Recensioni per
Brother Mine
di allonsy_sk

Questa storia ha ottenuto 37 recensioni.
Positive : 37
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
27/12/18, ore 17:43

L'ho semplicemente adorata! Le Johnlock sono sempre belle, ma quando lasciate intravedere l'amore profondo che secondo me lega Mycroft e Sherlock vi amo! Mi piace che tu abbia insistito sulle "colpe" dei genitori, perchè per forza di cose Myc e Sherl non possono essere nati cosìò. 
Bella davvero. 
Baci, 
Kappolina 

Nuovo recensore
15/02/17, ore 10:06

Lo ammetto, è la prima volta che leggo una tua storia, ma credo proprio che ora andrò a recuperare tutte le altre!
Davvero davvero bella, complimenti. Soprattutto perché, anche se si vede Mycroft con un grembiulino e i jeans, mantiene la sua eleganza e rimane perfettamente coerente al personaggio interpretato da Mark Gatiss.
Quindi concludo complimentandomi ancora con te e dicendo che non vedo l'ora di scoprire come continua.

Recensore Master
14/02/17, ore 00:16

La cucina di Mycroft…Mi fa venire in mente la scena di quest’ultima Stagione in cui vediamo proprio lui a casa, arrivare stanco e, soprattutto, solo. È uno sguardo sul privato più quotidiano su cui ci fai entrare. Stavolta, però, c’è lo sguardo spietato di Sh che coglie l'inconsueto aspetto umano dell' "iceman" suo fratello. Ma non c’è alcunchè di negativo: racconti di un momento che appare come un approdo riposante dopo la tempesta, un posto in cui, per un po’ di tempo, riordinare la mente ed il cuore devastati dalle terribili vicende di Eurus e Sherrinford, dell’acquario e di Mary, del post Reichenbach in mano a nemici spietati, di torture e solitudine. Mycroft e Sh sono cambiati da sette anni ad oggi. Un po’ del ghiaccio di assoluto autocontrollo ed indiscussa lealtà alla ragion di Stato, anche a costo di rovinare la vita alle persone care, che rivestiva il fratello maggiore si è sciolto e, nelle trasparenze che ha rivelato, si nota una persona più umana, più addolcita, meno spietata; Sh, dallo splendore di un fascino algido e lontano dalla portata dei sentimenti e delle emozioni, ora è una persona dotata di un carisma più importante che deriva dall’aver compreso il valore del comunicare, o almeno di tentare di farlo, con gli altri, l’importanza dei limiti della propria creativa, sociopatica, libertà di fronte ad un abisso di frustrazioni e risentimento (come nel caso di Vivian Norbury). Per lui c’è stata la riscoperta di un passato, la sua infanzia, del quale salvare ciò che rimane, fosse anche una melodia suonata insieme ad Eurus, per continuare una qualche forma di dialogo fraterno, che forse non c’è mai stato. E diventa facile anche accettare l’invito a casa di Mycroft per un non sentirsi del tutto senza radici, e sfogliare assieme a lui i suoi ricordi, come le pagine di quella vecchia enciclopedia di fiori e d’insetti. Un pezzo tranquillo, pacato, il tuo, ben scritto. Un porto tranquillo dopo il marasma della quarta Serie.

Recensore Master
13/02/17, ore 16:49

Mi ha stupito il trovare qualcosa di tuo, oggi stavo giusto facendo un giro veloce (non vengo spesso su efp a cercare da leggere) per raccattare Johnlock e ho visto la tua storia. Sinceramente sono stata in dubbio se recensire perché non ricordavo se sarebbe stata o meno gradita da parte tua (su Facebook non ci eravamo lasciate benissimo) ma la felicità per l'aver trovato qualcosa di tuo era tanta, che non sono riuscita a trattenermi. Ammetto che un lato di me aspetta ancora Suite pour violon, che considerata la quarta stagione forse rimarrà così com'è (?) anche se mi auguro di no. Ma sono comunque felice di sapere che ti sei messa a scrivere.

Sì, è un capitolo molto introduttivo ma che colloca molto bene la storia in un preciso contesto post The Final Problem. Mi piace che sia tutto incentrato sui fratelli Holmes e su un dialogo, forse uno dei più sinceri che i due abbiano mai fatto, proprio tra Sherlock e Mycroft. Sì, è chiaro che le cose non sono ancora perfettamente a posto, Mycroft si sente in colpa al punto da arrivare a scusarsi e Sherlock pur essendo pulito dalle droghe, ancora non ha del tutto digerito Eurus e il ricordo della morte di Victor.

Sono davvero curiosa di capire come si svilupperà il racconto.
Alla prossima.
Koa

Recensore Master
13/02/17, ore 15:57

Ciao,
avevo già letto qualcosa di tuo, ma mi sono decisa a recensire solo ora; ormai su EFP ci sto pochissimo, però ho trovato questo inizio storia davvero 'interessante'. Ti spiego: L'inusualità del contesto, il realismo con cui rendi i dialoghi e i comportamenti vividi e il modo in cui s'atteggiano i due personaggi mi ha convinto a leggere fino alla fine il capitolo.
Sono entrambi molto IC a mio parere e mi fa piacere poter leggere una storia incentrata anche sul rapporto fra fratelli!

Alla prossima,
Giò.