Recensioni per
Veleno nubile e vergine
di TheLoneDarkness

Questa storia ha ottenuto 10 recensioni.
Positive : 10
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
09/10/17, ore 21:42

La narrazione è ferma da un po' quindi non so se sia stata abbandonata né se questa recensione verrà letta o meno, ad ogni modo eccoci qua, a commentare il primo capitolo.
La realtà che hai creato è, secondo me, più che verosimile. Molto può accadere in cinquant'anni e il territorio di Skyrim non è mai stato quieto.
Inoltre, il tema dell'intolleranza e della mancata accettazione è radicato nella storia della regione, come viene più volte ribadito nel quinto capitolo di The Elder Scrolls, quindi è più che probabile che la cosa perpetri anche dopo tanto tempo. Soprattutto, fa sorridere vedere i nord dall'alto lato della medaglia: sottomessi e (relativamente) tolleranti, laddove un tempo erano dominanti e (tendenzialmente) chiusi.
La prosa è buona. A volte incappa in qualche formula un po' macchinosa, ma tendenzialmente è buona. Ho trovato solo pochi, davvero pochi errori che possano considerarsi tali e, dato che credo che la narrazione di per sé meriti attenzione, esporrò le mi considerazioni:
_“non tutto il territorio di Skyrim da loro controllato vede di buon occhio il dominio imperiale” = il soggetto della frase è l'Impero quindi la frase corretta sarebbe “non tutto il territorio di Skyrim da esso controllato vede di buon occhio il dominio imperiale”;
_”un’avventura in cui il sangue di drago si sarebbe avventurato” = sostantivo e verbo creano una ripetizione; stessa cosa accade in “Scesero lungo la discesa”.
Be', che dire, la cara Saewen è appena caduta dalla padella alla brace.

Recensore Veterano
07/04/17, ore 19:37

Ciao :D
Premetto col dire che ho letto tutti i primi capitoli che hai già postato, ma non volendo fare una recensione riassuntiva - non voglio perdermi dei dettagli o farti sorbire un papiro - ne lascerò una per ciascun capitolo, un po' per volta mano a mano che riesco a trovare un minuto per scrivere.

Dunque, cominciamo dal primo, dall'incipit della tua storia.
Hai una scrittura che non è affatto male. E' un po' "acerba" in alcuni punti, ma già dal secondo capitolo ho visto un grosso miglioramento. Ho avuto un po' l'impressione che questo volessi smazzartelo alla svelta, per passare a punti più interessanti e corposi della storia; di tanto in tanto sorvoli su alcune informazioni, come l'identità di Corunir (una citazione velata alle opere Tolkieniane?) e di Hùldaer, che inizialmente avevo preso rispettivamente per il marito ed il tirapiedi di Mìrdan, invece che per il figlio ed il marito, ma queste mie lacune sono state integrate poco più avanti e nei capitoli seguenti, per cui nulla di male.
Solitamente non sono una fan delle spiegazioni preventive, come quella che hai inserito alle primissime righe per inquadrare il periodo storico della tua storia, perché spesso ho visto che tendono a dare troppe informazioni tutte insieme. Nel tuo caso però le hai riprese bene nel testo, per cui su questo punto non ho nulla da lamentarmi.
Come dicevo, ho avuto un po' l'impressione che volessi lasciarti presto alle spalle il capitolo, e questo per due motivi: la velocità con cui si susseguono gli avvenimenti e le descrizioni scarne delle parti meno importanti per la storia. 
La riunione degli Jarl, per esempio, mi è passata davanti agli occhi in modo molto leggero, mentre le descrizioni di Solitude, della torre di Castel Dour e della bandiera, sono molto ben dettagliate e mi hanno dato una perfetta immagine dell'ambientazione. La protagonista, che se non ho sbagliato i conti dovrebbe essere ventenne, in alcuni momenti mi ha dato l'impressione di essere più giovane, ma ci sta: in fondo è stata considerata una specie di reietta per la maggior parte della sua vita, ed è normale che ogni tanto abbia dei momenti un po' remissivi :)
Ho trovato strana l'ammissione di una relazione extraconiugale da parte di Mìrdan davanti a tanti Jarl, ma mi ha molto incuriosita la strana giovinezza di Siddgeir, e nel complesso mi piace molto il concetto di seguire il destino del proprio nome, che sono curiosa di vedere come lo approfondirai nel tempo.
Bene, per questo primo capitolo direi che non ho altro da osservare, e non mi resta che spostarmi al successivo.
A presto, e buona scrittura (si dirà "buona scrittura?") 
Afep