Quello che mi colpisce della figura di Harlock è questo suo modo di essere insieme gentiluomo e pirata. A volte mi sfugge quest'ultima cosa, infatti improvvisamente questo capitolo me l'ha fatta tornare in mente, spiazzandomi per qualche secondo.
E nonostante tutto qui comunque prevale il gentiluomo, perché è più che evidente che la situazione dei mazoniani sia davvero tremenda, e qualcosa per loro andrà pur fatto, anche se richiede di usare mezzi un pochino estremi.
Mi è piaciuta anche qui la parte su Mayu, riprendendo le fila dell'ultimo commento che ti avevo lasciato, Harlock non la lascia in un angolo, non si impone troppo autoritariamente con un si fa così e basta. La include, la tranquillizza, ma poi appena vede che fraternizza troppo per i suoi gusti, zac, gli partono i 5 minuti! Ma quanto saranno buffi i padri delle adolescenti? Ahahah!
Ed è bello anche che si sia confidato con Yuki per prendere le due decisioni, anche se poi Clarice, per quanto la riguarda, le sue decisioni se le prende ben bene da sé!
Sì, sì, Raflesiuccia, facciamo a fidarci... ma anche no! È bene che il codice se lo tenga Harlock ben stretto per il momento, che sempre vero che fidarsi è bene, non fidarsi è meglio.
E ora all'arrembaggioooo!!!

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Inizio con una considerazione che potrebbe sembrare bizzarra, ma leggendo ho proprio avvertito la sensazione di cui sto per parlarti.
Il tuo modo di scrivere è estremamente elegante e soave, mi ha fatto venire in mente la musica, quindi aggiungerei che è anche musicale. Tratti argomenti molto pesanti con una leggerezza (non nell'accezione negativa del termine eh? Spero tu capisca che intendo) che è sorprendente e sinceramente m'incanta e mi domando, ma come fa? Perché si può toccare l’animo delle persone senza essere fortemente drammatiche e pesantemente tragiche, complimenti!
Molto bello anche questo capitolo in cui si squarcia definitivamente il velo sulla tragedia del popolo mazoniano. Interessante e pertinente  il turbinare di dubbi che attanagliano Harlock sul da farsi, è indubbio che abbia grandissime responsabilità (come sempre del resto). Ovviamente risolve tutto in modo egregio e devo dire che anche l'idea di far andare sulla Dorcas Mayu è azzeccata, così come mi piace assai che tu l'abbia fatta invaghire dell'infermiere mazoniano, anzi spero che la cosa si evolva, voglio vedere Harlock dannarsi un bel po' :D 
Clarice da brava scienziata e studiosa, è sempre entusiasta e pronta a rischiare pur di accrescere la sua conoscenza. Raflesia invece è davvero maestosa, mi piace moltissimo come l'hai resa: regale, piena di dignità, ma anche pronta a scendere a patti per il bene del suo popolo. Bravissima!
Cara leggerti è un piacere, commentarti pure, sono io che ringrazio te per questa bella storia sul mio amato capitano, quindi aspetto sempre con trepidazione il proseguo, perché sono sempre più curiosa ed avida di saperne di più!
Un abbraccio e apresto!

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E' davvero drammatica la situazione in cui versano quei poveri civili, da stringere il cuore. Harlock non poteva che prodigarsi per poterli aiutare, o non avrebbe più dormito con la coscienza pulita. Noi lo conosciamo bene: sarà anche un pirata, ma egli è soprattutto un ex ufficiale ed un uomo d'onore, fedele ai suoi principi di lealtà e di solidarietà...anche perché altrimenti agli attacchi di Mazone alla Terra avrebbe, a suo tempo, fatto spallucce... con buona pace del Terrestri che lo avevano esiliato.
Il povero dott. Zero è rimasto basito ed addolorato nel vedere tante persone malate e denutrite: se non fossero stati ripresi (come sappiamo) i contatti di Raflesia con Harlock, tutta quella gente sarebbe stata spacciata. Il codice Voynich è stato, in tal senso, provvidenziale. Adesso i nostri pirati dovranno darsi un bel po' da fare per potersi procacciare viveri e medicine per salvare i Mazoniani
Clarice dimostra una volta di più di essere una persona su cui poter fare affidamento: questa donna mi ispira serenità, appena la vedo muoversi e parlare mi piace sempre più.
Quanto a Raflesia, comprendo le sue ragioni quando dice che per ben cooperare bisogna fidarsi gli uni degli altri: e se lei continuerà a comportarsi in modo leale, sono certa che su questo fronte non ci saranno problemi. Harlock non è uno sciocco e sa quello che fa.
Molto bene, cara: sono davvero presa dalla tua piacevolissima storia, che ogni settimana vale per me come una tazza di brodo caldo e ristoratore.
Sempre complimenti: te li meriti tutti.
Un bacione,
Lou

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Ripeterò la prima frase della scorsa recensione: di questo capitolo mi è piaciuto tutto! A partire da piccole frasi disseminate lungo il testo. Tipo: "Siamo pirati, maestà. Non fare domande di cui preferisci non sapere la risposta." Harlock, sei fine come la seta, come al solito. (E vogliamo parlare del baciamano che fa a Clarice?)
E l'ironia di Kei, riguardo a Mayu? "Per le mazoniane di sicuro. Mayu le odia, e quando ci si mette è davvero una iena, quindi povere loro..." Eh, sì, credo proprio di sì, povere loro!
E questa? "Per aiutare quella gente avremo bisogno di molti viveri e medicine e non c'è altro modo di procurarceli..." E Clarice, seraficissima che risponde: "Ma naturalmente! Ma pensi che Raflesia mi chiamerà prima?" Ma è fantastica, alla prof non importa una ceppa, di come si procureranno viveri e medicine, ha capito benissimo, ma a lei interessa studiare con gli esperti mazoniani, loro che facciano tutti gli arrembaggi che vogliono!
Mi piace anche Raflesia che dice. "Penso che dovremo fidarci un po' di più gli uni degli altri." Avverte che Harlock ha ancora una certa diffidenza, ma più che altro perchè vuole, giustamente, mantenere il controllo della situazione.
E concludo con l'ultima parte su Mayu che torna a somigliare alla mia belvotta che ho in casa: ha già messo gli occhi sul primo mazoniano figo che vede. E Harlock, come sempre, non è capace di metterla da nessuna parte! Eh, capitano, le fanciulle son precoci ora, nel XXI secolo, figurati nel tuo, fra quasi mille anni! Ti ci dovrai rassegnare!
E quindi, anche questa volta, chapeau, e alla prossima, che son curiosa!
Kisses!

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Continua l'altruistica opera di soccorso prestata da Harlock e dei suoi in aiuto dell'ormai stremato popolo Mazoniano ramingo per lo spazio...
Il capitano alla fine riesce a concertare al meglio come dislocare persone e mezzi: Clarice e Zero sulla Dorcas ( a proposito...io credo che nella serie originale si dicesse Docras e così l'ho chiamata nelle mie storie, ma potrei sbagliarmi...), lui e gli altri alla ricerca di approvvigionamenti.
Un vero colpo di genio quello di coinvolgere Mayu in prima persona per farle toccare con mano la drammatica condizione di quel popolo. In questo modo, scommettendo e giocando sull'immancabile curiosità tipica di una giovane di quell'età, riesce a coinvolgerla e ad occuparla in un'attività utile e meritoria. Coinvolgerla anche troppo...ma, povero capitano, preoccuparsi anche per un possibile corteggiatore alieno! E allora la socializzazione e la pace tra i popoli alieni dove la mettiamo? Se non si comincia dalle basi...qui Harlock forse è un po' troppo "matusa" (beh, purtroppo gli anni passano per tutti...he,he...).
Raflesia è sempre più stupita e colpita dalla solidarietà mostrata da quegli strani terrestri...credo che che non lo dimenticherà...
Bel capitolo, brava come al solito. Aspetto prossimi sviluppi pirotecnici...

Florestan

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