Recensioni per
Il Canto della Regina
di L_aura_grey

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
13/03/17, ore 11:49
Cap. 5:

TOTALE 67/75
- Grammatica (in cui parlerò anche della Sintassi e del Lessico)  13/15
Hai un bruttissimo vizio, la virgola e la e assieme, non è esattamente sbagliato, ma sono in opposto, sono in contrasto tra di loro, e vanno usate solo in casi limite non sempre. Tu ne abusi. 
Inoltre la maiuscola ha regole precise per essere usata, se villaggio è un nome proprio, ad esempio, sì, va maiuscolo, altrimenti no. I gradi vanno maiuscoli se non sono seguiti dal nome, ad esempio generale Paolini, se no è il Generale. Anche qua sei stata molto approssimativa.
Hai iniziato dei capoversi con la E, che è una congiunzione, e non si va a capo iniziando con la e, e hai omesso delle virgole prima del ma. Un piccolo appunto sul ma come congiunzione avversativa. La virgola può essere o non essere utilizzata, a seconda delle personali scelte; però ci sono comunque delle linee guida che è corretto seguire.
La virgola non va mai utilizzata quando si collegano due parole con "ma": es. "È bello ma cattivo", invece va adoperata quando si collega alla prima una frase che si vuole mettere bene in evidenza: "Non ho mai creduto che tu lo avresti fatto, ma sono costretto a ricredermi". 
Non andrebbe iniziata una nuova frase andando a capo con il ma per il motivo di cui sopra citato: lega due frasi.
Usi delle parole in discordanza con il loro significato, come ciocchi di vetro, qualche errore di battitura e di concordanza, una o due ripetizioni.
In una storia così lunga, comunque, pochissimi errori.
- Attinenza al pacchetto del contest 24/ 30
Allora, sulla parte della frase sono un po’ in dubbio. Da un lato, parafrasandola nella trama, c’è, d’altronde non ne esce in modo evidente. Sì, Diana segue la regina bambina, il prendere il respiro, perderlo, affogare, ma sono punti slegati tra di loro. Manca la continuità, il senso del prompt non emerge, non davvero. Almeno, io non ho trovato molto di esso in modo unitario e non come singolo elemento.
Invece aldilà e fantasmi lo trovo completamente rispettato.

- Originalità e Gradimento personale (in cui parlerò anche dei personaggi) 30/30
La storia mi è davvero piaciuta tantissimo, è articolata, gli intermezzi sono stati splendidi, e mi hai raccontato la storia di Paglia da quando è stata una bambina solitaria a quando, come un capo, ha fatto una scelta. Una di quelle che pensi siano in un modo, invece… ma il canto della Regina bambina l’aveva avvisata, così come la sua esperienza. Lei stessa, infatti, lo dice: le profezie di quello spirito si comprendono solo quando l’evento al quale si riferiscono si manifesta. Un po’ un cliché il capo con due figli e i problemi di successione, ma la tua Diana è una donna ben delineata, ti sei presa tutto lo spazio necessario a raccontare la tua storia e i personaggi ne sono usciti ricchi, tutti sono ben caratterizzati, hanno un carattere preciso, sogni e desideri. Una bambina, poi una donna, che ha la testa sulle spalle e sa cosa voglia dire fare la cosa giusta.
Sul fratello: è all’apparenza il classico scapestrato, che pare redimersi con la nascita del figlio, ma anche lì non riesce a capire davvero e deraglia.
Nutre rancore, vendetta, non capisce le parole della sorella e porterà la sventura sul villaggio.
La piccola Arcadia poi, è appena accennata ma il suo rapporto con il cugino è dolce e lui, a 14 anni, diventa già un capo, un uomo.
Le descrizione del castello e della sua corte fatata, il modo in cui hai messo in campo gli dei, tutto è stato presentato molto bene, non ho trovato falle di trama, eventi inspiegabile, tutte le scelte e gli eventi erano logici e incatenati.
La conclusione mi ha strappato una lacrima, è stata quasi brusca, ma lo dico in senso positivo, ha lasciato per un attimo una specie di senso di vuoto.
Ti faccio i miei complimenti per l’ottima storia che pur usando elementi conosciuti li mescola e li riutilizza in modo superbo.