Recensioni per
Till you fall
di harinezumi

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
02/03/17, ore 14:54

A vedere la sagoma di Batman stagliarsi nella notte sembra davvero indistruttibile, un eroe forte, determinato, quasi perfetto! Ci si dimentica che in realtà è solo un uomo e, in quanto tale, vulnerabile! Basta un colpo di pistola fortunato e Batman rischia! Leggendo questa fic ho veramente temuto che potesse essere la sua ultima notte, ma per fortuna non è andata così! Ho apprezzato molto che, più che scriverla dal punto di vista degli eroi, tu l'abbia scritta dal punto di vista di Gordon! Il Commissario conosce Batman da sempre, è uno dei suoi migliori amici anche se non lo ha mai visto in faccia ed è un legame sincero basato su rispetto e fiducia! Mi fa piacere che questo legame sia stato sviscerato così bene in un solo capitolo! E mi fa piacere che per una volta ci sia una storia narrata dal punto di vista di un uomo normale come Gordon! ^_^
L'idea che il Commissario abbia intuito la vera identità di Batman non mi sembra improbabile visto che sono passati anni (e non sarebbe il primo ad esserci arrivato), hanno imparato a conoscersi e Gordon è un uomo molto intelligente! Ci sta che Batman e famiglia si siano fatti sfuggire qualche indizio e che Gordon li abbia messi assieme, anche se ha esitato a farlo! Complimenti davvero: hai scritto proprio una bella storia e mi piace il tuo stile! Spero che ne farai altre! ^_^

Recensore Master
28/02/17, ore 23:47

Gordon è davvero il guardiano silenzioso di Gotham. E di Batman. 
Mi è piaciuto che tu abbia scelto come ambientazione la pre New 52 e il post Death in the family, perché sono due momenti a me molto cari - che distruggono Bruce e lo portano a chiudersi in un dolore autolesionista e profondo. 
Hai raccontato di un Pipistrello che cerca la morte in battaglia, la sua crociata null'altro che un'elaborata forma di espiazione per un peccato che lui ritiene mortale, quello di essere sopravvissuto quella notte nel vicolo. 

Nightwing - Dick Grayson - è il figlio cadetto, il Delfino, il primo. Simile eppure diverso, diventa uno spettatore schiacciato e incapace di cambiare le reazioni di Bruce - un bambino disperato che non vuole perdere, ancora, suo padre. 

Nel mezzo, Gordon. Un uomo normale. Un eroe, a modo suo. Un guardiano che indossa un impermeabile stropicciato e non ci vede più bene come una volta. 
Un uomo che è sopravvissuto a Gotham e a tutto quello che la città gli ha portato via - suo figlio, il suo matrimonio, Barbara, e troppi pezzi per contarli tutti. 
Parte di una famiglia strana e disfunzionale come quella dei Pettirossi e del Pipistrello, mi è piaciuto il taglio che hai scelto di dare alla narrazione, il fatto che siano Grayson e Gordon a intercalare al posto di Bruce - una nuova prospettiva che ho molto gradito. 

Ti faccio i complimenti, storia davvero valida! 

*biscotti all'albicocca?* ♥♥♥♥

Recensore Master
18/02/17, ore 11:46

Gran bella storia!
Davvero, un'ottima shot sotto tutti gli aspetti: narrazione, ritmo, stile, cura dei dettagli, trasposizione dei personaggi, tematiche ecc...

Mi è piaciuto molto il modo discreto con cui hai introdotto e toccato la questione della mancata elaborazione del lutto da parte di Bats...
Niente spiegoni, niente flashbackoni tragggici e soffocanti, niente monologhi... solo personaggi scolpiti nella pietra che parlano con le loro azioni.
Un Batman che cerca inconsciamente la morte in battaglia, chiudendosi testardamente sul dolore che si porta dietro da sempre (prima per i genitori, poi per il figlio) e un Gordon che se ne accorge, ma non può fare nulla... perchè non sa come o cosa dovrebbe fare...
E Nightwing che anche nei momenti di massima tensione riesce a mantenere il suo atteggiamento scanzonato e il suo umorismo... è il suo modo personale per reagire al dolore, un modo totalmente opposto a Bruce, ma che ha sempre applicato, fin dalla morte dei Garyson Volanti...

Come ti avevo già detto in una precedente recensione, mi piace come la tua trama sia un contenitore perfetto per gestire i personaggi e le dinamiche tra loro ^_-
Non c'è azione scenica che distragga e i dialoghi sono tutti carichi di significato :D

Hai ragione, Gordon è un personaggio esplorato sempre troppo poco... purtroppo è difficile concentrarsi sulla "normalità" del GCPD quando hai un mondo straordinario fatto di Pipistrelli, Pettirossi e Villain in costume ^_-
Gordon è un alleato prezioso per Batman, ma Bruce stesso cerca di tenerlo a distranza: non vuole sentirsi responsabile nel caso in cui gli orrori di Gotham lo travolgano... Jim è in fondo un amico, un punto di riferimento istituzionale su cui la corruzione non ha mai attecchito, ma Batman vuole agire ostinatamente da solo (per la solita storia "solo io posso sopportare tutto questo" e bla bla bla...)
Ma per quanto Batman tenti di arroccarsi sulle sue posizioni non può farci niente: Jim è coinvolto... lo è sempre stato...
è legato a questa città intrinsecamente e Gotham gli chiederà un considerevole tributo di sangue (Barbara... Sarah... Jim Junior....)
Sul fatto dell'identità secondo me la DC ha tentennato: da un lato volevano farglielo capire, ma dall'altro sapevano che ci sarebbero state conseguenze grosse nel rapporto tra i personaggi e nelle storie a venire, quindi hanno lasciato la questione irrisolta e indefinita ^^"