Recensioni per
In the Easter Bunny hole.
di EuphemiaMorrigan

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
12/06/17, ore 15:13

Per la mia gioia ho ripreso in mano questa tua prima storia (come ammazzare piacevolmente il tempo), e devi sapere che mesi fa -parecchi ormai- è stata la prima ad essere stata letta dalla sottoscritta, quando per me la Madasaku era ancora qualcosa di sconosciuto, o quantomeno da me del tutto ignorato come pairing.
Possiamo benissimo affermare, come credo di averti già detto nella prima recensione in Caffellatte, che sei stata quella che mi ha indirizzato verso questo pairing, fantasticandoci parecchie volte. Diciamo pure che credo che nessuno possa descriverli al meglio come fai tu, in situazioni quotidiane, inerenti a contesti anche differenti tra loro. La realtà è che sia tu che la scrittrice kyuukai mi avete traviata alla perfezione e sono entrata in un limbo dal quale probabilmente farò fatica ad uscire.
Rileggere questa oneshot, per ricordarmi bene ciò che volevo dirti la prima volta che la lessi, è stato un puro piacere per i miei occhi. Usare la parola "piacere" potrebbe risultare alquanto strana, un po' per via del contesto bisogna ammetterlo, ma cosa posso dire se non ammettere che descrivi QUELLE situazioni in modo fin troppo dettagliato e perfetto? Sei brava, e quanto una cosa bisogna dirla, bisogna farlo senza vergogna e peli sulla lingua (nel caso di sakura penso pubici, ma stendiamo un velo per non entrare nei dettagli).
Intanto adoro il rapporto tra Sakura e Mito, lo sottolinei spesso in molte delle tue creazioni e sono meravigliose da leggere e percepire; ed anche in questo pezzo iniziale ho adorato, con tanto di zampino di Ino, questo piccolo trio di furbette (in realtà le vere furbette erano chi con la testa ci stava ancora, la povera Sakura era persa nel proprio mondo fatto di alcool e Madara).
Passiamo al rapporto tra i due protagonisti che è ciò che si avvicinerebbe più alla realtà, almeno secondo la mia mente contorta (quanto la tua probabilmente): lei semplicemente un sole che risplende in ogni posto in cui mette piede, e lui il classico bello e dannato, e pure un grandissimo dito nel didietro per il suo forte senso dell'umorismo che casca decisamente male e non viene tanto capito. Ma quello che li lega va ben oltre a ciò che le umane menti possono capire: lo fai trasparire nelle tue parole, negli atteggiamenti di Sakura che seppur imbronciata ed ubriaca, appena vede il suo cavaliere dall'armatura nera, cede senza troppe lusinghe; e lui nel suo essere perennemente incazzato con ogni essere vivente, davanti al semplice essere di Sakura si scioglie peggio di un gelato al sole. Sono belli, complementari, ed anche a fine libidine, si lasciano andare in attenzioni che solo due amanti del loro calibro sanno scambiarsi.
La richiesta poi di vivere assieme è proprio da.. Madara. Semplice, diretta e coincisa. Vuole avere la sua indipendenza con la sua donna; senza avere troppe moine da suocere insopportabili e perché no, avere Sakura per se quando e come vuole.
A voglia a riuscire a dire di no ad uno come Madara. Ah, Sakura si becca il fior fior degli Uchiha.

Ancora tanti complimenti (e come vedi piano piano arrivo a lasciare il mio passaggio ed ammetto anche che sembra più una minaccia che altro). 🌸

Recensore Master
13/04/17, ore 23:18

dunque nn leggo molto spesso qst pairing qua xò nonostante tt  la fan fic è molto  ma molto carina oltre che passionale ma anche divertente(l'unica cosa che nn m aspettavo ma forse è dovuto al fatto ke qst è la mia 1°bunny!au s trattasse d1au dove con bunny s intendesse un fantasy con esseri umani con alcune caratteristiche animali ma vere xkè nel loro dna)

 

Recensore Junior
29/03/17, ore 21:50

Hey Eli, ciao <3
Non mi stancherò mai di dire che il tuo MadaSaku funziona fin troppo bene. L'intera shot è costruita perfettamente, dettagliata senza appesantire, leggera e allo stesso tempo pregna di sentimenti intensi, che vanno dalla possessività alla delicatezza più profonda.
Tutto parte dal ritorno delle ragazze da quella che si presume una serata all'insegna di drink e la povera Sakura ne dimostra subito gli effetti. Come al solito, la comicità delle scene ne permea la dinamica e l'energia, senza trascurare indizi qua e là sulla complicità tra le tre amiche fra cui Mito è sicuramente quella con la testa sulle spalle, anche se particolarmente divertita da tutto quanto. Ino, invece, sa bene come aiutare la sua amica e organizza un piano che non poteva essere diverso se partorito dalla sua mente.
E poi il nero. È normale che Madara mi sembra dolce anche se ha fatto arrabbiare Sakura e pare (anzi è) un maschilista senza ritegno? Insomma lui sicuramente voleva festeggiare a modo suo il compleanno della sua metà al ritorno dal lavoro e lei che fa? Se ne va a zonzo con le amiche? Grave offesa per un Uchiha come lui!
Ma tutto scompare in un angolo remoto della mente quando Madara trova la sua ragazza, ufficiale tra l'altro, praticamente nuda, ubriaca e disinibita nel suo studio fotografico. La passione e il desiderio che hai delineato in questo lavoro credo sia impagabile, non ricordo di aver mai letto qualcosa di tuo passato che è intenso quanto questo (o forse devo rinfrescare la memoria), ma fatto sta che l'eccitazione di entrambi si sentiva a pelle, così come si sentiva il legame stretto che hanno, come si comprendono e in qualche modo completano con i loro difetti; di sicuro tirano fuori il meglio l'uno dall'altro e il peggio in termini di bramosia e lussuria, ma non mi pare che Sakura se ne lamenti, anzi. Il loro è un bisogno fisico, oltre che mentale, perché l'amore è questo, altro che andare oltre l'aspetto, è una componente essenziale, io lo credo e lo crederò sempre. E qui si percepisce.
Si vede che adori questi personaggi, Sakura acquista una luce sempre più grande quando sei tu a raccontarla e Madara, per quanto egoista e megalomane e sentimentalmente stitico e superbo, ogni volta che è con lei, diventa protettivo e delicato al punto giusto e questo è veramente difficile secondo me, riesci a rendere questo personaggio dolce nonostante sia un Uchiha convinto. Bravissima, davvero!
Un bacio <3

Recensore Veterano
28/03/17, ore 22:08

Ciao Carissima <3
Direi che con questa OS sia tu che Sakura avete festeggiato più che degnamente il suo compleanno!! xD
Inizio la recensione con una piccola spero non troppo barbosa premessa; ci sono due cose che trovo estremamente difficili: scrivere lemon e leggerne di het.
Trovo che nella scrittura una delle parti più complesse sia riuscire a rendere la sensualità dell'atto sessuale, senza sfociare nella volgarità di bassa lega o nella banale descrizione di atti meccanici e ripetitivi.
Per me è sempre un pò un cruccio perché, nonostante io sia in generale molto disinibita e abbia le idee chiare su cosa voglia mettere su foglio, nel momento in cui devo scriverlo mi sembra sempre di espormi troppo, e quindi mi autolimito, non riuscendo mai ad essere totalmente soddisfatta di come ho reso la scena.
D'altra parte posso contare sulla punta delle dita le het che non mi abbiano deluso. Non so come mai, anche se in parte potrebbe dipendere dalla maggior frequenza di yaoi tra le mie letture (?), ma trovo che molte autrici, soprattutto donne, tendano a banalizzare molto il rapporto sessuale uomo-donna, come se fosse meno sensuale o carico di erotismo per il semplice fatto che lo vivono come più comune, frequente e normale.
Beh non è così. Potenzialmente ogni atto sessuale descritto può essere estremamente coinvolgente, in qualunque forma sia manifesto, se dotato con la giusta carica erotica.
Quindi partendo da questi presupposti posso onestamente dirti che questa OS mi ha lasciato a bocca spalancata per il suo splendore *^* Intanto perché tu continui a spacciarcele come PWP, ma di questo non hanno niente; magari si, quasi tutta è incentrata su porcate e ancora maialate, ma la bellezza e l'amore che trasudano insieme agli umori di Sakura e il sudore di Madara è considerevole, e fornisce tutto un altro spessore alla storia.
Tu ci vuoi far credere che sia la loro relazione il pretesto per introdurre la spiazzante scena di sesso, ma ad occhi attenti è tutto il contrario; la fisicità, l'eccitamento, il languore, sono il guscio che racchiude e rilascia tutti i sentimenti pervadenti che troppo spesso entrambi non riescono a manifestare nella quotidianità.
E ovviamente questa manifestazione è una bomba.
L'eros di cui sono impregnati i tuoi personaggi è estremamente coinvolgente, e mai volgare. Anche nei momenti più spinti, o negli scambi di battute più sboccate, i personaggi rimangono attinenti al momento, reali, mai inopportuni; ti sembra di vivere una scena reale, in cui potresti trovarti davvero, dove la confidenza con l'altro e il riuscire ad essere a proprio agio con il proprio corpo fanno raggiungere l'apice della vita di coppia.
E poi diciamocelo, io non apprezzo spesso le het perché principalmente ci propinano o la figura della dominatrice con frustino e tacchi a spillo, o quella della delicata ragazza timida e passiva, che nel rapporto non fa una fava se non gemere scompostamente.
E no cavolo, se parliamo di realismo ci vogliono quei piccoli particolari veritieri, che ti fanno venire la pelle d'oca sulle braccia, e tu ce ne hai fatto dono.
E io ti amo, davvero, per avere inserito l'eiaculazione femminile, su cui giace un silenzio di tomba neanche fosse una leggenda quale Articuno diamine xD E le sensazioni di Sakura conseguenti ad essa, il piacere intensissimo misto a quell'ancestrale senso di vergogna che non la riesce ad abbandonare del tutto pur sapendo quanto l'altro la adori così, descritte in maniera così accurata e realistica, mi hanno fatto urlare interiormente un ''è proprio così!'' (e qui si sputtana un pochino ma vabbè oh ma questa è una recensione a cuore in mano).
Mi è quasi sembrato nella lettura di sentire l'odore intenso di Madara *^* (farnetica versi insensati, si asciuga il sangue dal naso) e quella sua eccitazione prorompente, ma comunque soppesata per mantenere un minimo di controllo e non fare male a quella ragazzina che lo ha conquistato giocando con il suo orgoglio, ammaliandolo con il rifiuto.
Le figure di Mito ed Ino mi hanno stesa, sono le classiche amiche che ognuna di noi desidera fin dall'infanzia, nonostante i tiri mancini per il nostro bene <3
E vabbè il titolo è un colpo di genio, e come sempre l'ho apprezzato moltissimo LOL
Poi io mi soffermo sempre a farneticare sulla trama, ma sia chiaro io amo proprio anche come scrivi. Si vede che la tua è una scrittura ricca, ricercata ma al tempo stesso viscerale, che esprime al meglio quello che vuoi trasmettere al lettore; e il tuo sarcasmo è bellissimo, e arricchisce e stempra in contemporanea l'intensità di alcuni momenti, rendendoli più ''digeribili', più condivisibili.

A vedere quanto ho scritto nella mia testa parte il motivetto:
Lalalalalalala PAPIRUS lalalalalalalal (scusa)
Davvero stupenda <3 Grazie mille per il tuo impegno ^^
Un bacio
(Recensione modificata il 28/03/2017 - 10:10 pm)

Recensore Master
28/03/17, ore 01:47

Stalkerare è diventato il mio stile di vita XD anche alle due di notte T.T mannaggia a me! Sarò breve e sconclusionata come sempre!
L'idea di Ino è stata geniale! Mito non mi è mai piaciuta, ma in questa OS l'ho adorata perché in qualche modo mi ha ricordato me stessa XD soprattutto quando ha detto che l'alcol accentuava l'acidità del suo carattere, non tanto per l'acidità quanto per il fatto che lei non avesse bevuto XD ahahahahah!
Comunque il vestito da coniglietta è qualcosa di epico, e ancor di più Madara che va a prenderla brontolando come suo solito XD non si può non amare! <3
Ovviamente la parte hot che segue è uno spettacolo! Soprattutto perché loro oltre a essere fighi sono anche divertenti! È bellissima anche solo la loro semplice quotidianità perché mi fanno morire XD
Madara le ha chiesto anche di andare a vivere insieme *^* muoio! Che dolc... ehm... che bravo XD
Insomma bellissima OS! Erano più di novemila parole ma sono volate via!
SS (SuperSara)

Recensore Veterano
28/03/17, ore 01:11

Allora, inizio dicendo che leggendo la storia ho aperto due nuove note sul pc: una destinata alla recensione, ed è questa. L’altra per prendere appunti su come scrivere una lemon con i fiocchi -e non sto scherzando, ahah, ho davvero preso un sacco di appunti-. 
Comunque, vorrei che Sakura compisse gli anni tutti i giorni, se questo ogni volta portasse ad un capolavoro del genere. 
Mi mancano un po’ anche le parole per descriverla, perché questa storia mi ha emozionata tantissimo -e non solo per le loro porcate, lo giuro! GiuroH!-. Infatti mi fa un po’ strano essere così scossa -in senso positivo-, anche a livello emotivo, davanti a quella che mi viene presentata come una PWP (ma le tue storie non lo sono mai, ormai l’ho capito, e tendono a rifuggire da qualsiasi categorizzazione). 
Non c’è un singolo passaggio che non mi abbia impressionata, quando sono arrivata alla diciottesima pagina è stato troppo in fretta. 
Già solo l’inizio della storia, che dovrebbe essere introduttivo, era sublime. La caratterizzazione di Sakura, il modo in cui tu riesca a renderla dannatamente perfetta. Non solo è IC, è proprio un’evoluzione del personaggio. Sembra più tua che di Kishimoto. Così dannatamente femminile. E la cosa che mi stupisce sempre un po’ è che io Sakura non l’ho mai trovata così bella, prima di leggere le tue storie. Non mi interessava moltissimo come personaggio, mi piaceva ma non vedevo in lei qualcosa di “speciale”. Anche esteticamente, la trovavo bella ma non interessante. Eccezion fatta per gli episodi dello scontro con Sasori, lì mi aveva colpita molto. Però poi, non essendole stato dato così tanto spazio, avevo perso interesse nei suoi confronti. Invece tu me l’hai fatta amare. Non solo la coppia, anche lei singolarmente. L’hai riempita di contrasti e sfumature, l’hai resa molto più donna e molto più vera di com’è in qualsiasi scena del manga. E sono riuscita proprio a visualizzarla, bellissima, un po’ come se mi fosse sbocciata davanti. Ed è stato così anche nella prima parte, lei che ride e che è tutta rossa per l’alcool, che un po’ scalmanata importuna i passanti, che si fa trasportare dalle amiche. Ah, LE AMICHE. Amiche scritto con maiuscolo, anche se erano qui personaggi di contorno mi è piaciuto da impazzire come hai descritto il loro rapporto, accennando -ma rendendo vivida- quella che è un’amicizia sincera e intima. Erano perfettamente caratterizzate anche Mito -matura, responsabile, materna e allo stesso tempo un po’ irascibile- e Ino -disinibita, sbarazzina, energica, maliziosa-. Mi ha fatto ridere il loro espediente, l’osceno completino che hanno trovato per Sakura, la loro follia nel chiamare Madara e lasciare Sakura ad aspettarlo lì, completamente rimbecillita dall’alcol, che quando si riprenderà un po’ non so se sarà più grata alle amiche per la conclusione della serata o più oltraggiata per il modo in cui l’hanno rigirata a briscola e scopa. 
E poi arriva lui. Il porco rosso. Il coniglio nero. Il procione infoiato. Insomma, quello che in sé racchiude praticamente uno zoo, e mi chiedo quale sarà il prossimo animale guida che gli accosterai. Madara, che l’odore di figaggine il lettore lo annusa già da quando lui sta uscendo di casa per entrare in scena. Non so neanche come descriverlo, è troppo. Penso che leggere del tuo Madara è un po’ innamorarsene ogni volta, ancora e ancora, e poi dover lasciar perdere con un mezzo sorriso, consapevoli che tanto lui è così meraviglioso solo con Sakura. L’unico sadico bastardo che riesca a farmi così tanta tenerezza: ed è stato tenero il suo comportamento da stronzo, la sua folle gelosia e il modo in cui ha finto disinteresse per il compleanno della sua ragazza. E lo ha fatto sbagliando. Un po’ perché si sente forse ancora insicuro, destabilizzato di fronte a quei sentimenti così intensi che prova e che forse prima di conoscere lei neanche riusciva a concepire. Un po’ perché è un egoista di natura, e pensa prima al suo malumore che al fatto che qualcun altro possa rimanerci male. Ma sono difetti che fanno parte di lui, che lo rendono un personaggio a tutto tondo e che rendono ancora più apprezzabile il come riesca a mitigare quel suo carattere impossibile quando si tratta di lei. Perché il momento in cui la vede è bellissimo. Lei è sfatta dall’alcol, vestita come una prostituta, stravaccata su una sedia…e lui non appena la scorge ne è stregato, pensa alla sua eleganza, al candore, alla purezza. Mi ha fatto venire i brividi vedere Sakura dagli occhi di Madara. Il modo in cui vuole immortalarla. È un porco ma non pensa al sesso per prima cosa, pensa a rendere eterna quella bellezza. E tutti i suoi pensieri sono bellissimi, la sua riluttante dolcezza, l’adorazione che trabocca da ogni parola, malcelata. E non pensa neanche di fare sesso. Il primo istinto è di protezione. Pensa a portarla a casa, al caldo. Pensa a lei. Mi ha spaccato il cuore. 
Ma poi, quando lei lo provoca, lui non si tira certo indietro. 
Perché un gentiluomo non lo è e non potrebbe fregargliene di meno, e neanche lei lo vuole uno che la tratti con i guanti. 
E, per come ha gestito tutto, Sakura mi ha mozzato il fiato. Hai ragione, riesce solo lei ad essere così, un connubio esplosivo di dolcezza innocente e erotismo sfacciato. Mi piace quando parla sporco, quando riesce a essere elegante eppure sfrenata. Tiene testa a Madara, si sottomette ma mai del tutto. Diciamo che si lascia sottomettere, perché è quello che in quel momento la eccita. Come un gioco. E loro sì, sono il sesso. Non avrei altro modo per dirlo. Non credo di aver mai letto una scena Lemon così lunga prima, ed è stato sconcertante rendermi conto, alla fine, di aver letto per moltissime pagine solo di due che fanno sesso e preliminari, senza nessun altro avvenimento, e non essermi distratta neanche per un secondo. Secondo me è difficile scrivere scene del genere, anche se di lunghezza contenuta, perché più facilmente delle altre possono diventare noiose e banali. Insomma, le cose da fare sono quelle, spazio per grandi dialoghi non può esserci, e non ci puo essere un’invasione aliena nel bel mezzo dell’amplesso a creare suspense. Per questi motivi, ti ho ammirata moltissimo durante la lettura, capendo come invece sia possibile scrivere una scena del genere così lunga e renderla avvincente, ammaliante, affascinante, erotica eppure piena di sottintesi di altro genere. Ho amato tutto, TUTTO. I dettagli, il loro linguaggio, il fatto che tu l’abbia resa così dinamica, così vera, così capace di riflettere il carattere dei personaggi in ogni singolo gesto. A tratti divertente, a tratti dall’atmosfera quasi noir, con lei vestita così nello studio fotografico, a tratti romantico, a tratti addirittura struggente per la poesia che c’è nel loro amore e nel loro amplesso. Era bellissimo l’alternarsi di dettagli sconci e crudi alle descrizioni più delicate, soavi, intime, simboliche. Di una bellezza disarmante, dico davvero. La mia scena preferita è stata quella in cui Madara la fa inginocchiare e, praticamente, ha un rapporto con la bocca di Sakura -non posso essere troppo esplicita qui, ahah-. Questa scena me la ricorderò per sempre. A parte che era eccitante sul serio, che è impossibile leggerla e restare impassibili. E poi non lo so, mi ha trasmesso un mondo intero. Madara che non le riserva riguardo alcuno su questo, che vuole vivere il proprio piacere e che è pronto a sporcarla, a realizzare ogni fantasia. Che la ama ma è violento, che è violento proprio perché la ama in modo folle. Che è l’eros, il porno, ma che è anche la più signorile devozione, con quel “me lo permetti?”. Lei che si fa strumento di piacere, e in questo è più dignitosa che mai. Loro sì che non sono una coppia non edulcorata, che vivono la propria passione a pieno, senza tabù o limiti. Che prendono il brutto e il bello. E lei che non è che si diverta, perché insomma, per essere diretti lui si sta letteralmente scopando la sua bocca e manca poco la soffoca… ma vuole dargli piacere, farlo impazzire, come lui fa impazzire lei, perché è inebriata da lui. E poi, il fatto che lei nonostante il fastidio che prova si eccita da morire vedendo quanto piacere gli sta donando. Mi mancano davvero le parole per descriverla. Quella scena è stupenda. La rileggerei altre mille e mille volte. 
E anche la fine è qualcosa di unico, con quella dolcezza tutta loro, con la proposta che Madara butta lì e che è stata un colpo al cuore. E le palpitazioni sono venute anche a Sakura, ma ha smorzato tutto scherzando dolcemente, come fa sempre, mettendo quelle orecchie in testa al grande e temibile Madara Uchiha. 
Questa storia è unica. 
Ogni singola parola è scelta con cura maniacale (mi ripeto), emerge tutto l’impegno, la passione, l’amore che ci hai messo. 
Pagherei a peso d’oro ogni estratto delle altre OS della raccolta.
E grazie per avermela mandata un po’ in anticipo, è stato un po' emozionante anche per me fare il countdown mentalmente agli ultimi minuti che mancavano alla mezzanotte. Perché quando una storia così bella vede la luce, non posso non diventare sentimentale. 
Quindi sì, auguri a Sakura. E complimenti a te per questa storia stupenda che include con armonia un mondo intero -il loro- e che spacca le barriere di tutti gli schemi urlando “Shannaro!”. 
Grazie<3