Eccomi di nuovo, con notevole ritardo, but still.
Un capitolo intenso, ricco di emozioni contrastanti e immagini cruente, che, devo ammettere, sei stata perfettamente in grado di rendere in modo "soft".
La posizione di Heluna è piuttosto delicata, si trova come in limbo, da un lato perché non sa se potrà mantenere la propria fede o dovrà adottare quella dei pagani - che, tuttavia, non sentirà mai del tutto sua -, d'altro canto perché sarà costretta ad assistere alla terribile morte del padre, per cui la giovane prova ancora una certa "reverenza", pur riconoscendo in lui un sovrano violento ed ingiusto.
Bellissima la descrizione che accompagna la silenziosa compagnia di Heluna e Sigurd, le parole che scegli per descrivere quei momenti sono significative e ben calibrate.
Complimenti! Peccato per Thyri e Aslaug, ma attenderò il prossimo capitolo per incontrarli di nuovo <3
Alla prossima.
C. |