Ciao, torno per recensirti la poesia più intensa della raccolta fino ad ora.
La scelta dei vocaboli è, come sempre, azzeccatissima. Riesci a trasmettere pienamente la paura, il dolore e la sofferenza.
Leggendo questa poesia mi è venuto in mente uno spezzone del film Midnight in Paris (che consiglio vivamente): "Compito dell'artista non è soccombere alla morte, ma trovare una via per sconfiggerla. Tu hai una bella voce, non essere così pessimista." Mi viene da dirti la stessa cosa. Certe cose le provi e basta e i gesti estremi come il suicidio hanno bisogno più degli altri di essere indagati dall'artista. Come hai scritto anche tu nel disclaimer: quello che si prova non è né giusto e né sbagliato. La poesia poi è libertà e sfogo. Però la tua voce è davvero troppo bella per arrendersi alla sofferenza. Lo stesso trattare un tema come questo è prova del fatto che tu hai una grande forza interiore e un gran senso di analisi.

Per concludere: sei fortissima :)