Recensioni per
Disoccupata anche in Amore
di Briseide12

Questa storia ha ottenuto 10 recensioni.
Positive : 9
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Master
14/05/18, ore 09:30

Buongiorno.
La frase finale esprime benissimo e chiaramente ogni più amaro concetto.
Complimenti.
Buona giornata :)

Recensore Veterano
24/03/17, ore 09:30
Cap. 14:

Ciao, avevo promesso che sarei tornata e, anche se ci ho messo più di quello che pensavo, giuro che mi sono impegnata seriamente per trovare il tempo di recensire (l'accoppiata "lavoro temporaneo massacrante+ultimo anno di magistrale" è parecchio impegnativa purtroppo =P )
Devo ammettere che avevo già letto qualche altro capitolo ma ho preferito ragionarci su prima di scrivere una recensione di getto.
Sinceramente è un po' un periodo di "aridità" mentale e sentimentale (non nel senso romantico del termine) e, vedendo il titolo e la trama della tua storia, la prima volta ho pensato che sarebbe stato divertente leggere le reazioni di qualcuno nei miei stessi panni, alle prese con una laurea che sembra inutile e con una ricerca del proprio posto nel mondo che sembra non dare frutti. Purtroppo ho capito che mi sbagliavo e che la tua non è una storia sulla vita di "una della nostra età" ma è piuttosto una critica al mondo che ti circonda.
Non c'è niente di male in questo eh! Spero tu non fraintenda il senso delle mie parole. Solo che non è quello che mi aspettavo e in più non mi trovo quasi mai d'accordo con quello che scrivi. Non credo avrebbe senso recensire ancora... potrebbe uscirne un bello scambio di idee, ma non penso che le recensioni di efp servano a questo e sinceramente, secondo me, uno scrittore che si vede contestare ogni singolo capitolo, alla fine arriva per forza di cose a non sopportare più il recensore. Perciò, onde evitare spiacevoli inconvenienti, mi vedo costretta a chiuderla qui.
Giusto per darti un'idea di quello che penso: io non ci vedo assolutamente niente di male nel prendere in considerazione l'idea di dare un'occhiata all'estero se qui non si trova niente con cui mantenersi. Sono spasmodicamente attaccata al posto in cui sono nata, ti giuro che da quando mi sono trasferita per l'università mi mancano anche i sassi di casa mia, le strade, le case, ogni singolo angolo di quello che era il mio paese (anche le facce che odiavo vedere!), eppure, vivendo in piccolo paesino ho dovuto per forza spostarmi per lavorare (ammetto che l'ho fatto anche per poter andare all'università) e ho scoperto che mi sento molto meglio a sapere di cavarmela con le mie forze che ad adagiarmi nella possibilità di vivere in posti che mi piacciono ma facendo la mantenuta. Se per continuare a restare autonoma un giorno fossi costretta a spostarmi all'estero e fare anche io l'immigrata lì... pazienza! Non ci vedo niente di male.
E leggere "neanche il McDonald" come fosse uno dei posti più infamanti in cui lavorare per un laureato... non credo che avere in tasca una laurea sia uno dei requisiti base per essere assunta in un posto del genere, anzi! Semmai capisco loro che tendono ad assumere persone che sono abituate a correre e sgobbare piuttosto che chi è abituato a stare sui libri.
E i testimoni di Geova... beh... ammetto che i loro modi a volte sono insopportabili (c'è stato un periodo in cui venivano a suonarmi tutti i giorni a casa perchè ero stata gentile con loro e credevano di avere la possibilità di convertirmi al loro credo) però è questo che ammiro di loro: la tenacia e la convinzione che hanno nei loro ideali. Hai mai passato la giornata a "vendere" qualcosa in mezzo alla strada? Sotto il sole, al freddo, o sa Dio in quali condizioni, rivolgendo la parola a tutti e prendendo più insulti e rispostacce che sorrisi e parole gentili? Io sì, ho lavorato per un ristorante pessimo in cui quando non c'erano abbastanza clienti per i gusti del padrone, le cameriere erano costrette a girare per strada con il menù in mano cercando di convincere i passanti a sedersi ben sapendo che la reputazione del ristorante non era buona su internet e che sicuramente dopo ci sarebbero state liti per i prezzi troppo alti. Accalappiare persone per un ristorante e diffondere la propria fede non sono la stessa cosa, certo, ma io e le mie colleghe sfidavamo la brutta fama del posto e i testimoni di Geova sfidano esattamente allo stesso modo la loro fama di petulanti noiosi. Solo che noi lo facevamo per la paga, loro lo fanno per il loro Dio. Per quanto non sia d'accordo con la loro insistenza nel suonarti in casa tutti i giorni, non posso che ammirarli per la loro forza d'animo!
Spero davvero di essere stata chiara sul fatto che non voglio assolutamente criticare le tue idee e il tuo modo di vedere il mondo ma che volevo solo farti capire il mio e anche il perchè non posso andare avanti a leggere e recensire questa storia ;)
Il voto della recensione non è neutro per le idee e i contenuti ma per la forma e la grammatica.
Ho notato parecchi congiuntivi ignorati, un "gli" usato in senso plurale (non mi ricordo più dove, scusami) e soprattutto i discorsi diretti che non si leggono per niente perchè l'html non li fa vedere se non lasci lo spazio prima delle parole. Controllare quello che si vuole far leggere agli altri, non dalla finestra di scrittura ma dalla stessa pagina da cui lo legge il lettore per essere sicuri che sia tutto in ordine e che trovi esattamente quello che si vuole far trovare, credo sia importante in questo sito.
Ti auguro comunque un buon proseguimento e, soprattutto, di poter un giorno togliere quel "disoccupata" dal titolo =)
(Recensione modificata il 24/03/2017 - 09:31 am)

Nuovo recensore
19/03/17, ore 18:11

Ciao, e da un po che non faccio un giro su efp e non so, il titolo della tua storia nonchè il prologo mi hanno attirato e non so che dire, scrivi bene, sei partita parlando di te ma allo stesso tempo cerchi anche di affrontare argomenti attuali. purtroppo capita di trovare quella/e persona/e sbagliate e di commettere un errore. Io personalmente ho sempre pensato che un errore non e mai veramente un errore e semplicemente una lezione per evitare di rifare le stesse cose in futuro, quindi sono sicuro che la terza relazione andrà meglio. Ti metto tra le seguite non vedo l'ora di leggere il tuo prossimo capitolo. Ciao :)

Nuovo recensore
13/03/17, ore 16:02
Cap. 7:

Ok, sono arrivata alla fine.
Scusami per aver recensito tutti i capitoli ma io sono abituata a far così, riesco a concentrarmi meglio leggendo e recensendo subito in modo da essere più chiara possibile.

Allora, per me la storia è STUPENDA, hai ottime idee ed argomenti che hai spiegato bene ma non troppo. Mi spiego meglio: gli argomenti che proproni sono interessantissimi quindi -dal mio punto di vista- li descriverei di più mettendo tanti altri tuoi pensieri.
In generale va benissimo così, chiaro e molto personale. Leggendo ho capito molto di te e già dall'inizio si capiva che volevi trasmettere SPERANZA.

Bravissima!!!

Nuovo recensore
13/03/17, ore 15:56
Cap. 6:

Adoro come ogni tuo capitolo sfocia in attualità.
Non mi aspettavo di trovare anche il tema dell'immigrazione in questa storia. Sei bravissima a far combaciare tutto con semplicità e fluidità.
ADORO!!

Nuovo recensore
13/03/17, ore 15:53

Siamo molto simili in quest'ambito.
Io ho conosciuto il mio attuale ragazzo proprio su facebook e causalmente ci siamo incontrati. Ricordo benissimo la sensazione che provai quando lo vidi scendere dal treno, io non lo conoscevo ma già sentivo un qualcosa...e qui mi riporto alla tua frase iniziale.

"Non so bene come funzioni, ma un giorno che tu sia consenziente o meno, guarderai una persona e te ne innamorerai, da quel momento da estraneo che conduceva una vita che non conoscevi, diviene per te : la tua vita."

Nuovo recensore
13/03/17, ore 15:48

Sono arrivata a questo capitolo e BOOOM ti ho inserito nei preferiti!
Semplice e pura verità, è la prima volta che mi capita di leggere cose così attuali e che riguardano la società (giovani e non).
La frase che mi ha colpito di più è questa: " chiediamo lavoro a chiunque anche se siamo super qualificati e speriamo con il profondo del nostro cuore di non dover lasciare la nostra patria, circondati dalla nostra parlata e dalle nostre usanze."

E' proprio quello che penso io quando guardo in tv il telegiornale parlare della disoccupazione e delle fuga di cervelli. Io non voglio lasciare la mia terra per addentrarmi in una terra che non sentirò mai MIA!

Nuovo recensore
13/03/17, ore 15:44

Se te lo stai chiedendo...si... recensirò ogni tuo capitolo ahahahhaa.
Già dal primo capitolo ti avevo più o meno inquadrata, mi aspettavo una ragazza con tantissima voglia di studiare e che comunque ha delle aspettative nella vita.
Per il "lato sentimentale" posso dirti solo che a tutti capita di innamorarsi di una persona senza un perchè logico e razionale, capita e basta, a volte è anche dato dal momento che stai vivendo.

Nuovo recensore
13/03/17, ore 15:40

Ciao e complimenti!
Sono stata attirata dal titolo che mi rispecchia molto dal punto di vista lavorativo. Quello che hai scritto è pura verità e ci sono tantissime persone nella nostra situazione.
E' stata una lettura molto scorrevole e ovviamente non posso che dirti BRAVA! Spero che questo capitolo venga letto da molte persone per rendersi conto che sono situazioni critiche che affrontano tutti nella vita.

Recensore Veterano
07/03/17, ore 20:48

Ciao!
Erano mesi che non riaprivo efp (MESI!) stasera ero triste e mesta sul divano in cerca di qualcosa che catturasse la mia attenzione per distrarmi dai pensieri dei soldini che calano spaventosamente e del lavoro che non si trova.... come potevo non leggere la tua storia?! =P
Passerò sicuramente a cercare aggiornamenti! un po' perchè sono curiosissima di sapere come procede la ricerca, e un po' perchè sembra una storia di quelle che, anche nelle giornate no, un sorriso te lo strappano.
Alla prossima, dunque! ;) 

PS: Ti prego di perdonarmi se te lo dico, la grammatica nelle cose che leggo è una mia fissa da sempre, è più forte di me: hai messo un "sì" senza accento e ci sono un paio di parole scritte male (non so se per correttore automatico o roba del genere). Perdona la mia mania!