*coff coff*
Ciaao!
Credo di non scrivere una recensione da secoli, quindi perdonami ma potrei essere un po' fuori asse XD
Mi è piaciuta tantissimo e sono rimasta completamente attratta da Keith. Shiro è il mio preferito e di solito il mio sguardo è catturato subito da lui ma in questa fic è Keith quello che mi ha catturato.
Non so, è proprio tutto il processo post guerra. Il fatto che Keith sia una persona terra terra e che non sta lì a pensare alle cose, che in più di un occasione voleva picchiare Shiro per la frustrazione e baciarlo subito dopo (quella parte l'ho adorata). Mi piace tanto il fatto che ci sia stata una sorta di evoluzione, no? Un crescere per portare il Keith solitario e che agisce d'impulso senza guardare il mondo circostante ad un Keith più riflessivo che non solo si guarda intorno ma capisce quello che vede e arriva ad accettare che non tutto va secondo i suoi piani.
Mi piace perché è quello che ho visto nella serie e non so, vederlo scritto è bellissimo.
Il migliorarsi di Keith e Shiro è lì e una delle cose che più mi piace di loro è quella che hai scritto.
Ad un certo punto dici che loro si dicono tutto proprio perché l'altro non insiste. L'accettare e sapere quando mollare e fare riflettere l'altro da solo è il motivo per cui si dicono tutto, il motivo per cui sanno di poter parlare e che niente debba rimanere chiusa in una cassaforte e credo sia uno degli elementi che mi piacciono tanto nel loro rapporto.
Anche una sorta di silenzio complice.
Keith sa che Shiro potrebbe non essere pronto. Lo sa in quanto lui non lo è, in quanto qualsiasi cosa lasciata dalla guerra e anche da prima è ancora là. Ma per la prima volta impara ad accettarlo, impara a capire che certe cose non possono essere cambiata e che lo vuole, lo vuole da morire ma lo vuole com'è, in qualsiasi parte è e crede di essere.
In questa seconda stagione Keith si è infilato tra i miei preferiti e questa fic è stato il colpo di grazia. E' stato proprio bellissimo leggere di Keith così, lasciargli cosi tanto spazio e leggere la sua disperazione nei confronti di Shiro.
E cosa non meno importante, mi hai fatto piacermi ancora di più Top!Keith. Non so se era un effetto voluto o meno x°D

" Sorriso che era specchio di tutte le sue paure, di tutti i “no” che si aspettava di ricevere prima di un singolo, magro “sì”. Nella sua vita, in fondo, spesso era stato “no”. Era sempre stato Shiro, il suo unico, traballante, rotto “sì”. "

Ho voluto incollare questo pezzo perché mi ha ucciso.
Keith che è stato "no" e forse lo ha anche detto ma in tutto quel mare di indecisioni e paura, Shiro sarà sempre il suo sì. Spesso non riuscirà a dirlo, altre volte lo farò in maniera un po' rude, ancora inesperto di quello a cui Shiro lo ha iniziato ma lo sarà sempre.
E' stata una cosa bellissima e non solo come concetto.
Come ti ho detto in qualche commento, penso che sia un esperimento riuscitissimo e attento qualche altra bella Sheith.
Anche perché loro che prendono una casetta con una bellissima cagnolina mi ha ucciso dentro ed era in tutto e per tutto la prima Sheith che ho letto.

Grazie per la bella esperienza *^^^*

*evapora*