Ciao, Maledetta!
Sono Chris Vineyard e sono una nuova recensitrice di questa sezione. In pratica, sono approdata qui semplicemente perché mi piacciono alcune canzoni dei Linkin Park ee adoro molto il loro cantante / frontman Chester Bennington, tant’è vero che di recente ho letto su Wikipedia la sua storia personale che è davvero tempeste tata di eventi belli e no.
In ogni caso, bando alle ciance e passiamo a commentare la tua fan fiction.
Per frima cosa, vorrei dirti che hai fatto un ottimo lavoro, perché sei riuscita a rendere bene ogni singolo istante, ogni singola emozione di Chester e Mike, o almeno, questo è quello che è accaduto a me. In linea generale, la tua storia mi è piaciuta tantissimo sia per lo stile che è molto diretto e realistico, sia per le emozioni intense che mi hai fatto provare e per questo ti ringrazio infinitamente; era da tempo che non leggevo qualcosa di così emozionante.
Bene, detto ciò, passo a delineare i momenti che ho apprezzato di più della One Shot.
In primo luogo, confesso che ho gradito molto l’inserimento di quelle che in un certo senso potremmo definire “ anafore prosaiche “ (perdonami, l’esame di maturità mi sta facendo leggermente dare al matto XD), ossia le formule con le quali inizi ogni momento della vita di Chester.
Solo una cosa, se mi è permesso: c’è un piccolo errore di battitura nella terza frase: “E’ l’anno in cui lui inzia a giocare a football e decide che…” – bisogna aggiungere una I alla parola “Inizia”. Perdonami, spero di non essere risultata cinica; a volte mi capita di far notare qualcosa utilizzando le parole sbagliate.
Proseguendo con la lettura, sono rimasta piacevolmente colpita dalla seguente espressione:
“Forse Brian ha capito che dopo l’ultima volta…” – Ho amato moltissimo il lato fragile del protagonista che emerge spesso, sebbene egli cerchi di nasconderlo. Inoltre, detto fra noi, questa fragilità rende Chester ancora più attraente agli occhi di una donna. XD (Da questo momento potrei sciogliermi e diventare un tantino pazza)
L’incontro tra Chester e Mike mi è piaciuto un sacco, davvero! Tra valtro, ad essere sincera, io stessa mi immaginavo una situazione del genere. Complimenti!
“Un maglione in luglio…” – L’ipotesi di Chester secondo cui Mike è uno sfigato potrebbe seriamente essere avvalorata, ma secondo me è meglio non indagare oltre. Ho indagato, invece, sulla questione se i nomi dei giorni, dei mesi e delle stagioni si scrivano con la maiuscola oppure no. La risposta è negativa, omeglio, secondo l’enciclopedia Trecani non è obbligatorio. Comunque sia, grazie per avermi fatto chiarire questo dubbio che mi trascinavo da troppo tempo. J
“Chester Charles Bennington…” – Brian, sembri la signorina Rottermayer! Ah ah ah ah ah! J Solo che lei la bocca la chiudeva percheé osservava rigidamente le d’uso.
“Chi lo aiuterà con i lavori di casa? Chi giocherà alla playstaticon lui? Suo fratello è perso senza di lui” – Complimenti per questa espressione spettacolare e buffa!
Povero Mike, è brutto essere presi in giro per i propri gusti e non essere accettati dagli altri. A proposito di questo: Cester, se ti fa schifo l’odore del fumo, smetti e tanti saluti.
“E anche se continua a non essere sicuro che…” (riferito al fumo) – toglierei il termine “continua” e lo sostituirei con una frase del tipo:
“E non è sicuro che gli piaccia”.
Ad ogni modo, scegli tu. )
Ho adorato tanto la scena in cui Mike apre la porta di casa sua e abbraccia l’amico; io al posto suo non so se avrei fatto lo stesso, soprattutto perché se qualcuno mi sveglia a notte fonda, potrei avere le reazioni più disparate, ma non certo quella di abbracciarlo e consolarlo.
“Si morde le labbra e fa di tutto per non piangere…” – Questo è un tratto che abbiamo in comune, sebbene io mi morda le labbra anche quando sono lievemente arrabbiata.
La scena successiva è davvero commovente! Di nuovo complimenti!
Così comeè brutto essere presi in giro per i propri gusti, è altrettanto brutto, se non ingiusto, essere picchiati dal proprio padre perché si hanno gusti sessuali diversi dalla massa. Povero Chester, anche perché suo padre in seguito si darà totalmente all’alcool.
Che carino Mike che davvero amico (anche se si potrebbe pensare altro ;) ) che gli cura le ferite.
“Ed è la notte in cui ti telefonano per dirti che è morto tuo fratello e ti chiedi che fine ha fatto il soldato con il manico di scopa…” – Questa storia del soldato che bussa alla porta per dire che un tuo parente morto in guerra è un eroe, non la sapevo. Grazie!
Decisiva la scena in cui Mike decide di arruolarsi insieme a Cester. Tra l’altro, non mi è sembrata affatto schematizzata o ripresa, sebbene l’abbia letta / vista in altre opere.
I sensi di colpa di Chester, derivanti al fatto che ha coinvolto il suo migliore amico all’interno della sua vita, sono più che comprensibili. Tuttavia, sono parte di un’amicizia destinata a durare per sempre.
Vivissimi complimenti per la fine della storia, mi hai lasciata a bocca aperta!
Inoltre, ti ringrazio nuovamente per le bellissime emozioni che mi hai trasmesso. Grazie di cuore e a presto!
Chris Vineyard |
