Posso amarti?
... No, okay, magari iniziare una recensione in questo modo non è la cosa migliore, però diamine, è una tra le Tododeku più belle che io abbia mai letto e ogni volta provo sempre i brividi nonostante fuori ci siano cinquanta gradi all'ombra.
Finalmente, dopo averla aggiunta alle preferite da tempo, riesco a recensirla come si deve e non vedevo proprio l'ora.
Andiamo per ordine, perché ho davvero tantissime cose da dire a riguardo.
Innanzitutto: grazie.
Grazie di cuore perché un'introspezione del genere la cercavo da tempo.
Sono letteralmente innamorata del volume numero cinque del manga e dell'episodio dell'anime nel quale è stato trasposto lo scontro tra Todoroki e Midoriya (che adesso mi sfugge quale sia, damn), perché è stato proprio grazie a quello scontro che entrambi si sono avvicinati l'uno all'altro.
Quindi, trovare un'introspezione del genere relativa a quel momento così importante per entrambi è davvero bellissimo.
"Quel giorno, in cui non potesti fare a meno di vedere dentro di me, ti fece vedere quello che dentro di me bloccava il fuoco della vita, facendoti tendere una mano verso il mio dolore." ---> Già solo con questa frase introduttiva hai reso chiaro il concetto di ciò che è successo durante lo scontro: Midoriya e Todoroki sono lì per vincere. Entrambi lottano per aggiudicarsi lo scontro successivo, che li avrebbe portati sempre più vicini alla vittoria definitiva.
Eppure, qualcosa cambia, durante lo scontro: Midoriya mette in secondo piano la vittoria per aiutare Todoroki, per liberarlo dalle catene del suo passato.
Proprio quest'ultimo resta evidentemente sorpreso dal suo comportamento, tanto che, per un attimo, pensa addirittura che sia una "presa in giro".
"Quel giorno il fuoco che per tanto tempo avevo ripudiato, sì risvegliò inesorabile dalle ceneri come la più forte delle fenici." ---> Come dimenticare il momento in cui Todoroki risveglia la parte rossa di lui, liberando un fuoco accecante. Quel momento è stato talmente bello e talmente toccante che mi fa commuovere ogni volta.
Bellissima la similitudine con la Fenice, creatura meravigliosa che, dopo la morte, rinasce dalle sue stesse ceneri.
Ed è proprio quello che è capitato a Shouto: lui è morto e rinato nel momento stesso in cui le parole di Midoriya hanno risvegliato il fuoco dentro di lui che, per di più, ha diverse interpretazioni: non è solo il fuoco della sua parte rossa, quello che utilizza per combattere; è anche il fuoco dei sentimenti, quello dell'amore e della passione, quel fuoco che ti rende felice e ti fa sorridere.
Quel fuoco che ti rende più umano, ecco.
Pensando a Shouto quando utilizzava solo la sua parte bianca, il cambiamento si vede anche da questo punto di vista, proprio come hai scritto qui: "Quel giorno capii che non ci sarebbe stato ritorno, stavo per lasciare il vecchio me stesso, il freddo del mio passato per abbracciare il calore del mio futuro, un futuro che tu mi hai aperto".
"Come un dardo ardente queste parole aprirono le porte del mio cuore, del mio vero io, dell’io che potevo finalmente diventare
Ed ora è questo fuoco che tu hai risvegliato, la mano che tu hai teso senza esitazione sono la fonte del mio dolore." ---> Da qui in poi, fino alla fine della flash-fic, ho dato due interpretazioni diverse al testo.
Leggendo nell'introduzione "accenni a Kacchan", ho pensato che la frase "[…] vede come tu volga sempre il tuo sguardo ad un fuoco ben più esplosivo, ad un fuoco che arde da sempre, forte ed impetuoso, inesorabile nel tuo cuore." ne sia il riferimento.
Pensando a Bakugou, alla fine lo descrive appieno: perché lui è un fuoco impetuoso che non può essere estinto, è un fuoco davvero potente a differenza della debole fiammella che è ancora quello di Todoroki.
Quindi mi viene da pensare che Shouto provi dolore proprio per questo, e che quindi il ghiaccio abbia ancora il controllo su di lui a causa di queste nuove emozioni che prima non credeva di provare.
L'altra mia interpretazione è che quel fuoco stesso sia invece l'animo di Midoriya.
Izuku è un ragazzo che non si è mai arreso, che ha lottato con le unghie e coi denti per diventare ciò che voleva essere.
Ne ha passate davvero tante nella sua vita e ha alimentato dentro di lui un fuoco impressionante, quello della forza di volontà, che gli urla costantemente di non arrendersi mai.
Quindi potrebbe anche riferirsi a questo: Todoroki ha sempre rinnegato la parte rossa di lui mentre Midoriya l'ha alimentata giorno dopo giorno (perché, a mio parere, anche Midoriya possiede una parte rossa dentro di sé, metaforicamente parlando).
Insomma, devo dire che mi hai fatto riflettere non poco e questa cosa l'ho apprezzata davvero tanto.
"Ho trovato te." ---> Con quest'ultima frase mi hai uccisa (in bene).
Alla fine Shouto non solo è cambiato, non solo ha risvegliato il calore dentro di lui, ha anche trovato una persona per la quale valga la pena lottare.
Se non ci fosse stato Kacchan ad origliare quella conversazione (cosa che mi ha dato parecchio fastidio, personalmente parlando), Midoriya sarebbe stato l'unico a sapere del passato di Todoroki, un tesoro prezioso intriso di dolore e lacrime.
Il fatto che Shouto glielo abbia confessato addirittura prima del loro scontro, mi fa pensare che, forse, avesse cominciato a cercare la mano di Midoriya ancor prima che quest'ultimo gliela tendesse.
Parlando della storia in generale: nulla da dire riguardo a lessico e grammatica, ho notato solo un piccolo errore di distrazione (una dardo) e alcuni punti mancanti a fine frase.
Per il resto, la flash-fic è stata impeccabile e tralasciando l'atmosfera amorosa che vorrei aleggiasse per davvero tra i due, questi pensieri possono essere presi per canonici, se consideriamo a quanto Izuku abbia fatto per Shouto.
Ho notato l'avvertimento OOC.
Ecco, io credo che non serva per ciò che ti ho scritto sopra.
A mio parere, tralasciando il fatto che tra i due non vi è una relazione sentimentale, sono pensieri che valgono per davvero, dal punto di vista di Shouto.
Certo, lui pensa a Midoriya come un caro amico, però ho immaginato che in quel "grazie" che gli dice prima del colpo finale, siano racchiusi tutti i pensieri che tu hai scritto in questa introspezione.
Concludo col dirti che di storie così belle ne ho lette veramente poche.
Sono davvero contenta che tu abbia pubblicato questa flash-fic perché leggerla è stato un vero piacere (per non parlare di tutti i feels che ha scaturito al mio povero cuore).
Ti faccio davvero tantissimi complimenti per questa perla che è finita dritta tra le preferite e da lì non si schioderà mai.
Alla prossima,
Ginger ~
(Recensione modificata il 06/08/2017 - 04:27 pm) |
