premio: Things you do for love, per la miglior storia romantica
nel Contest: Cose preziose
Cara, eccomi qui. Avevo già capito che sei un'autrice raffinata, ma chissà perchè mi aspettavo un'altra storia sentimentale.
Invece qui di romantico non c'è nulla, perchè questo racconto così dolente è la rappresentazione esatta di cosa l'amore non è.
Questa mancanza potrebbe mostrarsi in molte forme, e come hai detto può riguardare chiunque, i bambini (aggiungo gli animali): ma le donne sono le vittime per eccellenza.
Ogni uomo ha in sè una traccia del Sapiens che senza violenza non avrebbe portato cibo a casa, ma credremmo che ormai la civiltà aiuti la memoria collettiva, quella che risente della cultura, a prdominare sulla memoria genetica.
Invece no. Per molti predominare con violenza è semplicemente affermarsi come "uomini", tenere le donne al loro giusto posto di esseri inferiori, deboli:
E purtroppo qui interviene l'altra metà, quella senza la quale molto di questo male non si compirebbe; infatti anche l'omicidio è facilmente l'ultimo atto di una serie di violenze domestiche subite pensando: "cambierà", più che un unico gesto di follia.
Veniamo ai tuoi personaggi: Natasha (che è facile immaginare: bella, acqua e sapone, biondissima) e Dominique, che ha quel tipo di fascino dell'uomo rude, del minatore, come hai detto, uno che fa colazione con la vodka.
bè, è normalissimo con le temperature della Russia (o altro paese scandinavo) però già si forma un quadro non rassicurante. Lui è già troppo deciso, si impone sotto un velo di corteggiamento molto sbrigativo, già la frase "ti farai perdonare" a me sarebbe suonata ambigua.
Ma la tua Natasha è l'emblema delle ragazze sognanti, un po' ingenue, ed evidentemente abituate al domino maschile (pensando al padre che la accoglie a schiaffi!) quindi ha visto semplicemente una persona nella norma, con, magari, un aspetto fisico che le piace molto; e via, il gioco è fatto.
Si lascia irretire, conquistare senza difficoltà, per poi scoprire ben presto il Mostro.
ci sono lidivi sulle sue spalle, e presto dolore e ferite ovunque, credo di aver capito. Le fa violenza in senso sessuale, le spegne addosso le sigarette.
come donna ho sofferto nel leggere, anche se vista l'importanza del tema sarei andata fino in fondo comunque, sei stata profonda e molto speciale.
come hai ben descritto qusto tipo di follia ha solo un destino: crescere come una valanga, e si finisce con il taglio sul viso, che significa: sei un mio oggetto, e ora agli altri non piaci tanto.
Era l'ultima occasione per Natasha, l'ultima porta aperta nel muro di quel luogo di follia.
Ma lei non ce la fa, non riesce a rinunciare al mix di patimento e "affetto" che lui le da, con quel gioco con la sciarpa rossa, che in sè per sè sembra anche erotico, per un attimo.
Il colore è quello del sangue, della passione, dell'amore. La strangola e poi le scivola sul seno come la mano di un amante, come se avesse dvvero anche il valore di un legame, il famoso filo rosso che unisce gli amanti leggendari.
ma no, non si deve credere a questo: l'amore non ti ferisce MAI
E la fine è a parte che lascia davvero tanta amarezza depressione.
Natasha stava per farcela, ha reagito! ha pugnalato quell'essere schifoso, facendo uscire dal suo corpo un fiume rosso, lo stesso colore che ha sancito la loro unione ora li divide con la morte.
ma no...
Il lavoro di destrutturazione della mente, dell'autostima della ragazza è stato così profondo ed accurato che lei decide di resatre li a morire insieme.
E' difficile decidere cosa esattamente - o per prima causa - sia scattato in Natasha.
senso di colpa per l'omicidio? divieto di essere felice senza Domi? autolesionismo ormai fuori controllo? semplice resa al volere del destino?
fatto sta che mentre le vernice vera prende fuoco, la vernice che copriva la sua femminilità piagata si accende, e come in una magia woo-doo, brucia anche la fanciulla sfortunata.
sono stata incredibilmete scossa da questa os, proprio perchè arrrivata come una sorpresa per me.
ogni passaggio è spaventoso, e ci sei riuscita senza neppure mostrare il peggio; ad esempio potevi dilungarti nella descrizione del taglio sul viso, invece hai conservato sempre tantissima classe
questa storia dovrebbe essere un manifesto, tristemente utile, da inserire in un testo di italiano pr le scuole - potresti provarci davvero - perchè non ci risparmia niente, ma non c'è una scena "compiaciuta":
sono molto ammirata da quello che sai fare, finora ti conosco da giudice e sei favolosa, ma è quasi meglio averti da questa parte se poi si usfruisce di certi gioielli!
un bacio ammirato,
tua Setsy |