Ero curiosa - davvero promptare ed obbligare si può? Ed il risultato come viene?
Allora ben scelta la lunghezza: i sentimenti non si possono spandere a secchiate, se non pochissime volte ( e di solito su cose che piacciono principalmente a noi e senza misura).
Cersei ti è venuta bene: nella serie, quando Tommen muore, si sta vestendo a lutto per un lutto di cui non le importa nulla (Margery, la gente della Corte, il Passero, tutte persone che l'hanno umiliata e che l'avrebbero voluta vedere ridotta al silenzio e senza nessun potere. gente che pensava di poterla comandar). Per lei è il momento del trionfo.
Tommen invece è quello che di tutti i giochi politici intorno a sé non ha mai capito nulla - forse si getta dalla finestra perché ha perso la donna che amava, forse perché capisce che dietro c'è sua madre, forse perché pensa che non ha una via di uscita per vivere una vita anche solo parzialmente libera.
Comunque sia ben fatta l'ammissione di Cersei a se stessa che quel figlio non era davvero un leone.
Meno bello quel "vaneggiò": la stai giudicando folle? o pazza? E allora insisti ;P
Oppure sii più gentile ;)
Passi dal passato al presente coi verbi: stacci più attenta. O vuoi indicare uno stacco temporale tra due sequenze di avvenimenti, ma allora devi andarci giù più decisa, o sistemalo! Se hai scelto qualcosa di breve deve avere tempi e cesure ben sottolineate (secondo il mio modestissimo parere).
Brava, non era facile con Cersei, se non ti piace - ed è difficile farsela piacere, è dalla prima puntata che vuole solo una cosa. |
