Ciao :D
Allora, partiamo dal fatto che, sia la tua ff che la mia giornata iniziano male. Cioè, sarà una settimana che sono sepolta sotto metri di nebbia, la connessione fa schifo, la scuola è noiosa e AAAAAARGHH che palle. Comunque. A parte la mia biografia. Gerardo è messo molto peggio di me, siamo all'autolesionismo: scusami, ma al mio parere il boy ha bisogno di un po' di musica hippie. 8) o di Joy Division sul ciglio della strada, non sarà proprio hippie ma va bene lo stesso! Si vede quanto un incontro banalissimo possa far bene. In fondo, ad Halloween siamo tutti più buoni. ç_ç 
Beh, che dire, avremo una mente strana e contorta, ma mi hai rallegrato la giornata. Spero che Gerard non ripiombi nel suo nero nerissimo(?); e spero che 'sta nebbia si levi di torno(non fraintendiamo: mi piace la nebbia. Però al momento mi ha veramente rotto).
Con tutti gli auguri di un weekend allegro e assolato, e Hey, mi piacerebbe leggere qualcos'altro di tuo! ;)
Baci :*****                   xoxoTheRenna*-*

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Uh devo dire un po' di cose ora che ho trovato due minuti per dedicarmi alla mia amatissima lettura di ff. Inizio con quelle "negative" perché voglio lasciare il meglio alla fine. Innanzitutto ci sono diverse immagini semplici ma molto belle, proprio per la loro naturalezza e spontaneità, l'uso di vocaboli non troppo complicati ma veramente ben accostati, ma allo stesso tempo in alcuni punti cadeva leggermente sul banale, o meglio, facevano contrasto alcuni passaggi di parole sentite e risentite contro quelli belli. Sicuramente c'è una bella dote stilistica che deve solo essere maturata. L'atmosfera generale è stata un crescendo di emozioni, l'inizio ad essere sincera mi sembrava un po' scontato e già visto, voglio dire quando si parla di certi argomenti già trattati ovunque è difficile riuscire ad essere innovativi e spiccare, ma poi devo dire che sulle scene finali è stato tutto molto bello, la semplicità della felicità e della goia che si possono trovare ovunque se lo si vuole, Frank bimbo poi aaaaah l'amore, l'ingenuità e questa brezza autunnale e questo clima da Halloween, il musicista di strada, il tornare a casa e il vedere il film con Mikey, la frase finale di Gee protettivo, mi hanno riscaldato il cuore e mi ha fatto tornare indietro nel tempo, alle stradine della mia città ad ottobre, con il signore con la fisarmonica e le caldarroste anjsishduud mi sono commossa. "Le intermittenze del cuore" le chiamava Proust. Spero di leggere presto altre tue cose e spero anche che non ti sia arrabbiata per la nota un po' negativa iniziale. E spero anche con tutto il cuore che questo non sia un po' autobiografico perché mi dispiacerebbe veramente troppo, nessuno dovrebbe sentire il bisogno di farsi del male. Per ogni cosa puoi venire a parlarmi quando vuoi, anche per chicchierare e basta che non è mai male conoscere belle persone v.v

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