Recensioni per
Il destino del mio regno
di udeis

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
19/07/22, ore 10:39
Cap. 4:

Una storia dolce e amara, una fine aperta e chiusa, quattro mondi paralleli che si vanno ad incastrare perfettamente con morali profonde e non spiegabili a parole: sublime.
Cara/o udeis,
Mi sono imbattuta in questo racconto, anzi, in questi racconti, da qualche ora e mi sono totalmente innamorata! Devo dire che le storie in prima persona non mi hanno mai particolarmente ispirata, ma ho dovuto ricredermi già dopo il primo capitolo. Il tuo linguaggio poetico semplice e complicato allo stesso tempo mi ha affascinata poiché ha reso la mia lettura piacevole, ma, allo stesso tempo, mi ha fatto concentrare sul perfetto incastro tra le parole in ogni singola riga dei quattro racconti. La favola si mischia con la narrazione di un libro fantasy e i personaggi, anche se descritti in un solo breve testo, sembrano pronti a saltare fuori dalla storia e diventare reali. Il legame tra le favole è coerente e necessario e quando ne leggi una scopri più cose di quella prima.
Tranne alcune sviste di battitura (che non sono evitabili), la mia unica “critica” è che la prima storia ha uno stile molto più favoleggiante e meno descrittivo rispetto alle altre tre: non che questa cosa mi abbia dato fastidio, si nota semplicemente che lo stile di scrittura è cambiato nel tempo e che quello del Re è il primo racconto della serie.
Ho letto che la narrazione è ancora in corso e aspetto l’arrivo di un’altra favola.
Sono felice - e anche abbastanza invidiosa - che ci siano persone così brave a scrivere: non arrenderti!
Un saluto

Nuovo recensore
18/04/17, ore 11:26
Cap. 1:

Il destino del mio regno, udeis

Attinenza al pacchetto:

Sono riuscita a ritrovare tutti gli elementi del pacchetto nella tua storia. La stregoneria è onnipresente e fa un po’ da sfondo all’intera vicenda, quindi per essere un bonus è stato ampiamente utilizzato. La citazione è stata rivista: alcuni periodi omessi e riadattati. Nel complesso sei riuscit*  a incastrare con armonia i vari spunti che ti sono stati forniti, nonostante lo scritto non sia di enormi proporzioni. 
 L’unica cosa che non mi ha convinta completamente è stato l’inserimento della Superbia: il peccato di superbia porta ad un’esaltazione esagerata dell’ego, che comporta l’ignorare le esigenze degli altri; a mettere se stessi davanti ad ogni cosa. Il Re pecca di superbia perché spinto dalla magnanimità di spirito: è un paradosso.

18(+1)/20

Grammatica:

Devo farti i miei complimenti: non ho riscontrato un solo errore, nemmeno di battitura. L’unica cosa che ti consiglio - e che c’entra più con il gusto personale che con la grammatica - di sistemare alcuni periodi: la virgola è utilizzata in una quantità che ridurrei e, qualche volta, rende la lettura poco scorrevole.

10/10

Caratterizzazione dei personaggi e trama:

 La struttura che hai costruito intorno agli spunti che ti sono stati forniti ha le sfumature della leggenda o della favola: l’ambientazione - anacronisticamente - medievale, la presenza di elementi magici e del reame. 
La trama è molto lineare e mantiene sempre al centro la citazione, che tu hai inserito più volte, sia reinterpretandola che lasciandola invariata. Sei riuscita dunque ad adattare bene i prompt del pacchetto gli uni con gli altri, senza far risultare il tutto forzato o pesante.
Il protagonista della storia è senz’ombra di dubbio il Re: un uomo che pur di salvare il suo popolo  si affida addirittura a rimedi pericolosi come la stregoneria. Mi ha ricordato vagamente - nonostante come pellicola non mi sia piaciuta - il film “Dracula Untold” con Luke Evans. La narrazione del Sovrano è in grado di trasmettere, in alcuni passaggi, la frustrazione e la disperazione che prova a causa dell’impotenza davanti alla piaga che distrugge il suo popolo. 
 Quello che purtroppo mi ha lasciata un po’ a bocca asciutta (passami il termine) è stata la conclusione. Eri partit* davvero bene, ma il finale mi è sembrato eccessivamente veloce. L’inserimento di un approfondimento sulla figlia della strega, magari, avrebbe portato verso la fine con più calma. In generale, per la tipologia di narrazione che hai scelto, il lavoro è soddisfacente, completo.
 
17/20



Gradimento personale:
Nel complesso devo dire che la lettura è stata piacevole. Però lo ripeto: mi sarei aspettata qualcosa di più, soprattutto dal finale. La figura del Re che si intreccia con quella della figlia della strega, che ha cresciuto come se fosse sua: sarebbe stato davvero interessante scoprirne di più.
 Le descrizioni della frustrazione del Sovrano, quando la strega rifiuta di fornirgli il suo aiuto, mi sono piaciute molto: c’è introspezione. Il riflettere la sua disperazione interiore in elementi concreti come gli anatemi e le maledizioni che il Re scaglia contro la strega è una manovra che ti è riuscita alla perfezione.

7/10



tot. 53/70