Non ho idea da dove cominciare a commentare questa tua storia. Quindi non mi dilungheṛ troppo, forse.
Ho adorato tutto di questa fanfiction: Akutagawa, come lo hai reso, come hai descritto quella stanza vuota e ormai piena di polvere, la solitudine, i sentimenti.
Dalla prima parola fino alla fine ho letto senza mai staccare gli occhi dallo schermo del computer e adesso mi sento terribilmente vuoto, coś come il vecchio studio di Dazai.
Grazie per aver scritto tutto cị,
E' sempre bello leggere angst e soffrire terribilmente il giorno del proprio compleanno, grazie. |