Recensioni per
Snowman
di Zenya Shiroyume

Questa storia ha ottenuto 22 recensioni.
Positive : 22
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
20/11/17, ore 16:11

Ciaooo!
Che bello essere passata a trovarti ^^ mi piace tanto il modo in cui scrivi.
Povero Len c.c mi spiace tanto per lui. Ma almeno adesso ha un amico creepy con lui pronto ad aiutarlo. XD Io non credo che mi sarei presa un colpo. Anzi sarei stata felice di averlo con me sin da subito!
In ogni caso questa storia promette mooolto bene. Appena mi sarà possibile la continuerò.
Mamma mia quanto sei brava *-*
Ti dirò...mi spiace un po' che tu non scriva su fandom che seguo, ma almeno queste sono tutte leggibili come originali, così posso godermele come si deve ^^
Complimenti per questo primo capitolo! Non vedo l'ora di leggere il prossimo :*
A presto!

Recensore Junior
29/06/17, ore 18:23

Cucù, passo di qui per lo scambio a catena ^w^
Premetto che non conosco assolutamente questo fandom, l'ho giusto sentito nominare :3 Un primo capitolo intenso, che inizialmente a me ha trasmesso una certa malinconia... mi è piaciuto come hai impregnato il tutto con l'inverno, un inverno reso non solo dal paesaggio, ma anche dallo stato interiore del personaggio! Hai descritto molto bene i dettagli, sia quelli dell'ambiente che quelli emozionali, ed io, pur non avendo alcuna idea del personaggio, sono riuscita a focalizzare il tutto molto bene ^-^
Tendenzialmente preferisco capitoli un po' più brevi, ma questo è un gusto personale ^W^
Alla prossima!
-Sarasvati

Recensore Master
22/06/17, ore 10:28

Ciao! Eccomi per lo scambio del giardino!
Allora io non so nulla del fandom ne di chi sia Len m, ma come hai detto tu, questa storia si può leggere tranquillamente come un'originale e così ho fatto io!
Partendo dal principio devo farti un plauso per L' ambientazione. Hai reso perfettamente il senso dell'inverno, della neve candida e del gelo opprimente col suo silenzio. Quando cade la neve è tutto ovattato e dormiente.
Veniamo a Len, avevo forse già letto qualcosa di tuo al riguardo, ma non ricordavo questo lato del suo carattere così schivo, chiuso e sofferente. Leggendo si capisce bene il suo senso di solitudine, l'apatia, la perdita di interessi e di gioia, il motivo non poteva essere che qualcosa di serio come la malattia della madre... un morbo che non lascia scampo e che ovviamente stravolge anche la vita del figlio che preferisce starsene fuori la notte piuttosto che sentir la madre soffrire o che lo rimprovera.
Ecco poi il tema centrale, Len e il pupazzo di neve, che idea carina! Una cosa che riporta immancabilmente all'infanzia, quando tutto era più semplice.
Ed ecco che esaudito il desiderio di Len lo strano uomo di neve prende vita. Anche a me sarebbe venuto un colpo al posto di Len, sarei fuggita a gambe levate, ma tanto è il suo bisogno di compagnia che Len resta e finalmente si lascia andare con Fukase.
Molto bello il finale e molto bella la storia .
Complimenti come sempre l'ho trovata una piacevole lettura.
A presto
Ladyhawke83

Recensore Junior
03/05/17, ore 20:33

Ciao, sono qui per il gioco dell’oca. Conosco i Vocaloid di fama, ma gli unici personaggi a cui riesco a collegare un poco a un volto sono i gemelli (e l’unica canzone che io abbia mai sentito è Alice of human sacrifice, perché qualche anno fa era impossibile sfuggirle).
Quindi considererò la fic come un’originale, cosa che non dovrebbe essere troppo difficile considerato che si tratta un AU.
 
Dunque, l’atmosfera iniziale è quasi fiabesca. Ammetto che il primo collegamento è stato con la Piccola Fiammiferaia (e verso la fine sono passata a pensare a Jack Frost). Sono io o avevi dei riferimenti, delle leggende sull’Inverno a cui ispirarti? Comunque quest’atmosfera “fiabesca” si percepisce anche per la scarsità di descrizioni sull’ambiente, dove la neve tutto copre e nasconde. C’è una sorta di irrealtà, di una storia che è ambientata ai giorni nostri (come fa capire il riferimento al lampione a gas), ma allo stesso tempo il dubbio rimane. È un paesino fuori dal tempo, dove le atmosfere da Oliver Twist o da Cuore sono ben forti.
 
Ammetto che quando Len ha costruito il pupazzo di neve, con quell’insistenza sull’(im)possibilità di animarlo, avevo intuito che avrebbe preso vita (e non avevo letto la trama). E mi è piaciuto il modo in cui, dettaglio dopo dettaglio, hai delineato l’aspetto di Fukase, facendolo passare prima per una persona vestita in maniera un po’ strana e poi per un semi-mostro (fisicamente parlando).
E parlando ancora di contrasti, c’è un bel contrasto tra quello che Fukase professa di essere, la figura candida capace di cancellare l’oscurità dalla vita di Lene e il suo aspetto, quasi da Trickster.
 
Ma in generale, niente male.

Recensore Master
02/05/17, ore 22:39

Ciao! Eccomi qui a lasciare la mia ultima recensione per il Gioco dell'Oca, e sono proprio contenta di essere passata di qui prima della fine del gioco! ^_^
Non conosco affatto i personaggi (men che meno qualsiasi altro Vocaloid, shame on me >_<), ma l'inizio di questa storia mi è piaciuto un sacco. Per prima cosa, scrivi davvero molto bene: lo stile è molto fluido, corretto, con la giusta quantità di dettagli e con bellissime descrizioni. Malgrado stia imprecando contro questo stupido freddo primaverile che mi affligge quando io voglio l'estate, mi hai quasi fatto tornare voglia di neve, e inverno, e sciarpe e notti stellate: l'atmosfera era così ben rappresentata che me la vedevo davanti agli occhi e la sentivo sopra la mia pelle. Poi, tanto di cappello per il modo in cui hai trasformato il pupazzo di neve in Fukase! Ho adorato come hai trasportato i vari dettagli del pupazzo inanimato su un ragazzo "vero" (e sarei curiosa di sapere se lo è, vero XD). Potevo guardarlo saltellare in giro, sorridere ed essere pieno di energia in mezzo alla neve e al silenzio profondo, una figurina caratteristica e davvero ben tratteggiata. Complimenti! Per quanto riguarda Len, mi fa davvero compassione, povero cucciolo: la sua è una situazione terribile, e un conto sarebbe stato se la madre fosse sempre stata scorbutica, un conto è che il piccolo sia costretto a vederne il cambiamento a causa della malattia che incalza. Non solo rischia di perderla, ma la sta pure già perdendo mentre è ancora in vita :( la sua introspezione è fatta molto bene, ho sentito tutta la sua malinconia e questa sensazione di "Mi sono arreso" pervadere ogni singola parola. Il finale è stato insieme dolce e un colpo al cuore: quel pianto era probabilmente proprio ciò che ci voleva, e spero che ad aprire così il cuore a Fukase Len ricavi davvero dei benefici.
Mi spiace essere un po' breve, ma la giornata è stata lunga e sono un po' stanca, e soprattutto ho ben poco da criticare. Ti faccio soltanto molti altri complimenti per il tuo buon lavoro, spero di avere il tempo in futuro di passare e continuare a leggere il resto della storia!
Un bacione, visbs. ^^

Recensore Master
26/04/17, ore 19:16

Ciao ^^
Premetto che scrivo dal cellulare e se trovi qualcosa di osceno è colpa della mia incapacità a far usare la tecnologia... ma grazie.
Non sai che bella serata mi hai dato, pur essendo questa una storia all'inizio parecchio triste.
Quindi... perché ti sto ringraziando?
Beh, devi sapere che capisco benissimo come si senta Len, con la sua vita che vede andare in pezzi. Purtroppo lo so, lo so davvero, tanto che sotto quella neve, nella solitudine, ho potuto vedere me stessa.
Lontano da tutto e tutti, distante, isolato... incompreso. Solo.
È così che il dolore spesso ci fa sentire... e tu l'hai trattato con grande dolcezza, senza essere troppo pesante né tragica. In modo equilibrato, che ho trovato perfetto.
In questa notte illuminata solo dalla neve, Len decide di dare vita a un pupazzo di neve; ritorno alla fanciullezza, alla serenità, a quando le cose andavano meglio... molto bella come immagine, anche se è rotta dal ritorno della tristezza.
Povero Len... :(

E poi... poi prende vita la fiaba più bella * ^ *
Il pupazzo diventa un ragazzo vero, pronto ad ascoltare, incoraggiAre, guidare. E le parole che rivolge a Len... purezza. Dolcezza. E quel dolore che opprime, che il fuoco non può sciogliere... ma l'amore sì.
Amore di un amico, di una persona che fende le tenebre e salva, con le sue sole forze... se potessi spiegarti quanto ritrovo di me stessa qui... e quanto sono commossa. È una fiaba, quasi un sogno; ed è bellissima.
Che cosa dire di altro? Il tuo stile lo conosco e non mi soffermerò sul dire quanto lo ami, se non il tempo per dirti che la sua immediatezza ma delicatezza sono più che adeguate alla storia. Beh... complimenti. Ancora, e ancora.

Ooook... alla prossima.
Ho sproloquiato abbastanZa XD

Un bacione,
Manto

Recensore Master
22/04/17, ore 19:38

Eccomi a recensire per l’OCA EFPiana!
Ho scelto questa storia perché mi ha attratto il titolo (ho un debole per i pupazzi di neve), e devo dire che sono rimasta soddisfatta. :D
Complimenti, hai uno stile davvero piacevole. La punteggiatura è usata in modo corretto e la lettura procede in modo scorrevole. Anche la grammatica mi è sembrata perfetta. Ho notato solo un refuso che ti segnalo di seguito: “non potesse essere poi essere”.
La trama di questo primo capitolo mi è apparsa un po’ lenta, ma questo non è un male. Ti soffermi molto sulle descrizioni lasciando poco spazio all’azione, racconti dettagli di vita di Len per farlo conoscere al lettore e quindi concedi più spazio ai pensieri e alle emozioni. Fin qui non mi sono sorte domande, quindi direi che hai fatto un buon lavoro di presentazione.
Entrambi i personaggi sono descritti bene a livello fisico. Inoltre fornisci già abbastanza elementi per farsi un’idea circa i loro caratteri. Il protagonista è tormentato, sta passando un brutto periodo e appare abbastanza disperato. Fukase già lo adoro. Amo le creature di ghiaccio che diventano vive. E poi lui mi sembra abbastanza spensierato e allegro: lo vedo bene assieme a Len, penso che sarà in grado di alleviare un po’ i suoi crucci mentali e magari farlo uscire dall’apatia.
Non conosco Vocaloid, però la storia si legge benissimo anche come originale. Infatti, fin qui, non ho avuto problemi a seguire la trama. Mi sono piaciute molto le parti descrittive che permettono di avere ben chiaro il background e l’aspetto dei personaggi. Oltretutto io sono abbastanza fissata con le descrizioni, quindi non potevo non apprezzare la tua accuratezza. :)
Alla prossima,
Monique

Recensore Master
08/04/17, ore 09:25

Ciao, eccomi qui per lo scambio^^ dunque! Anche questa qui, come quell'altra che ti ho recensito l'altro giorno, mi è piaciuta molto: molto curata, molto studiata nei personaggi e scritta molto bene, senza errori o sviste di sorta ^^ per quanto riguarda la trama, è vero, il tema dell'inverno fa da sfondo a tutto e anche i pensieri di Len mi sono sembrati abbastanza malinconici, quindi ho apprezzato anche l'atmosfera che qui tu hai voluto proporre. Ben fatto quindi, alla prossima ^^

Recensore Master
08/03/17, ore 17:01

Ciao, eccomi per lo scambio a catena!
Che dire, questa storia è adorabile, sembra una favola con qualche sfumatura un po' dark, e la cosa non mi dispiace per niente.
Il tema che hai scelto di affrontare può sembrare facile ma in realtà non lo è, proprio perché delicato. Len è adorabile e i suoi sentimenti sono ben descritti. E' il tipico bravo ragazzino affettuoso che ad un certo punto si è ritrovato la vita stravolta.La parte che più mi è piaciuta è la costruzione del pupazzo di neve, che ha poi infatti influito sull'aspetto di Fukase, mi piace infatti il particolare del suo occhio rosso. Mi è piaciuto anche il fatto che si parli dell'Inverno come una sorta di entità che esaudisce i desideri, e dire che questa volta Len è stato proprio fortunato, perché finalmente ha un amico con cui potersi confidare. Poi, anche se sarà accennato, io amo tutto ciò che è yaoi/shonen ai, e quindi.
Questo capitolo l'ho trovato molto dolce e con una buona dose di introspezione, lo stile mi piace e non ho trovato nessun errore! Conto di continuare a leggere il seguito ^^
A presto!

Recensore Junior
03/03/17, ore 23:43

Eccomi, come promesso!
Bon, non ti nascondo che Fukase mi ha messo angoscia. xD
Ma ho adorato come hai caratterizzato Len, un po' bambino un po' adulto, proprio come me lo sono sempre immaginata io :'3 
E ho iniziato a shipparli! Non chiedermi perché. Sono belli assieme ahahhaah
Scrivi veramente molto bene, il testo è scorrevole e l'ho amato, complimentissimi! Ti seguirò u_ù mi farò un bagno di nostalgia nei Vocaloid. Chissà che non ricomincio pure ad ascoltarli assuduamente come in passato xD 
Alla prossima :3

Recensore Veterano
01/03/17, ore 12:19

Ciao,
allora devo dire che mi è piaciuta un sacco questa tua fanfiction. Solitamente devo essere ispirata per leggere storie così 'intense' diciamo, poichè racchiudono in se' molti pensieri e molte emozioni e, ammettiamolo, molte persone si stufano di leggere qualcosa di così 'concentrato'. Lo so perchè a me è capitato con delle 'poesie' se così si possono chiamare, perciò spero che a te vada meglio, anche perchè sarebbe un peccato.
Hai descritto tutto nei minimi dettagli senza però cadere nel banale, attirando il lettore in questa tua storia fredda e nevosa. Ci si ritrova seduti su questa panchina, ad osservare un ragazzino tormentato dai propri dubbi, pensieri e dolori, tanto da fare tenerezza. Mi ero già appassionata a Len nella storia precedentemente recensita, perciò ora non potevo fare altro che prendermelo ancora più a cuore.
Ripeto, hai scritto tutto egregiamente, anche il font è appropriato. Vi ho trovato solo un errore di grammatica, una ripetizione ad essere precisi, ma per il resto è scritta veramente bene.
Per quanto riguarda la scena del pupazzo mi ha fatto molto sorridere. Adoro questi personaggi un pò misteriosi e divertenti, fantastici, sbucati dal nulla e che sono lì solo per il protagonista. Il peccato è che solitamente poi verso la fine della storia tendono a sparire, perciò sono contenta che tu l'abbia ultimata prima, non l'avrei sopportato (povero Len). Inutile dire che Fukase mi ha ricordato molto Jack Frost delle cinque leggende. Chissà, probabilmente l'inverno ha un effetto divertente su tutti i suoi protetti.
Ti ringrazio ancora per avermi suggerito questa tua storia e ti faccio ancora i miei più sentiti complimenti.
Alla prossima

CK

Recensore Junior
01/03/17, ore 00:04

Eccomi qua! Ora visto che non te l'ho ancora commentata sulla chat ti sorbirai la mia recensione qui!
E sono anche la prima! Detto questo passiamo alla recensione.
Considerando la tua ff precedente devo dire che sei riuscita a staccare abbastanza bene dall'aria cupa che la permeava... In pratica ti stavi preoccupando inutilmente! Certo, il tema non è proprio spensierato, ma niente a che vedere con quello che mi aspettavo quando ne parlavi.
Creepy? Dove? Sicuramente un po' di inquietudine ad un certo punto ci sta, ma definirla creepy è esagerato. Quindi good job!
Molto interessante l'ambientazione che lega così bene con i sentimenti del protagonista. Lo scenario di un luogo un po' fuori dal mondo direi, vista la neve immacolata e la solitudine di quell'ora così tarda, che rispecchiano un po' la solitudine pungente nell'animo de Len.
Carino il moto di entusiasmo che lo spinge a creare il pupazzo di neve e l'attenzione per caratterizzarlo con quel poco che riesce a trovare. Questa scena mi ha strappato un sorriso nonostante la malinconia che traspare dal testo.
Poi beh... Le cose inaspettate... Un pizzico di boh, non so che... e Ta Dan! Ecco a voi Fukase! Carino da paura, è proprio il caso di dirlo!
Scherzo. Certo, non credo che sarei rimasta proprio indifferente in una situazione del genere, ma forse sarebbe stato perchè è fiko da paura e mi sarei dovuta mettere a raccattare la mascella ringraziando non so quale santo per una visione simile.
Poco ma sicuro, avrei fatto decisamente molte meno domande... Non so se mi spiego... E poi beh, ci credo che non mi capiterà mai una cosa del genere!
Mettendo da parte il mio viaggio mentale, mi piace il suo carattere, ha quella spensieratezza e quella leggerezza che servono a Len per tirarsi su e sono molto appropriati i riferimenti alla neve con cui è stato creato. Danno quel tocco in più alla sua caratterizzazione! Veramente ben pensata!
In sostanza adesso anche io voglio la neve!
Ottimo lo scorrimento della narrazione. Alternado introspezione e descrizioni alla conversazione hai dato un buon ritmo alla vicenda. Mi ha veramente preso. Sono arrivata alla fine e COSA? Già finito?! Ora mi tocca aspettare il seguito! -_-'
Concludendo... Si, non credo che Kaito avrebbe reso ugualmente bene la situazione. Purtroppo stavolta si è dovuto metterlo da parte, povero cucciolo. Beh poco male! Ci penserò io a dargli un po' di visibilità...
Mi è piaciuta veramente tanto, devo ammettere che mi hai sorpreso. Attendo quindi il seguito e ancora congratulazioni!

PS: Spero che questa recensione ti tiri un po' su il morale e riporti la tua autostima a mille! Coraggio! ;)
(Recensione modificata il 01/03/2017 - 12:06 am)