Recensioni per
Stalker
di mido_ri

Questa storia ha ottenuto 11 recensioni.
Positive : 11
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
15/04/17, ore 19:07
Cap. 10:

Eccomi qua. :)
Allora, errori non mi sembra di averne trovati... forse uno di battitura, ma onestamente ora non ricordo. Comunque niente di grave. Tra l'altro non è come le altre volte, sai che ti dicevo che il testo si ripeteva, come se ci fosse stato un problema con l'editor? Ecco, stavolta non è successo. :)
Ora parliamo del capitolo.
Mi fa davvero tanto, ma tanto, ma tanto piacere che tu l'abbia scritto più lungo. Io adoro i capitoli corposi! Okay, conta la qualità e non la quantità, ma a me quelli più lunghi piacciono comunque parecchio. <3 Non che gli altri non fosero belli, comunque. Sai che secondo me continui a fare un ottimo lavoro. Si vede che metti il cuore e l'anima in quello che scrivi ed è questo l'importante.
Ommioddio, ci sono un sacco di cose da dire!
Povero Riccardo, ha tantissima paura... immaginavo che fosse per quello stalker, alla fine Alessio è riuscito a capirlo.
Quando ha sentito dire dal pliziotto che sua madre era morta, credo che Ale abbia fatto davvero i conti con la realtà. Nel senso: prima l'aveva vista, sì, però era rimasto almente sconvolto e scioccato che, secondo me, doveva ancora metabolizzare la cosa... non che ora l'abbia fatto, non sto dicendo questo. Solo che, insomma, sentirsi dire:
"E' morta"
l'ha messo ancora di più davanti al fatto.
Quando Alessio è uscito da quella macchina ed è corso via stato come se il dolore si fosse impossessato completamente di lui. Mi sono spaventata, ho pensatoche volesse farsi del male o qualcosa del genere... invece è andato da Ro. Riccardo per lui è quella persona che lo tiene ancora attaccato alla vita, se così si può dire; o almeno, questa è l'impressione che ho avuto leggendo il capitolo.
La presenza diquell'uomo fuori la casa e il momento in cui ha rotto la finestra, unita alla paura di Riccardo, mi hanno davvero messo i brividi. Non sono abituata a leggere storie thriller e quindi mi impressiono anche per cose che, magari, un appassionato del genereconsidera normali. Comunque hai descritto la paura di entrami come molto vera e tangibile, la psicologia dei personaggi nella tua storia è abbastanza approfondita e mai scontata. non sono personaggi stereotipati, che prendono tutto, anche il dolore, alla leggera, anzi ed è proprio questo che mi piace, il fatto che non siano perfetti, che soffrano, che vivano, che sembrino persone reali insomma, con i loro momenti felici e le proprie difficoltà.
Quando si osno risvegliati su quel pavimento pensavo che quell'uomo avesse fatto loro del male.
Inoltre, nel momento in cui Alessio è tonato a casa del padre e ha visto quella persona morta er terra... beh, lì mi è salito un conato di vomito, perché è stata una scena emotivamente molto, tropo forte per me. L'hai descritta in maniera molto vivida, mi sembrava di averla davanti... Non preoccuparti se mi hi spaventata. Riepeto, sono io che no nsono abituata al genere. Ora mi domando chi sia quella perosna e cosa succederà. Come faranno i due a far arrestare quello stalker? Riusciranno mai ad essere felici insieme? E Alessio vivrà sempre lì opure con qualcuno? Perchè è minorenne, non pu vivere per sempre da solo; a parte che è contro la legge, ma comunque non può stare senz una igura più grande di lui che gli faccia da sostegno, da supporto, che gli voglia bene.
Il capitolo è stato veramente bellissimo. Come sempre scrivi magnificamente. Complimenti davvero!
Giulia