Recensioni per
Slipping into the night, love
di Novizia_Ood
Confermo ancora una volta che mi piace il tuo modo di scrivere e mi piacciono le tue storie. |
Guarda a me la tua storia è piaciuta tantissimo, infatti l'ho inserita tra le mie preferite. L'ho trovata perfetta dall'inizio alla fine. E credimi, davvero, non è una recensione solo per farti piacere, sono sincera in quello che dico. Mi è piaciuta la prima location, quella del locale gay, ho trovato estremamente dolce il momento in cui sono fuori a far la fila e una coppia guarda con tenerezza a John che sta fissando Sherlock. E poi la gelosia di entrambi per le avances che ricevono nel locale! Ah io in queste cose ci sguazzo! Loro due da ubriachi sono davvero divertenti, li ho adorati quando escono e camminano praticamente abbracciati, con tutta la conversazione annessa, specie quando Sherlock dice “Complimenti a te, John. Sei tu che mi stai portando a casa mi pare… quelli saranno molto gelosi di te.”. Mi è piaciuto che la scena sia proseguita a casa loro, il giocare da ubriachi, Sherlock che sceglie il nome della vittima per John, le frecciatine di gelosia del detective. Questo dialogo mi ha fatto veramente ridere (e si, anche gongolare da pazzi!): |
Da quello che scrivi nel tuo “Angolo dell’autrice” vedo che tu, come me, appartieni al popolo dei cosiddetti “gufi” che si distingue da quello delle “allodole” in quanto, a differenza di quest’ultime, noi preferiamo andare a letto tardi perché, o almeno vale per me, troviamo che la pace della notte ci permetta di leggere, scrivere o vedere qualche film in piena tranquillità. Ti scrivo questo perché desidero fugare i tuoi dubbi sulla validità della tua ff: io l’ho trovata ben scritta e piacevole, libera da banalità e luoghi comuni. Si legge scorrevolmente, ha un lessico vario, non è appesantita da troppi dialoghi, tranne verso la conclusione, ma lì sono necessari perché servono a rappresentare, in modo coinvolgente, lo scambio di emozioni che poi travolgerà i nostri due. Inoltre non manca, qui e là, un pizzico di sana ironia che alleggerisce qualche momento più teso (“…ci davano dentro con almeno mezzo metro di lingua…Questa sera decisamente non finirà bene…”) |
A me la tua storia è piaciuta. Il topos di Sherlock e John in un locale o ubriachi molto conosciuto, ma secondo me hai saputo sfruttarlo bene come scusa per costringerli a mettersi a nudo e dirsi cosa provano l'uno per l'altro. E trovo che la frase finale sia perfetta. |
Ciao, ammetto che in un primo momento credevo di essere io il problema perché l'ho letta stamattina mentre facevo altre dieci cose e spesso, quando si legge, il multitasking non paga. Infatti ho voluto rileggerla e dopo di allora ho soppesato davvero le parole che hai scritto nelle tue note a fondo pagina. Capisco perché certe volte i recensori dicono quel che dicono, per rassicurare o magari per paura che l'autore abbia scarsa autostima e si butti giù quando non dovrebbe. E questo è magnifico, lo so bene e quando capita a me fa sempre piacere sentirmi dire certe cose, anche se mi rimane sempre un dubbio di fondo e una sensazione di amarezza. Però, essendo un'autrice, sono tra coloro fermamente convinti che un autore abbia anche una sorta di oggettività con la quale vede la propria storia e che questa sia sacrosanta. Se dici che qualcosa non ti convince, ti credo al cento per cento. Ti capisco benissimo perché è successo anche a me diverse volte di sentire che qualcosa non girava per il verso giusto. Proverò ad aiutarti, perché mi fa piacere farlo e perché quando succede a me mi piacerebbe sempre che qualcuno mi aiutasse in qualche modo, ma non succede mai! Dunque, la storia è bella e mi è piaciuta, ma ci sono punti in cui arranca un pochino. In un primo momento credevo fosse il caso che era poco spiegato, ma poi mi sono ricreduta perché in effetti è piuttosto chiaro e la maniera in cui si intreccia alle vicende private di Sherlock e John è buono e dà ancora più ritmo a una vicenda in cui c'è molta azione e tanti dialoghi. |
Finalmente ho letto sta benedetta ff che aspettavo da una vita *-* |