Recensioni per
Fino alla fine
di Mary Black

Questa storia ha ottenuto 8 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
29/04/20, ore 13:05

Seconda recensione premio del contest "Citazioni in cerca d'autore (Oscar edition)! – II edizione

Mi sto chiedendo come mai io non abbia letto prima questa storia.
Poco male, almeno rimedio ora.
Tu lo sai, io ho un debole per Sirius. Soprattutto quando emergono le sue ombre, soprattutto se prende senza chiedere, soprattutto quando attorno semina solo macerie. Non ho potuto non amarlo qui, in queste righe narrate tutte dal punto di vista di Alice, che la ritraggono letteralmente spezzata da un amore che è stato tutto senza essere niente, da un uomo che l'ha voluta e pretesa da un giorno all'altro, che non chiesto né dato spiegazioni, che l'ha intrappolata in un vortice di bugie e tradimenti da cui fuggire è stato impossibile.
Il bello di questo tipo di storie è che scavano sotto la facciata, mostrarno il marcio sotto le unghie, sporcano anche caratterizzazioni idealmente perfette come quelle di Alice, mettendo in mostra quella che in fin dei conti è una grande verità – una vera e propria botta di realismo –, ossia che perfetto è un aggettivo che nella vita non esiste, che non vuol dire niente, che è vuoto, che è solo mera illusione.
Nessuno è perfetto e l'amore resta uno dei motori più forti per indurre a peccare, a pretendere la felicità in mezzo al grigiore.
La tua Alice mi è parsa proprio così: sperduta in un grigiore che la insoddisfa, perché lui non l'aveva mai guardata, si ritrova a gioire di una gioia che arriva tardi e non dovrebbe appartenerle. Ma Sirius si impone, vuole e prende, e tu lettrice non puoi fare altro che chiederti se un po' l'abbia amata o se sia stata solo un capriccio, un vizio – anche se il suo volere che lei resti mi fa credere che in fondo ci fossero sentimenti sotto l'attrazione.
Rude e spietato lui nei dialoghi, come sempre. Non prega, non tenta di convincere. Impone la sua visione, come protetto dalla sicurezza d'acciaio che lei malgrado tutto, Frank e Neville, lo sceglierà sempre e comunque.
La conclusione è straziante, e non potrebbe essere altrimenti vista la coppia.
Ma quella frase che cade nel vuoto, mai pronunciata, è un colpo basso – ma anche il modo perfetto di concludere un racconto simile.
Quanto allo stile, qui sei tornata alla prima persona, seppure Alice non sia emotiva come la tua Rose (non posso farci niente, quando ti leggo una parte di me pensa sempre a James Sirius e a Rose ❤), riesce comunque a essere di grande impatto emotivo col suo punto di vista così in balia di Sirius – questi Black, non danno scampo!
Complimenti come sempre, ti leggerei a oltranza e tu lo sai benissimo!
Un abbraccio e a prestissimo!

Recensore Junior
13/04/17, ore 12:00

La tua è stata una delle storie che mi è piaciuta meno, infatti ti avevo dato 6/10
Come tentavo di spiegarti nel contest non sono riuscita a dare un voto alto per motivi famigliari. Per dare questi giudizi mi sono basata sul gradimento personale, sei bravissima a scrivere, la storia è coinvolgente ma c'è quel tradimento che mi blocca. Ho sempre visto Alice e Frank come una bella coppia, una coppia che si amava e fatico a capire il tradimento. Mi sembra ovvio che è solo una mia personale opinione ma non mi va giù l'idea che lei continui a illudere il figlio e il marito. Per un tuo contest ho scritto anche io una storia con un tradimento e mi sono quasi odiata, però provo a giustificarmi dicendo che ci sono delle coppie che non mi piacciono, che, a mio avviso, stonano e, di conseguenza, lo smettere di amarsi e cercare nuove strade potrebbe essere reciproco.
Lo so, sembro ipocrita però ti dico che come non mi è piaciuto il tradimento nella tua storia nom mi è piaciuto nemmeno nella mia.
Complimenti per il podio

Recensore Master
11/04/17, ore 17:25

Terza classificata e vincitrice del premio "Pathos" al contest "Flashiamo! II edizione"



Grammatica: 10/10 
Perfetta. 


Stile: 9.5/10 
 Di solito il tuo stile mi prende in pieno, stavolta ci ho visto quel pizzico d'incisività in meno, ma è comunque riuscito a coinvolgermi. L'ho trovato riuscito nel modo in cui mette a nudo la voce narrante, nella sua semplicità affilata capace di arrivare dritto al cuore. Sul piano della forma è curato, con un'impaginazione elegante e un uso calibrato del corsivo. L'idea che Alice si stia raccontando al lettore dopo la morte intriga, è un ottimo modo d'introdurre l'arrivo di un declino imminente. I puntini di sospensione e l'uso del corsivo creano sin da subito il giusto distacco tra apparenze e verità, tra finta vita felice e segreta infelicità. Efficace è anche lo spostamento del testo da sinistra a destra, esprime quel senso di disordine dentro l'ordine - il senso di smarrimento di Alice - e preannuncia l'esplosione finale che proprio il disordine provoca sempre. Questo stile funge da specchio per un'introspezione che procede di pari passo con lo svolgimento degli eventi, quindi nel caos che esprime c'è anche armonia."Eri come un sogno ad occhi aperti. Mi facevi sentire preziosa, nel modo ch’avevi di sfilarmi i vestiti, di mordermi le spalle nude, d’affondare le dita tra i miei capelli chiari.": qui sei riuscita a trasmettere sia con incisività che con intensità l'amore di Alice, hai fornito un'immagine nitida dei due amanti che è sia forte e passionale (mordermi le spalle nude) che dolce, senza stomacare ("affondare le dita tra i miei capelli"). Una sola frase è bastata a chiarire i sentimenti di Alice: l'unicità di Sirius, il suo essere unico semplicemente per com'è con lei, per come la fa sentire - e l'hai fatto senza dover ricorrere a giri di parole poetiche o a termini evocativi. Spogliando Alice dei vestiti, togli anche i veli che separano la sua mente da quella del lettore, e lo fai con immediata trasparenza. Mi sono piaciuti molto anche i dialoghi, con quelle ripetizioni finali di "Sirius" e "Alice", perché implicano per entrambi l'impossibilità di vedere un'altra persona al proprio fianco. L'inciso finale mi ha dato i brividi, avendo letto all'inizio della storia "ricordo di aver vissuto" ho capito che Alice non ha avuto modo di finire il suo pensiero e che il titolo faceva riferimento proprio a questo, al pensiero costante rivolto a Sirius, anche prima d'impazzire. 


Titolo: 3/5 
 L'ho letto davvero troppe volte, non spicca per originalità e lo trovo anche poco musicale: "fino" e "fine" si somigliano molto e l'allitterazione della "f" mi disturba. 
 Per il resto devo dire che costituisce uno di quei pochi casi in cui la sua genericità non ha una valenza negativa, i riferimenti al tempo, specie se con tono sentenzioso come questo, hanno una marcia in più in grado d'incuriosire, che in tal caso porta a chiedersi cosa implichi "la fine". Altra nota di merito riguarda la valenza che ha nel testo, in pratica esprime le parole che Alice non ha mai detto a Sirius, parole che forse avrebbe potuto dirgli se Bellatrix non l'avesse torturata fino alla follia. 


IC e Caratterizzazione: 15/15 
 Questi personaggi riescono a raccontarsi anche implicitamente, è lo stile privo di veli che permette di ascoltarli appieno. Parto con Sirius. C'è una cosa di lui che mi è piaciuta da matti: qui non è solo il ragazzo irresistibile che riesce sempre ad avere quello che vuole, è anche insicuro. Per Alice Sirius urla quando dice "Vattene, se vuoi", ma effettivamente sussurra. Ho visto in questa immagine di lui qualcosa in più, un ragazzo che, forte del suo magnetismo, non ha tuttavia la certezza di essere l'unico per colei che ama. Sirius non sa se Alice potrà mai scegliere tra lui e Frank, non sa se conta davvero o costituisce semplicemente un'evasione da un matrimonio infelice. Mi è piaciuto vederlo timoroso di perdere la ragazza che ama, la fragilità lo rende più umano. Alice, d'altro canto, non fa nulla per togliere il dubbio a Sirius - e credo che lo faccia per paura di soffrire di più qualora lui decidesse di lasciarla. È questa frase a dircelo: "Una parte di me non ha mai accettato di non essere riuscita ad attrarre la tua attenzione finché non sono diventata un’Auror, un membro dell’Ordine, una donna coraggiosa – mentre io ti desideravo da sempre.": Alice si sente in difetto, ama Sirius da sempre, lui invece l'ha notata molto più in là. Alice si auto definisce "impacciata, timida, per nulla eroica" ai tempi di Hogwarts, ha aspettato il suo primo amore per anni, e lui si è fatto avanti quando lei era ormai già sposata, quando è rimasto colpito dalla Alice Auror, non dalla Alice donna. Alice non sente quindi di essere abbastanza per Sirius, è insicura esattamente quanto lui lo è con lei. Il matrimonio con Frank rappresenta un rifugio stabile che, per quanto infelice, è tutto ciò che Alice può gestire, a differenz di Sirius. Questi personaggi sono umani nelle loro incertezze, nelle cose non dette, nelle decisioni non prese, e la flash si basa interamente sul rimpianto di entrambi. A proposito di Sirius che va con una donna sposata: non sappiamo se Frank fosse un suo amico - già questo induce una persona non propriamente santa come Sirius a farsi meno scrupoli, inoltre non mi è mai sembrato che Sirius si facesse influenzare dal biasimo altrui. La Rowling dipinge Remus come il più riflessivo e assennato dei Malandrini, ma ci fa capire anche come Sirius e James abbiano sempre fatto di testa sua ogni volta che commettevano infrazioni o combinavano guai. Mentre per quanto riguarda Alice sappiamo solo che era una brava Auror, quindi sul suo essere fedele o adultera ci si può giocare su. 
 Dico questo perché non trovo nulla di OOC né nell'atteggiamento del Malandrino, né in quello di Alice. 
 "Guardavo Frank cucinare per me e l’unica cosa a cui riuscivo a pensare erano le tue labbra perfette, la linea della tua mascella.": questa è una delle mie frasi preferite: stare con una persona e volerne un'altra, sentirsi in colpa, ma non riuscire a reprimere i propri sentimenti è terribile; in queste parole Alice ha condensato tutto il suo amore per Sirius, tutto il suo tormento e senso di colpa - mi è sembrata spezzata come non mai, spezzata come i frammenti dei suoi stessi ricordi. 
 Mi sono piaciuti da matti e per questo ho odiato la loro fine. 


Sviluppo della coppia: 10/10 
 Se dovessi definire l'amore trattato in questa flash con una sola parola, direi decadente."Era autunno, le foglie cadevano dagli alberi in vortici lenti – spirali d’oro e rosso oltre le tue spalle tese." e "Smaniavo dalla voglia di spegnermi tra le tue braccia" sono state le prime frasi a convincermi di questa idea. L'autunno è la stagione della vita che appassisce, di un inesorabile declino verso il gelo dell'inverno: è come se Alice avesse voluto preannunciarci il destino del suo amore con Sirius e, difatti, lo anticipa ancor prima dicendo che "tutto l'è crollato addosso". Amo questo tipo d'immagini, per quanto siano tristi mi risulta impossibile interrompere la lettura e smettere di sperare in un'improbabile svolta. Storie di questo tipo, se trattate con cura, mi coinvolgono in maniera particolare. Non posso non citare ancora: 
 - Tu m’osservavi con gli occhi freddi di sempre. 
“Vattene, se vuoi.” 
 Sussurravi ed era come se urlassi. - questa frase si riallaccia all'ultima in maniera straziante; fa capire che Sirius non ha mai avuto la certezza di essere unico per Alice, me lo immagino a sussurrare quel "vattene" con la paura di vedere Alice andarsene per sempre. Perciò l'ultimo pensiero di lei, intrappolato nel tempo e stroncato dalla follia, è il più acuminato, espressione di un'assenza di pietà che mi ha bloccato il respiro. Reputo questo pezzo uno dei più strazianti e coinvolgenti nella sua brevità e semplicità. 
 "Non hai nemmeno dovuto chiedere. E io ti ho amato per questo.": io ho amato la frase, invece. Questa flash fa emergere i suoi personaggi attraverso frasi incisive, dense di sentimento. È una storia d'amore lasciato a metà, un amore mai cicatrizzato, costellato di rimpianti e distrutto principalmente dalle insicurezze di entrambi. Chissà se Sirius avrebbe voluto Alice fino alla fine, proprio come lei... Chissà se Alice sarebbe riuscita a prendere una decisione, a trovare il coraggio di affrontare il tradimento e i suoi stessi sentimenti per Sirius... Non ci è dato saperlo, tutto viene stroncato dall'intervento di Bellatrix, ed è proprio questo a portare il mio coinvolgimento emotivo alle stelle - la consapevolezza che una fine, in realtà, non ci sarà mai e poi mai. L'insicurezza si può vingere, ma la follia è irreversibile. L'idea di un Sirius accusato, latitante, impossibilitato a sapere se Alice lo reputi colpevole o innocente d'omicidio è massacrante. 
 Non riesco più a rileggere questa flash, mi sentirei soffocare - il che è positivo, "rendere veri i sentimenti espressi" più di così non si può. 


Totale: 47.5/50 

P.s avevo dimenticato di menzionare il premio speciale, ho modificato.
(Recensione modificata il 11/04/2017 - 05:30 pm)

Recensore Master
28/03/17, ore 19:08

Ti lascio la recensione!

10/10 
Ho trovato la tua storia dotata di uno stile semplicissimo e allo stesso tempo potentissima dal punto di vista emotivo. Le tue frasi secche e chiare mi hanno colpito come una stoccata, mi hanno davvero spiazzata! 
Hai tratteggiato benissimo i personaggi: Sirius emerge in tutta la sua tracotanza, anzi, una vera e propria cattiveria, con la sua indole sfacciata e la frase “Non hai nemmeno dovuto chiedere. E io ti ho amato per questo” è limpida quanto d’effetto. Devo dire che vedo molto Alice nel ruolo della studentessa “timida, impacciata, per nulla eroica” e, nonostante la situazione della ragazza che cresce e cattura finalmente l’attenzione della sua cotta “scolastica” possa sembrare banale, io l’ho trovata davvero realistica e autentica. 
Ho apprezzato moltissimo i dilemmi di Alice e la sua disperazione prima per il tradimento(la frase “Guardavo Frank cucinare per me e l’unica cosa a cui riuscivo a pensare erano le tue labbra perfette, la linea della tua mascella” esprime in poche parole tutti sentimenti contrastanti di Alice e il suo amore folle, senza controllo) e successivamente per l’incarcerazione di Sirius: sono davvero intensi! Il finale è incredibilmente toccante: non avrei saputo trovare una conclusione migliore. 
Eleggo questa flash a mia storia preferita!:)

In bocca al lupo per la classifica finale...approfitto per rinnovarti i complimenti per la storia!


 

Recensore Junior
28/03/17, ore 16:14

Ciriciao Mary.
Premetto che la coppia Sirius/Alice non mi fa impazzire ma qui sono riuscita ad apprezzarla molto (infatti ho dato 9 alla tua storia). I personaggi sono ben caratterizzati, emotivi e tridimensionali e in poche parole sei riuscita a trasmettermi molteplici caratteri; l'alternanza dei sentimenti Alice, tra angoscia per la famiglia e la beatitudine tra le braccia di Sirius mi ha colpito molto. Il finale è stato struggente sia per il pensiero del "tradimento" di Sirius sia per quel pensiero che lei, da donna innamorata, gli riserva. Mi è piaciuta molto.
Un bacio
M.P.
(Recensione modificata il 28/03/2017 - 04:40 pm)

Recensore Master
28/03/17, ore 14:26

5/10

Questa è una di quelle flash che non riesco ad apprezzare per una questione di interpretazione dei personaggi, purtroppo. La coppia non è di mio gradimento e, nel momento in cui si chiede di rispettare l'IC dei personaggi io mi trovo in serie difficoltà con ciò che io reputo indispensabile per mantenerlo. Sirius è un amico leale e d'onore; sarà pure malandrino e incurante delle regole, scapestrato e folle, ma lo reputo un uomo con una morale. Inoltre più volte, nei romanzi, si è puntato sul fatto che ognuno dei malandrini tenesse in conto il parere degli altri. Ora, sicuramente nessuno avrà organizzato la propria vita su ciò che gli altri pensavano, però non ce lo vedo Sirius a diventare amante della donna di un suo collega e amico, soprattutto con tutti i suoi amici – James e Remus – che lo criticano. Allo stesso modo, non credo che Alice Paciock avrebbe anteposto l'amore per figlio e marito a una sbandata. Per i miei gusti personali, l'introspezione di Alice è resa in modo infantile, civettuola, perde quell'alone di coraggio e stima di cui è imbevuto il suo personaggio; e siccome non credo che sia stimata a caso, non reputo credibile la tua introspezione del suo personaggio. Gli elementi che presenti, per me, non possono avvenire e la variazione di comportamento e scelte comporta, in questo caso, uno sfasamento del carattere che, per me, è OOC.
La storia, in sé, non è male stilisticamente parlando, ma non ha rispecchiato i miei gusti, non ha saputo coinvolgermi – proprio per tutte le discrepanze sopra citate – e non ha saputo trasmettermi quella passione che avrebbe dovuto. Le parole di Alice saltano dalla narrazione del giorno "fatale" a quelli che sono i ricordi del suo "amato", si smorzano e si confondono. Inoltre la scelta del narratore in prima persona – Alice, per l'appunto – è contraddittoria: dopo quella notte ella è pazza, non può "ricordare", e questo è un punto che marchi a ogni rigo e che, a me, stona un po'.

Recensore Master
28/03/17, ore 10:35

Sono molto interessata a questa coppia, mi sono piaciute molto le frasi iniziali e quelle finali. Ma devo ammettere che il fatto che si ribadisca che Alice ha tradito Frank non mi ha convinto molto, in più lo sapevano anche tutti: l'ho trovato umiliante per Frank e mi ha fatto apprezzare di meno la flash, è stato un elemento che non avrei inserito (anche se è la verità, ma mi ha fatto piacere meno la coppia in sé). Non so… mi sembra assurdo che Sirius vada con una donna sposata senza motivo. O almeno, i motivi sicuro ci sono, ma la parte di Sirius non è espressa e questa mancanza l'ho sentita, ma la flash è comunque ben scritta. Ho sentito la mancanza della controparte, avrebbe reso il tutto più veritiero secondo il mio punto di vista, eh.

Ciao Mary ^^
Come al solito apprezzo molto le tue storie, spero abbia capito il mio punto di vista sylla faccenda Frank: Il tradimento ci sta, ovvio, ma ribadirlo nei confronti di Frank mi ha fatto pena xD. Ma ovviamente é una bella flash a prescindere da tutto.
A presto.
:*

Recensore Veterano
28/03/17, ore 00:42

Ciao, cara! Ecco la mia recensione/sproloquio (anche se, oramai, alla luce delle spiegazioni, tutta la "questione inciso" non vale più >.<).
"Amabili resti" è un film favoloso, per la cronaca! *_*
In bocca al lupo per la classifica finale!

8.5/10 
In primis, tanti complimenti per la coppia scelta! Speravo tanto che qualcun altro la scegliesse, e non ne sono rimasta affatto delusa! *_* Questa flash ha un’ampia serie di punti positivi, a partire dalle sue parti più “superficiali”: mi piace sempre tanto quando una storia è strutturata in piccoli paragrafi, piccoli flash che riescono a catturare il “momento” in maniera ancora più intensa. Ho trovato perfetto anche il titolo: è semplice, ma fa la sua figura, e, dopo aver letto la storia, l’ho trovato quasi “apocalittico”. 
Passando a qualcosa di più corposo… ho adorato lo stile: così ricco, così descrittivo, senza apparire pesante, senza una parola fuori posto. Menzione d’onore per la parte riguardante l'autunno e, soprattutto, tutti i dialoghi e le descrizioni degli incontri tra Sirius e Alice: molto intriganti, hanno un che di “sensuale”, e trovo che arrivino dritti al punto nella loro immediatezza e, a tratti, crudezza. L’elemento meglio riuscito è, a mio parere, la caratterizzazione dei due personaggi: ovviamente, quella che emerge di più è Alice, essendo la storia narrata dal suo punto di vista, ma sei riuscita comunque a tratteggiare un Sirius molto IC e convincente, anche se filtrato attraverso gli occhi di lei. Sempre attraverso i suoi occhi, ci viene delineato, seppur in maniera nettamente minore, la figura di Frank, qui già suo marito. Ciò che resta più impresso dell'intera flash è proprio il senso di insoddisfazione (oserei dire "di frustrazione") provato dalla protagonista, e il suo riflettersi nella vita coniugale e quotidiana. Frank diventa, così, un po' il simbolo di questa noia, una sorta di ostacolo, sia fisico che "interiore", che Alice decide finalmente di superare quando la relazione con Sirius inizia. È la sua rivincita, è il suo momento di "trionfo" su una vita dalla quale pensava di non riuscire a liberarsi, ma rappresenta, in un certo senso, anche la sua sconfitta. Ciò che ho percepito io è che Alice non è "quel tipo di persona", eppure fa di tutto per comportarsi come tale, arrivando, però, a dare la colpa della relazione a Sirius. Forse è un modo per esorcizzare la sua di colpa, ma io ci ho letto anche un senso di inappagamento della propria persona in generale. Non è Frank, il problema; non è Frank a renderle la vita una trappola insopportabile; è con se stessa che deve fare i conti. La sensazione che ho avuto alla fine, pertanto, è che ciò che lei provava nei confronti di Sirius non era vero e proprio amore, ma "solamente" un forte desiderio fisico, dettato dai ricordi adolescenziali (la tipica delusione che "brucia" anche a distanza di anni) e dalle paturnie del momento. Conquistarlo è una sorta di rivincita nei confronti di se stessa e dell'incapacità esistenziale che l'attanaglia. 
Dubito che il mio discorso abbia senso, ma spero di averti fatti capire un minimo quello che volevo dire xD. E spero di non averti “distrutto” la storia: immagino che tu l'abbia scritta con tutt'altre intenzioni, ben più sentimentali, e io, invece, ci ho letto tutt'altro. Non per questo ho trovato la flash meno interessante e intrigante, anzi! Ho adorato proprio la complessità del personaggio di Alice, composta da talmente tante sfumature, da prestarsi facilmente a varie interpretazioni. Spero non me ne voglia per questa mia analisi più cinica xD. 
Purtroppo, ora devo passare ai lati “negativi” della flash, anche se si tratta davvero di sottigliezze. In primis, non sono una grande fan della narrazione in prima persona: non mi fa impazzire, la trovo troppo da “Caro diario…”; riconosco però che, in questo caso, sia stata ben gestita e abbia aiutato a rendere la narrazione e l'introspezione più d'effetto. Purtroppo, è un mio gusto personale, e difficilmente riesco a chiudere completamente un occhio sulla cosa. Secondo e ultimo lato negativo: si tratta di un minuscolo errore ortografico/sintattico, ma riguarda proprio l’ultima frase; la sua presenza ha, in un certo senso, rotto un po’ l’atmosfera carica di tensione del finale. L’errore, in pratica, sta nell’utilizzo dell’inciso. Dopo l'inciso (o tra incisi) si inseriscono informazioni aggiuntive o da enfatizzare, ma, se si legge la frase saltando ciò che c'è dopo o tra gli incisi, la frase ha comunque senso. Nello specifico (ti riporto la regola per fare prima): " Le frasi incidentali si inseriscono all’interno di una frase o di un periodo, a cui si affiancano o di cui interrompono la sequenza sintattica senza formare con essi un’unica struttura”. Qui, invece, "di non aver mai amato nessun'altro così" rappresenta la continuazione della frase precedente ("avrei dovuto dirti almeno una volta"), con la quale forma, appunto, un’unica struttura. La frase principale dovrebbe avere un senso logico anche senza leggere l’incidentale, ma qui non è il caso.