Recensioni per
Come narcisi a primavera
di Crissi_Baby80

Questa storia ha ottenuto 145 recensioni.
Positive : 144
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Master
17/04/17, ore 09:50

Eh sì, "zio Oscar", solo apparentemente infastidita dalle domande fanciullesche del nipote, in realtà si sta beando delle dichiarazioni d'amore del "suo André". Ora potete dare il meglio di voi sul più bello, far sciogliere tutta questa formalità che si è costruita tra loro, e far in modo che lasci il posto al sentimento e alla passione... insomma, qualche sbirciatina nel décolleté del comandante spetta ormai di diritto anche al fedele e appassionato moro!
Cotanta commistione di due geni del fandom è una vera goduria per tutte noi, altro che uova pasquali!

Recensore Master
17/04/17, ore 08:57

Siete tornate, ed insieme fatte faville. André serve ma non si nasconde piú nel silenzio, parla, chiaramente.
Oscar sopporta mal volentieri le riunioni familiari dove appare strana e la sua identità non ben collocata visto che il nipotino è ben convinto del suo essere uomo.
André ed Oscar faticano non poco a fargli credere il contrario e poi quell'ultima frase di Oscar apre scenari molto interessanti.

Recensore Veterano
17/04/17, ore 08:50

Siete tornate tutte e due! Avete esaudito un sogno... Null'altro da dire per voi parlano le vostre storie che seguo sempre. A presto. 

Recensore Master
17/04/17, ore 01:10

Care Autrici,
I miei più sinceri auguri di Buona Pasqua a entrambe voi!
Questa è la primavera dei grandi ritorni... Dopo Baby80, ecco anche Crissi! Un regalo "ipergalattico" per
una come me, cioè una sua grande ammiratrice. Ora eccole entrambe qui con una storia nuova nuova e,
probabilmente, non particolarmente tragica. E' ben difficile che un racconto collocato ad un passo dalla
Rivoluzione e targato "commedia/introspettivo/sentimentale" possa portare a risvolti terribili. Soltanto a
due mostri sacri come voi poteva venire in mente di mettere in scena una commedia in piena tragedia.
Molto bello tutto questo rincorrersi di luce, riflessi, scintillii in un Palazzo Jarjayes bardato a festa per la
Pasqua del 1789. Infinitamente triste, almeno per me, leggere l' ennesima versione di una Oscar troppo
dedita all' alcool. Quanto vorrei che voi spiegaste il motivo di una simile caratterizzazione. Nella storia di
Lady Oscar i cultori del bicchiere ben pieno e di varia qualità sono molti, come mai tanta disapprovazione
sempre nei riguardi della protagonista femminile? Ho trovato la qualità del testo, immancabilmente, mol-
to buona, però mi vedo costretta a sottoporre alla vostra attenzione alcune osservazioni. Ritengo impro-
babile che in una simile occasione, cioè il pranzo di famiglia del giorno di festa più importate dell' anno,
il Generale avrebbe permesso così tante infrazioni alle regole della sua tanto adorata etichetta. Quindi
non mi paiono particolarmente credibili nè il saggio musicale, nè l' entrata di Andrè nella sala da pran-
zo. Ritengo poco probabili tutte le domande che i famigliari rivolgono a Oscar, circa il suo nuovo inca-
rico militare e la qualità morale dei suoi nuovi soldati. Credo che nessuno dei commensali, nemmeno
il Generale, avrebbe potuto interloquire sulla carriera di un alto ufficiale comandante. Si tratta di picco-
le cose, prestissimo oltrepassate, e quindi anche dimenticate, ma non per questo immeritevoli di at-
tenzione. Un plauso particolare merita la conclusione di questo capitolo, incredibilmente spalancata a
qualsiasi nuovo sviluppo futuro del racconto.
Un affettuoso saluto

Recensore Master
16/04/17, ore 20:01

Adoro questa storia, spero che zio oscar si decida ad aprire il suo cuore a quel santo uomo di Andre. Bu8na pasqua belle donne, continuate questa storia, si fa interessante

Recensore Master
16/04/17, ore 16:19

Innanzitutto bentornate e buona Pasqua... davvero un bella sorpresa! Baby non me ne voglia, ma quando, aprendo efp, ho letto anche il nome di Crissi ho provato un tuffo al cuore: ormai non pensavo più di leggere qualcosa di suo e questo ritorno, anche se in coppia, non può che farmi piacere... segno che voi e tutte quelle della ''vecchia guardia'', Autrici con la A maiuscola, ci siete ancora. Tornando al racconto, ricordo bene che il vostro ''Formiche e Ciliegie'' è stato tra i primi esperimenti a quattro mani nel fandon (se non il primo in assoluto), e ora come allora, la classe non è acqua. Ammetto che m'incuriosisce molto sapere chi ha scritto cosa e chi ha revisionato e in che modo( mi sembra di vedere più Baby sull'attacco e Crissi sul finale), ma sono quisquilie. Ciò che conta è la splendida fluidità, la coerenza stilistica e soprattutto la costruzione del capitolo: nella calma solo apparente di una giornata di festa (come spesso capita in tutte le riunioni familiari), magistralmente rappresentata tanto da sembrare l'avvio di una piéce teatrale, avete saputo amalgamare spunti semicomici, introspezione, rimandi all'anime (splendida la vostra frase della rosa, ancora una volta sulle labbra di André ) e a tratti una struggente malinconia. Il dialogo con il piccolo August, capace di strapparmi più di un sorriso e di alleggerire la cupezza iniziale, è sicuramente il momento più riuscito di tutto il capitolo, e permette ai nostri, incatenati nel silenzio e in quei non detti che risalgono allo strappo, di parlarsi col cuore, seppur indirettamente. In fondo i tempi sono maturi, in tal senso: la collocazione temporale è molto precisa (Pasqua del 1789), quindi c'è stato Saint Antoine (anche se non lo menzionate ) e Oscar ha finalmente fatto chiarezza nel proprio cuore. Non è però facile parlare per lei, non lo è mai stato, tanto più che i senso di colpa le fanno avvertire André stranamente distante. Ma non lo è, André... eccolo pronto a soccorrerla prima che versi il vino, ecco ad ammonirla seppur in tono faceto nella cucina, ecco la dolcissima dichiarazione d'amore celata nella leggerezza del dialogo con Auguste, eppure di una mirabile intensità. E di fronte a tutto ciò, un po' come nel manga trova il coraggio di muovere un passo, con l'audace e tenera chiosa finale. Chapeau ragazze... si sente che c'è lavoro e raffinatezza. Brave e ancora buona Pasqua

Recensore Master
16/04/17, ore 11:52

Molto carino questo primo capitolo.
Divertente il dialogo con il bambino, un po' troppo sfrontato forse...
Anche se dubito che Oscar si sarebbe prestata, liquidandolo invece senza troppi giri di parole.
Anche André approfitta della situazione ed é molto tenero quel suo modo "sottile" di ridichiararsi ad Oscar, facendole sapere che, nonostante le incomprensioni e il gelo degli ultimi tempi, per lui non é cambiato nulla.
Anzi. Ha aggiunto un elemento in più: non parla solo di amore ma anche di un sogno insieme a lei, cioé avere una vera famiglia.
A lei si stringerà un po'il cuore al pensiero di cosa ha rinunciato lui?
Brave
(Recensione modificata il 16/04/2017 - 11:54 am)
(Recensione modificata il 16/04/2017 - 12:28 pm)

Recensore Veterano
16/04/17, ore 10:32

Caspita che audace Oscar.....attraverso le domande innocenti del bimbo,loro due stanno flirtando! Adoro la frendzone
Bravissime e Buona Pasqua
(Recensione modificata il 16/04/2017 - 10:33 am)

Recensore Master
16/04/17, ore 08:39

I bambini a volte fanno domande terribili nella loro disarmante ingenuità.. Oscar se ne è accorta, in questa occasione di famiglia che non è lieta, per lei.

Recensore Veterano
16/04/17, ore 02:08

Nel mio peregrinare notturno per questo sito, ho scoperto questa nuova storia che mi incuriosisce molto.
Nonostante l' imbarazzo quasi tangibile tra Oscar e André, questo intermezzo pasquale consente di ritrovare la consueta sintonia, anche grazie alle domande impertinenti del piccolo Auguste!
La storia promette bene!
(Recensione modificata il 16/04/2017 - 11:31 am)

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