I danced only for you di cui mi sono completamente innamorata. Alla fine però ho preferito optare per questa, avendo letto solo tue KuroKen e non avendo questa fanfiction altre recensioni, ho pensato che per te potesse essere più stimolante.

Fin dalle prime righe, mi sono sentita in empatia col protagonista, ma forse il fatto che anche io ho un rapporto piuttosto turbolento con i miei genitori per quanto non certo a questi livelli ha influito in questo. In ogni caso, ho provato un misto di "cucciolo, come ti si può odiare" a "why r u doing that *sniff". Sì, l'italiano non è il mio forte.
Insomma, c'è stato molto coinvolgimento emotivo, alimentato anche dal velo di mistero che ricopre l'intera vicenda dato che, ovviamente, sui due personaggi non si sa poi molto.
All'inizio, ero un po' scettica, dato che non sono molto una fan di quelle situazioni tipo andava tutto a rotoli but here comes the amore e ora la vita è meravigliosa. Ma, in effetti, queste sono le parole di un ragazzo innamorato, e da ragazza che è stata e che è innamorata, mi sono ritrovata complice anche di quel sentimento di euforia e felicità che solo la persona che ami può darti.
Se la storia fosse stata più lunga, ti avrei consigliato di riprendere anche solo minimamente il discorso "genitori" o anche "periodi bui", ma anche proprio con un accenno. Ma, dato che la storia è breve e si concentra su un altro aspetto della vita del protagonista e non sulle sue gioie mancate, comprendo e approvo la tua scelta. Non è un'autobiografia, in fondo.
Not really a fan of the finale, dato che io sono una persona ottimista e positiva e un'aspirante psicologa. Insomma, non che l'abbia detestato o che, ma non mi ha coinvolto come il resto della storia, diciamo. Avevo presagito che le cose forse non si sarebbero evolute nel migliore dei modi già dalle ultime righe della "lettera", ma ho sperato.

Lo stile è davvero curato, è ben evidente il contrasto fra la dolcezza dei momenti in cui questo misterioso amore era presente nella vita del protagonista e l'amarezza del prima e del dopo, fino allo spannung della sua morte.
Mi piace come la maggior parte della storia sia rivolta da un personaggio ad un altro personaggio. Io, come lettore, mi sono sentita come spettatore di un qualcosa di estramente intimo e a cui non avrei dovuto assistere; sentimento per altro alimentato dal mistero.

Uhm, spero che la recensione sia completa e soddisfacente, purtroppo sono in montagna e non dovrei essere qui a recensire, dovrei essere a letto già da molto tempo, quindi non ho tempo di rileggere o ricontrollare di aver detto tutto ma credo di averlo fatto. Insomma, ora vado, spero che in futuro avremo modo di incontrarci di nuovo, in un altro contest o in qualunque altra occasione. A presto!
~seth

Nuovo recensore
22/03/17, ore 16:50

"Mio padre non mi ha mai insegnato a provare emozioni. Così l'ho imparato da solo.
Ferivo le persone, pur di sentire qualcosa, pur di colmare quell'enorme vuoto che c'era dentro di me da quando sono nato.
Preferivo sentire dolore piuttosto che non sentire niente."
Questa parte mi è piaciuta tantissimo, e nel complesso la tua storia mi ha lasciato piacevolmente sorpreso.
Complimenti per la grammatica e lo stile, entrambi molto buoni. Unico appunto: hai scritto "Ho fatto molta difficoltà, ad ammettere di aver sempre sbagliato" quando penso che un "ho avuto" suonerebbe meglio e sarebbe più corretto grammaticalmente parlando.
Non sono un grande amante dei finali disastrosi, soprattutto perché con una one-shot è davvero molto, molto difficile riuscire a creare un rapporto tra te e il lettore.
E per quanto possa aver apprezzato la prima parte, la scelta finale del protagonista, la morte del suo amante e pure il fatto di aver reso l'intera narrazione una lettera li ho trovati un po' stridenti, una specie di "scorciatoia".
Non dico per forza cliché, ma penso che con una premessa addobbata da uno stile così originale e introspettivo, avresti potuto tentare di scrivere un finale "sperimentale", magari descrivendo altre immagini e lasciando intendere al lettore che l'amante è morto.
Così com'è lascia ovviamente l'amaro in bocca: non sappiamo come è morto, non sappiamo perché il protagonista si suicida se alla fine l'amore della sua vita "vive dentro di lui", lo psicologo è inserito e lasciato da parte in meno di cinque righe...
Non lo so, sarà che non sono un grande amante dei finali così sbrigativi ed estremi nelle oneshot, ma devo ammettere che per il resto a mio parere è una storia intoccabile.
Poi vabbeh, sono un amante delle songfic, quindi sono anche di parte ahaha
Nel complesso complimenti, bella lettura :)
(Recensione modificata il 22/03/2017 - 05:09 pm)