Recensioni per
Scritti trash di una pseudo-infanzia problematica
di Kim WinterNight
La prima causa di risate, confesso, è stata farina del mio sacco: sono riuscita a leggere accidentalmente 'leGione di scenze'-qualunque cosa siano queste ultime. |
Ciao Kim, dunque per il "toga" forse guardavi camera café, c'era uno che diceva sempre "togo" e il significato dovrebbe essere quello che hai messo tu nelle note xD |
Ommygod ahahahahahahha |
Ahhahhaha...fantastica...secondo me toga nel senso di figa...che vuoi che sia se SCENZE si scriva con la i o senza...sono dettagli...come per magia spunta Jessy, come i funghi a settembre, in pratica...al prossimo capitolo... |
Ma io non ci credo! XD |
Ciao Kim, |
AHAHAHA! |
Diciamo che nelle prime righe c'è stata tensione, dubbio, mistero... la narrazione si preparava per un horror o un thriller coi fiocchi, noi lettori iniziavamo ad immedesimarci e a farci assalire dalle stesse paure che attanagliavano il protagonista, presagendo omicidi, assalitori, fantasmi e quant'altro, e poi... e poi boh, arriva Jessy col candelabro e si baciano. Fine. |
UN CANDELABRO??????????????????? MA STIAMO SCHERZANDO, UN CANDELABRO??????????????? Ma tu mi spieghi chi è l'invasato che si porta un candelabro in un bosco?? Dove ce l'aveva Jessy quell'aggeggio infernale???????????? Ma era uno di quello a sette bracci tipo quello degli ebrei? E da dove se l'è portate fuori le candele???????? |