Rieccomi qua!
Ci tengo a precisare che non non ti avevo affatto dimenticato e che ho fermato per un po' - più di quanto pensassi - le letture per poter portare a termine un contest particolarmente ostico. Adesso torno alla carica e ritorno alla tua bellissima e incantevole storia.
Magia!
Nonostante non sia ancora presente all'interno della vicenda, è la magia la parola chiave di questo capitolo.
Ho letteralmente adorato la freschezza e la dinamicità delle descrizioni! Può apparire un controsenso, lo so, eppure le tue descrizioni sono dinamiche, vive, colorate, piene di brio! Fantastiche, mi hai incantato!
A partire dalla fiera. Ho potuto vederla, sentirla, immergermi all'interno dell'ambiente. E qui ci sta appieno un altro complimento: all'originalità di questo contesto così inusuale. Mi richiama alla mente qualcos'altro, che ho letto o visto in un film, ma non so dirti con esattezza. In ogni caso la tua realizzazione la trovo innovativa e molto curiosa, unica nel suo genere, e mi ha portato catturato. Davvero, mi hai lasciato senza parole!*.*
Anche la spiegazione molto leggera e divertente che fai del perché la magia è vietate mi è piaciuta molto, perché rispecchia il punto di vista di Cecilia, la sua insolenza e ribellione. A tal proposito voglio dire un'altra cosa che mi ha stregato: l'inizio del capitolo. S-P-E-T-T-A-C-O-L-A-R-E!
Prima di tutto hai caratterizzato i dialoghi, dando spessore a personaggi di contorno senza perderti in descrizioni o infodump. Li hai semplicemente fatti parlare. E quindi: hai reso l'allegria e lo stupore dei bambini; la stanchezza e la monotonia degli occhi della madre, la quale trova Cecilia una spettacolo comune, eppure anche quell'aria di madre esasperata che non sa cos'altro quella scapestrata si è inventata; il folletto tedesco con la sua rozzezza e, soprattutto, la moglie di questo con la sua scontrosità e occhiata truce. E tutto questo, posso dire che lo hai fatto in mezzo rigo? Incredibile!<3
Anche la seconda parte è stata resa molto bene, introducendo un particolare melanconico e andando così a spezzare la spensierata dinamicità della prima parte; tra l'altro l'hai introdotta molto bene, mantenendo comunque l'aria di Cecilia distaccata e controllata, quasi bisognosa di restare legata al presente. Eppure, come vediamo dalla seconda parte, i ricordi prendono comunque piede.
Ho adorato la descrizione della trasformazione, descritta con una naturalezza e una familiarità per il personaggio minore che si è ripercossa anche sul lettore, lasciandomi però la meraviglia negli occhi. Una metamorfosi resa senza tanti dettagli ma con precisione e chiarezza, e sopratutto fluidità tra un passaggio e l'altro.
Questo nuovo personaggio, appartenente al passato mi incuriosisce moltissimo. So già che ci saranno lacrime all'orizzonte, certe cose me le vado a cercare con la lanternaXD E vabbé, ci sta, e non vedo l'ora di approfondire.
Comunque una cosa la voglio commentare: il ruolo della sorella minore più matura e seria rispetto a quella maggiore, della quale ho amato la battuta sulle porte. Mi piace il modo in cui Malvina sembra essersi fatta carico del peso del mondo, mi piace il suo personaggio tranquillo e pensieroso, indaffarato e così concentrato, è un ottimo contrasto con quello della protagonista.
Adesso ci sono diversi filoni da tenere d'occhio: quello passato, che molto presto credo si intreccerà con il presente e quello attuale, con il guaio in cui Cecilia si è cacciata.
Ti faccio i miei complimenti per questo entusiasmante capitolo, mi è piaciuto ancora più del precedente, il che mi fa pensare già al prossimo. Se continui con questa escalation...
Passerò prima per il seguito, spero in breve tempo.
Ancora scusa per il ritardo:)
A presto! (Recensione modificata il 14/09/2017 - 02:58 pm) |