Ciao, mi chiamo Pia Anima e amo i caldi abbracci. Ok, no.
Alla fine dovevo partire da qui, BSD sta lentamente entrando a far parte delle mie fisse (leggasi ha sfondato la porta e preso possesso della mia anima) e tipo è da settimane che mi dico "ma _Rouge non mi aveva scritto anche su questo?" (ogni tanto stalkero, ok? Ok.) Ah, e ovviamente sì, siccome ho il computer in mano deliro direttamente qui <3
Questa storia della malattia di Hanahaki inizialmente mi ha lasciato un po' interdetta - prima di ricordare il significato di "finzionale", ecco. Disagio mio a parte, non si può negare che sia maledettamente poetico. Straziante, angst, crudele, ma poetico.
Akutagawa, per quanto non sia il massimo della simpatia(?), come personaggio è interessante e il suo legame con Dazai è una cosa tanto affascinante quanto triste.
Osamu è uno stronzo, ma porco demiurgo non si può odiare, gn.
Allora, parliamoci chiaro(?): non so quanto la tua autostima funzioni male ma non puoi impedirmi di ammirare la tua capacità di scrivere descrizioni in modo così poetico e straziante per il mio cuoricino - se poi mi dici che l'hai scritta in una decina di minuti, io che devo dire?
Mi dispiace, ma ancora rimani un obiettivo da raggiungere e no, non sto leccando palesemente il culo, lo penso sul serio.
Il dolore di Akutagawa è palpabile e immaginarlo sputare in quel modo petali di fiori - tra l'altro con quel fare collerico che lo contraddistingue - ha un nonsoché di grottesco e angoscioso.
Il suo è un amore talmente folle e fedele, pur nelle pene che gli fa passare Dazai, da farlo sembrare un cagnolino più che un uomo - un cagnolino che dipende dal suo padrone e che spera ancora di renderlo fiero, nonostante tutto. Forse sto giusto un po'(?) divagando ma non è colpa mia se mi fai partire i pensieri angst-psicologici.
Momento citazione: Dazai ha reclamato la sua obbedienza, la sua salute e la sua stessa vita – tutto ciò che stupidamente poteva offrirgli, nell’ingenuità di un amore disperato – e le ha chiuse senza pietà in una morsa ferrea, stritolate fra le dita, allontanandosi dalle tenebre e lasciando dietro di sé una scia di cuori infranti e di dubbi, di notti insonni e di domande, tante e furibonde, di ira e di tristezza e di insicurezza. Questa dovevo per forza riportarla per intero perché, oltre a essere la frase che più mi ha colpito, trovo che sia quella che riassume perfettamente in tre righe tutto ciò che Ryuunosuke prova e che l'ha spinto fino al limite - prima a sforzarsi fin troppo per essere apprezzato, poi arrivare fino a morire per quell'amore non corrisposto.
Ah, e poi c'è la questione della ninfea e del suo significato e siccome io ho una particolare fissa per i fiori e il loro significato l'ho trovato una chicca decisamente piacevole u.u
E quindi niente, tanta pucciosità hippie a te <3
Moi moi! |
