Recensioni per
Post Orgasmic Chills
di lilac

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
12/03/17, ore 22:25

Una one shot introspettiva ma davvero molto delicata che mi è piaciuta tantissimo, complimenti!

Recensore Junior
06/03/17, ore 12:39

E' il caso di dire... che brividi!
Bravissima Lilac, una grande introspezione.
“…un brivido di autentico, traboccante piacere…” ha scosso l'equilibrio di Vegeta, lui che non aveva mai rabbrividito, nemmeno per paura.
Tutto è partito da quel tremito, da quella specie di “boato che aveva scosso dalla terra le fondamenta”, come un nuovo universo che incominciava ad espandersi.
“…Era tornato e ritornato molte altre volte a prenderselo, quel brivido, a ghermirlo con sfregio o a rubarlo di soppiatto; o semplicemente a reclamarlo come fosse un diritto, senza capire mai fino in fondo che invece era lei a darglielo…”.
Prima ancora della sua prole, da quegli incontri si è forgiato innanzitutto un nuovo uomo.
Non solo. Poco alla volta, dalla somma di quei brividi, dove ogni eco non si è mai perso, si è generato un intero universo, dove il principe dei saiyan può starsene anche senza armatura, abbracciando semplicemente una donna.
Un universo appartenente solo a loro, per quanto infinito, dove tu ha saputo gettare un’occhiata discreta, in punta di piedi, quasi a non arrecare disturbo.
Complimenti! Complementi! Complimenti! All’infinito….
(Recensione modificata il 06/03/2017 - 12:39 pm)

Nuovo recensore
06/03/17, ore 09:09

D'altronde cos'è un brivido, se non un istante in cui si concentra violentemente un'eternità? La one-shot, che come di consueto alle parole intreccia una sorta di vivido pathos e di raccoglimento del tutto emozionale (del tutto simile, ancorchè parallelo, a ciò che si prova distintamente leggendo "Full Circle"), rappresenta un sorprendente, positivissimo e -personalmente- molto atteso ritorno di un'autrice che ha sempre creato in me un palpito, da fondersi indissolubilmente coi suoi scritti più maturi. Durante la lettura della prima parte del lavoro sorge e si instaura per bene l'autoconvinzione di avere a che fare con uno scorcio intimo tra Bulma e Vegeta nel pieno del "periodo" tra l'attesa dei cyborgs e l'avanzata di Cell. Per chi ora sta seguendo il Super e comunque ha ora la lieta abitudine ad un principe dichiaratamente devoto -ed innamorato-, il baratro che Vegeta soltanto fissa diventa un ottimo trampolino per, letteralmente, tuffarsi in quelle acque che a tratti paiono remote, a tratti paiono estemporanee. Non fosse che, con onesto sollievo di noi incalliti amanti di quest'indissolubile alchimia, la seconda parte quieta la tempesta di quelle acque profonde facendoci riemergere sulle quiete rive del presente, con il principe quasi incline a scherzare sempre un po' beffardo e con Bulma, fintamente offesa, scopertasi in dolce attesa, che chiede al marito di restare, puramente pro forma, tanto è palese, tanto è naturale che non solo Vegeta resti sdraiato accanto a lei, ma che anche -e soprattutto, giacchè si parla pur sempre del principe del bellicoso popolo Saiyan- resti accanto a lei mentre in un altro mondo si svolge un torneo, una prova di forza, un'ennesima occasione per essere solo dei Saiyan. Ma Vegeta non è più, o forse non è mai stato, "solo" un Saiyan e questo più di ogni altra cosa ne fa di lui il Principe. Sempre, ancora, mille entusiasti complimenti, ogni volta una profonda e scombussolante emozione, direi... Un lungo brivido. Giulia

Recensore Master
06/03/17, ore 03:12

Yuhuu, che bello vedere che hai scritto una nuova storia! Questa fanfic mi è piaciuta molto e mi ha anche fatto riflettere, vi ho letto molta simbologia all'interno.
Una cosa che mi è piaciuta molto è la scena in cui lui è indeciso se rimettersi la parte superiore dell'armatura oppure no: il fatto che prima guardi la divisa e poi ritorni a letto, l'ho interpretato come un accenno di indecisione tra il chiudersi e proteggersi dai sentimenti oppure abbandonarsi ad essi.
Ma sono lontani i tempi in cui Vegeta si nascondeva dietro un muro di freddezza, ed è evidente che qui abbia ormai raggiunto una certa maturità. Il ritornare a letto tra le braccia di Bulma, rinunciando all'armatura, è sia una rinuncia temporanea agli allenamenti, per passare un po' più tempo con la moglie, che una resa definitiva ai sentimenti umani che ha scoperto insieme a lei.
E una volta tornato tra le braccia della moglie, non ha bisogno di armature, c'è lei a proteggere il suo cuore (Bulma che gli appoggia una mano sul petto). L'ho trovata una scena molto carina e profonda ^///^
Ed è anche dolcissimo che Vegeta veda nei suoi figli un qualcosa di bello e di buono che è finalmente riuscito a realizzare, dopo tanti anni in cui aveva solo portato distruzione.
Grazie per questa nuova perla ^^

Recensore Master
05/03/17, ore 15:04

Ciao e bentornata!
Ogni tanto giova leggere qualche OS introspettiva scritta veramente bene.
La tua mi ha colpito parecchio. A partire dal tentativo del povero uomo in questione di comprendere il potere che una debole terrestre riesce ad esercitare su di lui, fino alla rinuncia nel capire come lui, che la vita era abituato a prendersela, fosse in grado anche di donarla.
Per il primo punto, beh...caro Vegeta, lo stesso Freud in punto di morte era rammaricato del fatto che, nonostante tutti i suoi studi sulla psiche umana, non fosse riuscito a capire fino in fondo le donne: un mistero irrisolto.
Quindi rassegniamoci al fatto che sí, esercitano un potere occulto su di noi, alla faccia del 'sesso debole'.
In secondo luogo, é vero. La parte di noi uomini può essere paragonata ad un solo brivido, una saetta fulminea che ci attraversa il corpo, ma forse (e dico forse) la volta che diamo origine ad una nuova vita ce ne accorgiamo e lo sappiamo che, in qualche modo, abbiamo contribuito a creare qualcosa di grandioso.
E sí, é come sentirsi sul ciglio di un baratro profondo anni luce e stare cosí, per mesi e mesi, per poi scoprire che, ad allontanarti da quell'incubo, é la manina paffuta di una bimba che non ha ancora idea di chi tu sia, ma ti prende per mano e ti riporta alla vita.
Pezzo molto interessante, complimenti e grazie per la piacevole lettura.
Alla prox!
Ssjd

Recensore Junior
05/03/17, ore 14:41

Dannazione, questa non me la dovevi fare! XDD
Storia molto bella che parla di come un rapporto possa cambiare nell'intimo e raccontata senza la necessità di inutili e tediosi dialoghi. Basta un beve momento insieme nel silenzio per spiegare un brivido che nonostante gli anni trascorsi è ancora vivo tra loro, eppure diverso, perché Vegeta è diverso. Non c'è più il fastidio delle prime volte o l'esigenza di quelle successive, ma solo l'intimità di una coppia matura che sta insieme da anni ormai e sta per affrontare una nuova sfida.
Grazie mille per aver lasciato un segno del tuo passaggio, io ho appezzato molto questa storia e spero di trovare altre tue traccie in futuro. ^_*