È passato un po' di tempo da quando hai pubblicato questo primo capitolo di una lunga e malinconica storia.
Non so neanche se la leggerai, ma devo farti i miei complimenti. Hai racchiuso in un modo impeccabile il fulcro della fantastica serie, che ha colpito nel cuore non solo me, ma anche molti altri.
Ho sognato, sì, nel leggere questo capitolo. Perché quello che hai racchiuso è tutto così terribilmente vero, questo impaurisce e affascina allo stesso tempo.
Grazie.
Hai tirato su un capolavoro, la tua storia passa ai preferiti e ti meriti i più sinceri complimenti!

Sadic Møon.

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bellissima davvero ho pianto ad un certo punto e sono un musone di solito

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Grammatica: 7.5/10. La storia è stata scorrevole da leggere. Il tuo stile mi piace, è semplice, ma di effetto. Però, ho notato degli errori, alcuni banali altri no. “Gomme di masticare” si dice gomme da masticare e non di. “Quello spoiler non da fastidio a Clay” la terza persona del verbo dare è dà, con la “a” accentata. “Non vuole far altro che pensare alla ristata” qui c’è un piccolo errore di battitura, risata e non ristata. “Ma gliela da comunque” stesso errore della frase di prima dà e non da; che poi ho notato che in una frase lo hai scritto giusto, quindi ho capito che sono errori nati dalla distrazione. “Clay si sente autorizzato ad dargli” a dargli e non ad, poiché il verbo dare inizia con una consonante e non con una vocale.

Trama e caratterizzazione dei personaggi: 10/10. Più che una trama questa storia è un insieme di situazioni, sia prese dalla serie sia di tua invenzione, che contribuiscono all’introspezione del personaggio, Clay. Ma ci sta, per come hai sviluppato la storia ci sta. Sembra che Clay attraversi le fasi del lutto, dolore, accettazione, andare avanti. Il personaggio, grazie a questa sua introspezione è caratterizzato benissimo. Abbiamo un Clay distrutto per la morte di Hannah, che si sente colpevole per la sua morte, che alla fine decide di andare avanti, ma che non dimenticherà mai Hannah, poiché rimarrà per sempre nel suo cuore.

Originalità: 8.5/10. I momenti che hai deciso di analizzare fanno parte della serie, per cui su quelli non mi esprimo particolarmente. Vorrei, però, soffermarmi sulla parte della “traccia fantasma”. Mi piace quest’idea che Hannah voglia far sapere a Clay che non è colpa sua se le cose sono andate così come sono andate, che lui era l’unico che lo poteva salvare. E mi è anche piaciuto che la registrazione si interrompa. Mi è, inoltre, piaciuta molto la scena finale. Bella idea quella di associare le cassette ad Hannah, è una cosa che io trovo molto da Clay.

Gradimento personale: 8.5/10. Io adoro how to save a life. Mi commuovo sentendo quella canzone. E la trovo perfetta per 13 reason why. Clay, poi, è l’unico personaggio – insieme a Tony – che non picchierei. Anzi, io lo trovo una povera vittima messa a paragone con certi stron***. Ho sofferto insieme a lui, quando ascoltava le cassette. Per cui la storia mi è piaciuta molto. L’ho trovata molto profonda e toccante.

Non puoi immaginare la mia contentezza quando ho trovato questa storia. Cercavo proprio qualcosa da leggere su Thirteen reasons why, ma non ero molto fiduciosa, difficilmente mi piace una storia e vista la poca scelta (non ha nemmeno una sezione tutta per sé) ero convinta che non avrei trovato niente che facesse al mio caso. Mi sbagliavo! La tua storia è davvero meravigliosa. Innanzitutto mi piace l'idea di base di rifarsi alla canzone How to save a life, azzeccatissima per la situazione di Clay e Hannah. Perché quello che lui si rimprovera è prioprio il non aver fatto niente per salvarla, il non essersi accorto della sua soffenza. Ho molto apprezzato poi l'attinenza tra le voci e il testo a loro corrispondente. Ma la caratteristica che ho piú amato è stato il tuo modo di rendere i protagonisti e la loro relazione. Sono perfetti, sono proprio loro e le situazioni da te descritte sono estremamente plausbili, potremmo tranquillamente inserirle nella serie. Il tuo stile è semplice e scorrevole, non ci sono mai troppe parole, non troviamo un eccesso di aggettivi o metafore esagerate, ma brevi testi, piccole frasi, ma di una potenza verbale e emotiva fortissima e incisiva. Ce ne sono alcune poi che centrano perfettamente l'essenza del loro rapporto. In paticolare mi è piaciuta la voce "Dance", e questa espressione:" Continuano a ballare sulle note di una sola canzone, sempre la stessa, in un loop infinito di passi in avanti e passi all’indietro, come del resto è la coreografia di tutta la loro storia". Non riesco a pensare a una frase che possa descriverli meglio di cosí. E poi anche la cosa che lei gli dice, questo andare fin oltre la fine, l'ho trovato cosí denso di significato... Perché sí, se quella sera lui fosse andato oltre, se le avesse detto che l'ava forse Hannah sarebbe ancora viva. Ma a questo punto tu mi hai sorpreso con un'idea a dir poco geniale: la traccia fantasma. Non so perché non ci abbiano pensato gli sceneggiatori; Clay meritava quei due minuti per sé, meritava che gli venisse ribadito che no, lui non era come gli altri e non meritava il peso di una colpa cosí grande, colpa che non ha. Ho adorato poi il parallelismo tra la scena iniziale in cui vedono la scena dopo I titoli di coda e questa finale in cui Clay ascolta la traccia fantasma. Veramente notevole! Perciò concludo facendoti I complimenti e ringraziandoti. Questa è una delle storie piú belle che abbia mai letto.
_Mhysa_

"Le cassette" gli spiega sollevando un sopracciglio, come se fosse la cosa più ovvia del mondo "sono riscrivibili" Io sono sconvolta dalla bellezza di questa storia. Sei vermanete riusicta a cogliere ogni sfumatura possibile, ogni nota, ogni fragranza.. Questa è la Ghost Track che mi mancava! Geniale nella sua semplicità, estremamente verosimile, profonda senza bisogno di tanti sforzi. Lo so che l'hai messa qui perché ti riferisci alla serie tv e non al libro... Ma penso che nella categoria apposita avrebbe la giusta visibilità che merita, non vorrei che un gioiellino del genere venisse offuscato. Spero scricerai altro sul fandom:)

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avevo già inserito questa ff tra le storie da ricordare ma non ho avuto mai il tempo di leggerla. stasera ho deciso di farlo. ho preso il telefono, sono andata a cercare la canzone e l'ho messa in sottofondo mentre leggevo (anche se è finita prima), un po lunghetta la storia, eh?. cmq complimenti, mi è piaciuta. se hai altre storie le leggerei volentieri. questa serie mi è rimasta molto a cuore, essendo stata anche io vittima di bullismo, per fortuna non ai livelli di hannah. :)

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Bellissima storia, complimenti! Ho divorato 13 reason why ed è la serie che mi ha devastata di più perchè  siamo tutti un po' Hannah e siamo tutti una delle tredici ragioni, di solito senza saperlo. Ho amato Clay, non perchè fosse il "buono" della situazione, perchè non lo è, Clay è come gli altri, non ha colpe particolarmente grandi, se non il non aver agito, l'aver lasciato correre. Mi piace e mi fa strappare i capelli allo stesso tempo, perchè era l'ultima speranza di Hannah, ma contemporaneamente il suo assassino, grazie alla sua non-decisione. Ho apprezzato che tu abbia ti sia focalizzata su Clay senza troppe dispersioni, come ho apprezzato tantissimo la spiegazione nerd di Clay sulla scena post-credits ripresa poi dalla comparsa di una vera "traccia fantasma". 
Mi sono commossa, vedendo 13 reason why e mi sono commossa leggendo la tua storia.
Grazie.

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