Buongiorno,
Non so se leggerai mai questa mia recensione dato che mi pare di capire non usi più questo profilo, ma ci tenevo comunque a lasciare un mio pensiero, dopo avere letto questo racconto negli ultimi giorni.

Mi è piaciuto come tu sia riuscita a mescolare più creature soprannaturali nello stesso racconto, senza che divenisse il solito cliché con scontro tra diversi tipi di creatura e che, anzi, lo scontro sia, per una volta, tra membri della stessa famiglia.

Seppure i vampiri non siano di mio gusto, Belle non mi è dispiaciuta come personaggio e sono felice che alla fine i protagonisti siano riusciti a raggiungere il loro happy ending. Nel complesso l'ho trovato un buon racconto.

Un saluto,
Milly

Leggi la risposta dell'autore

Eccomi qui per lo scambio di EFP famiglia!
Parto con il dire che adoro l'ambientazione, e proprio per questo ho preferito leggere un capitolo in più e lasciarti una recensione qui, dove non ne hai (so quanto è fastidioso avere capitoli senza pareri).
I tuoi personaggi mi piacciono davvero tanto, ho scelto questa storia anche perché dalla trama mi ricordava la tua citazione.
Alaska, come personaggio, ha davvero tante potenzialità anche a livello di fantasia, perché finora non gli hai dato un background storico, poi ovviamente non so se lo farai più avanti, ma intanto se non lo hai fatto è un'idea.
Danyas mi piace caratterialmente, mi ricorda anche un mio pg che di relazionarsi non ne vuole sapere per più o meno gli stessi motivi. Avrei apprezzato avere delle descrizioni fisiche di entrambi migliori, ma magari volevi lasciare spazio all'immaginazione, perciò faccio spallucce.
Dal punto di vista grammaticale tutto ok, ma io rivedrei questa frase:
"Non importava, ne era felice"
Ci starebbe un pronome.
Per il resto il lessico è semplice, potresti anche osare un pochino di più, perché i toni della storia, specie nel prologo, davano un'aria bella complessa.
Sulla sintassi nulla da ridire ma all'inizio mettere qualche punto o virgola in più.
Spero di essere stata esaustiva ^^
Alla prossima,
Herondale.

Leggi la risposta dell'autore

Bello questo prologo, mi piace proprio, continuerò a leggere la tua storia, volevo complimentarmi perché la trama letta cos' è bella , un bacio

Leggi la risposta dell'autore

Storia originale non cè che dire, pensavo in un capitolo un po più lungo ma per il resto mi piace per questo magari se li allunghi un pochino non tanto di più sarebbe come in un libro vero^^

Leggi la risposta dell'autore

Sono contento che stai continuando la storia. Molto intrigante questo Angelo/Vampiro. Sono curioso davvero di che cosa sarà in grado di fare una volta nato. Il demone resta il top di simpatia comunque ahaha troppo divertente vederlo sfottere l'angelo e fargli da consigliere sembra molto strano essendo due creature così opposte da idea di un ottimo parallelismo tra le due specie. Non vedo l'ora di vedere cosa accadrà d'ora in poi :D ci vediamo alla prossima.

Leggi la risposta dell'autore

Ho letto alcuni capitoli prima di continuare. Allora mi piace che questo angelo diciamo abbia atteggiamenti così umani cioè fa la sua vita anche se è noiosa dato che è immortale ma al tempo stesso ha ancora abitudini angeliche come proteggere chi lo circonda. Anche il fattore demoni, vampiri e altre razze sovranaturali inserite nel contesto la trovo un'ottima idea così almeno non è la solita storia con soli angeli e demoni. Trovo che molte scene siano davvero divertenti e anche vedere un angelo che scherza con un demone ( anche se hanno caratteri opposti) fa molto ridere. Alla prossima.

Leggi la risposta dell'autore

Allora prologo molto interessante sinceramente l'ho trovato molto ma molto veloce gli eventi come la nascita, l'attacco, l'investitura accadono a una velocità pazzesca ma sono ben scorrevoli complimenti. La sorella è un personaggio piuttosto bipolare vedendo il suo atteggiamento col fratello sia prima che poi. Inoltre date le poche descrizioni uno si immagina molto meglio sia la città che i luoghi che vengoni visti dai personaggi. Vedrò più avanti com'è alla prossima.

Leggi la risposta dell'autore

Ciao! Voglio essere sincera e spero che per questo non te la prenderai, anzi, mi auguro che la recensione ti possa essere utile. Non mi va di dirti tante cose carine che poi non sarebbero vere.
Faccio una premessa prima di recensire la storia vera e propria.
/*Inizio premessa. Ho letto che per colpa della tastiera straniera usi gli apostrofi invece degli accenti. Sappi che ho fatto un notevole sforzo per far finta di niente. :-D Spero che prima o poi tu riesca a trovare un modo per mettere gli accenti, perché – anche se scrivi bene – può succedere che certe persone ossessionate ,come me, passino a leggere altro. La mia tastiera per un periodo si è rifiutata di scrivere la “m” e io copia-incollavo la lettera pur di continuare a scrivere in modo corretto. Fine premessa.*/
Dunque, all’inizio il tuo racconto sembra narrato da più punti vista, invece proseguendo si capisce che la bambina che abbiamo incontrato per prima è l’adulta che troviamo poche righe più avanti. La narrazione risulta molto, forse troppo veloce. Per esempio, mi è sembrato che Eilidih elaborasse troppo velocemente la morte dei genitori, iniziando già a pensare a cosa avrebbe fatto da regina. E la battaglia tra angeli e demoni che stava avvenendo al di fuori del castello? Viene ignorata e liquidita con poche parole: “ Non c’era piu’ stato alcun attacco da quel lontano giorno”.
Con la narrazione veloce si vengono a creare dei bruschi cambi di scena, con ampi salti temporali, che confondono il lettore. Una pecca della velocità con cui descrivi gli eventi è che non si ha il tempo di affezionarsi ai personaggi: succede tutto troppo di fretta. La protagonista non mi è entrata per niente in simpatia, sembra che manchi di carattere, appare come una banderuola al vento che si lascia manipolare. Mi sarebbe piaciuto leggere di più su come il generale è riuscito a farla innamorare. Di quest’uomo – che sembra svolgere un ruolo abbastanza importante –  non sappiamo nemmeno il nome. Insomma, la fretta di raccontare più cose in un unico capitolo ha reso il racconto un po’ confuso.
Mi sono piaciuti, invece, i momenti descrittivi e la fluidità del testo. Penso, infatti, che tu abbia fatto un buon uso della punteggiatura. Secondo me la storia ha del potenziale, ma dovresti trattare gli argomenti con più calma.
Attenta anche a qualche refuso:
“Quel stesso figlio” = quello
“Era stato ordine di giustiziare” = era stato dato ordine
“Torno fuori” = tornò
“Poco dopo mi dato” = mi ha dato
A presto!

Leggi la risposta dell'autore