Ehi...
Sembra che ti perseguito, ma invece sto amando ogni poesia sempre di più.
E' una raccolta che è piena di emozioni, che ti fa riflettere, ti da numerosi spunti e che non ti fa venire voglia di smettere.
Questa volta ammetto che il tema suggerito è forse più difficile di quello sulla violenza, ma in qualche modo tu riesci sempre a ricavarne qualcosa.
L'infinito interiore.. Beh, penso che ci sono numerosi modi di vederlo, di capire come può essere, come ci si può sentire, ma mai nessuno sarà quello giusto perchè... Ognuno di noi lo vive in modo diverso.
"Sospesa
in cieli
senza orizzonte, "
Amo questo verso iniziale perchè è come se tu stessi fluttuando, ti trovi in alto nel cielo e non riesci a vedere niente attorno a te, solo l'azzurro del cielo, non vedi neanche l'orizzonte, ma solo un vuoto oltre quel confine.
Mi sembra che questa frase mi si addice molto, mi fa sentire come parte di qualcosa di più grande, come se non fossi l'unica a provare tanta desolazione, tanto vuoto o tanta voglia di sprofondare.
Può sembrare pessimista, ma penso che anche questo termine può essere visto sotto molti modi, ognuno di noi lo considera per quello che è, ma non per ciò che dice o fa.
"[.]su una fune senza
fine."
E quest'altro verso ti immerge in un buio folto, in una sensazione di vuoto come se potessi cadere senza avere una rete a prenderti o senza una mano che si tende verso di te per raggiungerti e stringerti.
Questa poesia ha suscitato in me così tante emozioni contrastanti, mi ha lasciato l'amaro in bocca, ma anche un senso di consapevolezza.
Lo so, è strano e forse buffo, ma ci vedo molto in me in questa poesia forse perchè un pò tutti si sono sentiti persi.
Complimenti ancora *_*
Claire |