(Recensione premio 3/5 per il "Dragon's Rider Contest")

Rieccomi!
Diamo inizio a questa nuova recensione.
Che dire ... questa volta voglio prendermi un po' di tempo anche per dare qualche parere più tecnico, visto che in quelle precedenti non mi ci ero soffermata moltissimo.
Come sempre, il tuo stile lascia senza parole, semplice ma mai banale, in grado di creare magnifiche descrizioni e dialoghi versatili e sempre interessanti, la narrazione procede lineare, creando l'atmosfera giusta al momento giusto. Grammatica e sintassi impeccabili.
La cosa che però amo di più, è l'impaginazione.
Seriamente, è cos ben pensata e costruita che, aggiunta al tuo stile, è impossibile non innamorarsene! Un giorno mi devi dire il tuo segreto ;)
Quindi, Ivory ha deciso di partire senza il fratello. Effettivamente, anch'io ho seri dubbi che Brandbury si lascerà fermare da una cosa simile, spero solo che nel tentativo di raggiungerlo non si cacci nei guai, perchè come carattere è, per ora, il mio personaggio preferito.
Passo quindi al prossimo!

Teoth

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(Recensione premio 2/5 per il "Dragon's Rider Contest")

Rieccomi!
Quindi, c'è un piccolo stacco temporale tra il primo capitolo e il secondo?
Mi piace ... e viste le premesse, mi sa tanto che alla fin fine, il torneo sarà la minor cosa che il nostro povero Ivory dovrà affrontare.
Comunque, sono io o le regina fighissima e psicopaticissima sa davvero tanto, tanto, tanto da cattiva?
Ho il mezzo dubbio che alla fine la storia dello specchio si rivelerà una balla assurda, e che il povero elfetto albinello si troverà invischiato in una casino persino più grosso di quello da cui è partito. Vero è che, però, probabilmente se avesse rifiutato l'incarico lei lo avrebbe freddato sul posto. Quindi non aveva nemmeno tutta questa gran scelta.
Ovviamente sono solo congetture ... vado avanti!

Teoth

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Ciao carissima! Eccomi qui, come di consueto, per il nuovo capitolo, che ho letto tutto d'un fiato...non posso che essere felice tutte le volte che aggiorni, perchè la storia di Ivory e Brand mi sta prendendo davvero tanto e sono curiosissima di sapere come andrà a finire...ma per adesso seguo gli aggiornamenti e, fortunatamente, ancora non è il momento di salutarli, posso godermeli un po'.
Ho davvero temuto per Ivory, ma fortunatamente il duo è piuttosto completivo, quindi Brand ha potuto dar sfoggio delle sue doti di erborista. Buon per loro...le ferite di Ivory hanno preso del tempo per chiudersi, ma alla fine i due nostri protagonisti si sono potuti rimettere in cammino...fino a giungere alla loro destinazione: il tanto agognato Palazzo di Ghiaccio.
Confesso: sono curiosa di vedere la Regina Bianca e sapere se si comporterà davvero in maniera folle e imprevedibile come aveva spiegato sua sorella. In caso contrario, potrebbe essere una bella sorpresa.
Ho apprezzato anche il momento tra Brand e Ivory, molto drammatico e sentito. Si è visto moltissimo, come al solito, lo stupendo rapporto che esiste tra i due :)
Complimenti per il capitolo, alla prossima
_morgengabe

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(Recensione premio 1/5 per il "Dragon's Rider Contest")

Ebbene si ...
Come promesso, eccomi.
Che dire, già l'inizio promette davvero molto bene.
Mi è piaciuta moltissimo l'idea di inserire, come protagonista di una storia, un elfo albino. Dopotutto, se di elfi scuri se ne sente anche parlare, al contrario non ho mai sentito di questa tipologia di elfi, che non viene quasi mai utilizzata e che invece qui pare promettere davvero bene. Non ho ancora del tutto capito se il suo albinismo sia una malformazione genetica o gli elfi albini siano una vera e propria specie di questa long, comunque sia, trovo originale che per un volta il protagonista non sia biasimato tra gli elfi per essere un drow, ma per un motivo del tutto differente. Mi piace, e anche parecchio!
Già qui, quindi, la storia promette veramente bene. Abbiamo Ivory, elfo albino e per questo osì mal visto da essere costretto a diventare un mercenario per trovare di che vivere, ma che nonostante tutto, ha reagito bene agli scherzi della vita e ha maturato molta esperienza sul campo di battaglia, al punto che è consapevole dei propri mezzi e confida nel poter vincere il torneo.
E poi Brandbury, il fratello maggiore. Più calmo, più riflessivo, più tranquillo ... eppure, sempre consapevole delle necissità e delle preoccupazioni del fratello. Anche se ha un modo di mostrare il suo affetto a tratti forse anche pressante, sa bene quando moderarsi e lasciarlo andare, cosa che non esita a fare nel momento in cui capisce che, per la loro famiglia, è la cosa migliore.
Mi chiedo poi cosa escogiterà questa regina per il torneo.
Quindi che dire ... passo oltre!

Teoth

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Ciao! Anche se in ritardo, eccomi qui per recensire il nuovo capitolo di Ivory&Brand :) Ancora una volta, i nostri due prodi eroi si rivelano nell'essere un duo perfettamente ben assortito. Ivory combatte bene corpo a corpo, Brand invece è un ottimo arciere a distanza. Brand inoltre si intende di pronto soccorso e Ivory sa sopravvivere fuori di casa. Mi sembra che entrambi si completino a vicenda in maniera deliziosa. Sembra tutto anche troppo perfetto, ma va bene. Mi è piaciuto come hai narrato della prima insidia che i nostri trovato durante il loro viaggio: un leopardo delle nevi, bestia feroce e affamata che devono affrontare per passare avanti. E i nostri se la cavano egregiamente. Diciamo che qui Ivory se aveva qualche dubbio ha finalmente capito quanto l'aiuto di Brand possa essergli fondamentale. Questa volta, Brand gli ha salvato la pellaccia, e sicuramente il nostro protagonista numero 1 se lo ricorderà.
Sono rimasta molto soddisfatta da come hai poi descritto lo scontro in sé contro il leopardo delle nevi. Mi è piaciuto perché hai fatto una narrazione interessante, alternando i Pov di Brand e Ivory in modo da concedere al lettore la possibilità di guardare "tutta la scena da tutte le angolazioni", se mi capisci!
Per il resto, come al solito mi piace come descrivi gli ambienti in cui i nostri due prodi si muovono e viaggiano: in maniera asciutta, concisa, ma non per questo superficiale. Direi piuttosto che scegli parole giuste per la narrazione che vuoi fare. Poche ma giuste. E mi piace molto, così.
Sono curiosissima di conoscere il prosieguo di questa storia ^^
_morgengabe
(Recensione modificata il 22/05/2017 - 11:32 am)

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Ciao! Eccomi, stavolta puntuale:D
Prima di tutto, non allarmarti perché non riguarda la storia in sé, ti dico che ho avuto un po' di difficoltà a portare a termine il capitolo, per questione della dimensione del font. Credo che l'html abbia fatto i capricci, perché il testo risulta essere di due font e due grandezze differenti, di cui una troppo piccola per la lettura.
Detto questo, parto con con i complimenti per questo scontro. Ti confesso che mi era rimasto l'amaro in bocca quando avevo scoperto che avevi saltato la descrizione del torneo, ma ti sei grandemente rifatta in questo capitolo. Le descrizioni sono perfette: hai seguito in maniera impeccabile ogni passo dello scontro, dosando informazioni e dettagli, e narrando quanto bastava per ricreare nella mente del lettore ciò che stava succedendo a Ivory e Brand. L'ho potuto immaginare, il che vuol dire che hai fatto un ottimo lavoro.
Un altro complimento, che credo di non averti ancora fatto, va alla gestione del POV. Soprattutto in uno scontro, dove l'autore tende a mostrare a trecentosessanta gradi la scena, sei riuscita a non cadere in questo errore, inserendo Brand nel modo corretto e senza errori narrativi.
Quindi, veniamo ai nostri ragazzi. Avevo intuito che Brand gli avrebbe rinfacciato la sua utilità prima o poi; ciò che, invece, non ho previsto è stata la sua abilità con l'arco. Certo, è facile definirlo stupido quando uno ti sta salvando la vita, ma è stato comunque rilevante il suo intervento, prima e dopo soprattutto. Ivory si è fatto trarre in inganno dalla sua stanchezza, mettendo seriamente a rischio la buon riuscita della missione. Le cose rallenteranno un po', rispetto ai piani originali, ma Brand ha tutta l'intenzione di prendere in mano la situazione. Questa inversione dei ruoli mi piace, è divertente. Stai creando un rapporto di fraternità molto realistico e coinvolgente.
Anche in questo capitolo abbiamo potuto vedere la diversa caratterizzazione dei due personaggi, e devo dire aver avuto una grossa sorpresa con il maggiore dei due: Brand si è dimostrato un uomo risoluto, capace di combattere la paura al momento giusto. C'è da dire su di lui che è uno che non si fa problemi a mostrare ciò che prova e come si sente, al contrario dell'elfo che è più ritroso e cupo. Brand dà tutto quello che hai, con una buona dose di genuinità e schiettezza pragmatica, mentre Ivory è un "mercenario", un atipico uomo che insegue il suo soldo e la sua fortuna, ricercando e scaricando tutte le sue aspettative nell'azione e nel dar prova di sé. In questo capitolo, mi è piaciuto davvero molto Brand. Aspetto il seguito:D
A presto!

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Sei stata tu ad abituarmi alle tue recensioni, ricambiare è il minimo. Lo faccio con gli altri miei lettori, a maggior ragione lo faccio volentieri con te che mi hai supportato come nessun altro:D
Stavolta sono un po' in ritardo - mi capita, quindi non demoralizzarti se mi faccio attendere - ma sappi che recensirò ogni capitolo, fino alla fine; quindi, non preoccuparti, perché prima o poi arrivo.
Com'era prevedibile, Brand non si è fatto fregare: ha seguito il fratello nonostante il suo maldestro tentativo. E non si è nemmeno arrabbiato o indispettito; anzi, ha una comprensione profonda del malessere e dei desideri dell'altro, li rispetta. Semplicemente stavolta non rimarrà indietro. Questo non credo che porterà solo cose buone, ma neanche solo eventi nefasti. Brand può dare un grande aiuto, e non solo morale, a Ivory, e questo l'elfo lo sa. In cuor suo attendeva - lo sapeva, io penso - di essere alle strette per cedere alla richiesta dell'altro.
Mi è piaciuta la descrizione dello scontro: è stata, in un certo senso, divertente, affine con il personaggio di Ivory. Lo hai fatto entrare in simbiosi con una natura capricciosa, imprevedibile, e lo hai fatto agire come si confà a lui: in modo leggero, quasi, divertendosi con i suoi nemici, sicuro della sua forza. E' un aspetto importante, questo: Ivory mi pare arrogante in certi momenti, la spavalderia e i suoi pensieri così scalpitanti mi fanno credere che c'è un lato in lui, molto più oscuro di quanto il suo ruolo di eroe non faccia presumere a prima vista. Temo che questo porterà non pochi problemi, e non solo a lui.
Ci leggiamo nell'altra storia, che recensirò subito.
A presto!

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Ah, l'avevo detto io, l'avevo detto che Brand non si sarebbe fatto vincere dall'abbandono di Ivory e avrebbe deciso di seguirlo, non importa a quale costo. I due erano stati presentati come attaccati con la supercolla, secondo me alla fine anche Ivory ringrazierà (come dovrebbe anche adesso, e secondo me in segreto lo sta facendo) tutti gli dei per avere Brand con sé. In fin dei conti il ragazzo oggi l'ha aiutato, quindi penso che possa essere davvero un valido aiuto.
Ad ogni modo, in questo capitolo sei riuscita magistralmente nell'impresa di preparare allo scontro della seconda metà. Hai calcato la mano, preparato il climax, costruito l'ambientazione attorno cui Ivory si stava muovendo, e alla fine hai lanciato l'amo. Amo che il lettore non può che afferrare, con molto piacere, per farsi catturare dal tuo meraviglioso stile di scrittura, semplice e scorrevole, ma anche per questo capace di rapire.
Questa storia mi sta convincendo sempre di più, quindi aspetto il prossimo aggiornamento con trepidazione ^^
Rinnovo anche il mio invito, se vorrai, a leggere qualcosa di mio.
Al prossimo capitolo!
_morgengabe

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Ciao carissima Ayr! Molto toccante, questo capitolo. Abbiamo avuto modo di capire un po' di più ancora riguardo il bellissimo rapporto di amore e fratellanza che c'è tra Ivory e Brand. Ivory ha finto di accettare la proposta di Bran di accompagnarlo nella missione affidatagli dalla Regina ma poi, in fin dei conti, in maniera "traditrice" come dice lui stesso che si sente un po' colpevole di quello che ha fatto, abbandona il fratello per proseguire da solo. In realtà, io ho come l'impressione che con questo gesto Ivory non solo non fermerà Brand ma si procurerà un sacco di grane quando il fratello partirà da solo al suo inseguimento e magari gli capiterà qualcosa. Ivory allora dovrà correre a soccorrerlo, oppure potrebbe accadere il contrario. Chissà, magari sto correndo troppo con la fantasia e mi sto cominciando a fare film mentali. D'altronde, cosa c'è di meglio per denotare la buona riuscita di una storia che fino a qui, devo dire, è stata ineccepibile?
Mi piacciono molto le descrizioni poetiche che fai e gli spaccati che ci doni dell'interiorità di Ivory. Rende il periodare piuttosto sognante, perfetto per la notte in cui Ivory va via, piena di stelle. Ho amato la descrizione che hai fatto delle costellazioni che il protagonista riconosce nel corso del suo cammino. Complimenti :)
_morgengabe

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Beh, direi che c'è tutto ciò che occorre per un favoloso viaggio dell'eroe: c'è la bussola, c'è l'oggetto da trovare, c'è la possibilità di esserre ricoperto d'oro per Ivory se riesce a tornare, c'è un "mondo soffuso" (...ma in realtà sì, come si vede alla fine del capitolo), c'è una Regina dal comportamento bizzarro, forse preda di una maledizione, che ha chiesto al nostro eroe di fare qualcosa di potenzialmente molto pericoloso. Forse mortale.
Mi piace l'idea delle due sorelle, per le quali il padre ha diviso il regno, che si amano e si odiano insieme. Perché non so, l'impressione che ho avuto è un po' di un rapporto contrastato tra le due. Difficile dirne di più adesso, sicuramente si capirà di più andando avanti con la storia.
Storia che comunque riesce a prendere il lettore senza problemi. Mi sento coinvolta nella "quest" del nostro Ivory e spero che abbia successo. Nondimeno, capisco che ci saranno un mucchio di imprevisti ed impervi pericoli nel corso del suo viaggio. Riuscirà a recuperare lo specchio, come gli ha chiesto la sua Regina?
Complimenti anche per questo capitolo.
_morgengabe

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Ciao Ayr, eccomi qui!
Neanche secondo me l'inganno sortito da Ivory fermerà il fratello; e questo, temo, rischierà di creare più guai di quelli a cui sarebbero andati incontro se egli avesse accettato la sua compagnia. L'amore porta a gesti imprevedibile e folli. Meglio tenerseli cari i propri affetti, il più possibile.
D'altra parte, però, Ivory non avrebbe potuto fare altrimenti: la speranza di riuscire nel suo intento gli ha dato la forza per non dover affrontare la certezza che suo fratello si mettesse in pericolo. L'idea che il piccolo villaggio lo tenga al sicuro è sufficiente per non farlo tornare su suoi passi.
Aggiungi un nuovo tassello a questa fratellanza indissolubile, fatta di aiuto reciproco e di amore incondizionato. Molto toccante il dolore sordo nascosto nelle iridi di Brand: quelli che attendono al sicuro sono sempre quelli più tormentati. Ivory questo non può saperlo, però. E' un uomo d'azione, la sua vita è un costante pericolo per se stesso e chi lo circonda. Per quanto odi la sua situazione di emarginato, egli non potrebbe mai vivere senza il suo mestiere periglioso. La guerra e le missioni sono il suo modo per essere libero.
L'idea della locanda è stata perfetta, magistrale la sua doppia valenza.
Ho assolutamente adorato il paragrafo sulle costellazioni: il modo in cui le hai descritte, i loro nomi, la loro posizione... stupende. Hai creato un mosaico celeste che mi ha incantato. Complimenti!
Anche il ricordo della madre adottiva e delle sue parole hanno saputo tessere uno straziante pugnale conficcato nel cuore e nella mente del protagonista.
Adesso andiamo all'avventura, ma sento già tanto dolore dietro l'angolo.
A presto!:D
(Recensione modificata il 07/05/2017 - 01:30 pm)

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Ciao!
Ero rimasta colpita dal titolo della storia, e così sono andata a leggere la descrizione, e questa mi ha colpito ancora di più. Ovviamente, da qui a leggere l'intero primo capitolo, il passo è stato relativamente breve :)
Così eccomi qui: ammetto di essere rimasta molto colpita dal tuo modo di scrivere, che mi è alquanto congeniale, pulito, corretto e privo di fronzolame che non mi piace. Niente da dire.
In questo "prologo" assistiamo alla presentazione di quelli che sembrano due personaggi principali, Ivory e Brandbury. Mi piacciono entrambi, e sembrano legati da un affetto profondo, come spieghi in narrazione, anche se Ivory è un elfo albino, dai tratti e dalla carnagione inusuale rispetto a quella degli altri elfi, Brand gli ha sempre voluto bene ed è stato, di fatto, come un fratello maggiore per lui. Ivory mi pare un personaggio molto più complesso di quanto possa sembrare a una prima lettura, e non vedo l'ora di saperne di più riguardo il torneo di cui ti appresti a narrare.
Mi sembra, inoltre, che il tuo mondo sia molto più che abbozzato, il genere di setting a cui, si vede, per lo meno un po' hai lavorato. Voglio saperne di più, quindi mi imbarco con piacere in questa nuova avventura fantasy!
Questo, ovviamente, significa che continuerò a seguirti! A domani ^^
_morgengabe
(Recensione modificata il 06/05/2017 - 04:40 pm)

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Rieccomi per un salto velocissimo.
C'è una cosa che non ho capito e che, non so perché, ma mi ha fatto scoppiare a ridere. Te lo chiedo subito perché ho proprio bisogno di sapere, forse è anche una cosa seria e io sto ancora ridendo inutilmente.

- (Mi pare il nome di un fermento lartico o marca di latticini)

A cosa fa riferimento questa frase e cosa vuole dire? Cioè, logicamente si riferisce al nome del regno, ma non capisco se è un pensiero della regina, del narratore o un modo per farmi davvero ridere. So solo che dopo averlo letto e leggendo il nome l'associazione mi ha fatto rincretinire.
D'accordo, ritorno nel mondo dei seri (dei falsi seri... accidenti, ora non mi fermo più...)
Queste due sorelle mi hanno ricordato il trailer di "Biancaneve e il cacciatore2". Personalmente non ho ancora visto il film(è in lista da mesi) ma so che la bionda vuole in qualche modo indebolire la regina di ghiaccio e per farlo le "strappa" via il senno, puntando al suo cuore. Ecco, La Regina Rossa sembra voler mirare al cuore della sorella, facendola passare per la cattiva. Probabilmente è stata un'errata interpretazione mia, ma credo che ci sia un grosso inganno nella missione così come c'è tanta falsità nel suo tono e nelle ragione che ella muove per giustificare il suo "capriccio".
Ivory è preda di un desiderio che è un misto tra l'arroganza di volersi arricchire e il disperato desiderio di dare conforto economico alla sua famiglia adottiva nonché un modo per risarcirli del bene ricevuto. Questi due aspetti si mischiano facilmente in persone che sono state costrette a cresce ai margini della società, tra i bisbigli delle comare e i rancori ingiustificati dei vicini. L'odio discriminante è u male che va a intossicare le radici della pianta: l'albero cresce, ma non sarà mai con il fusto dritto. Ivory ha i tarli di dentro. Vuole quello che non ha mai potuto avere, ed è disposto a comprarselo grazie ai soldi di quella vincita. Inoltre credo che egli voglia anche la gloria, perché quella prima di tutto il resto lo mostrerà con occhi diversi alla semplice gente.
L'incanto della regina rossa, quindi, ha una presa ferrea nel suo cuore. Molto importante il fatto che ella lo voglia incontrare di persona e altrettanto importante è il fatto che, ingenuamente, egli si faccia sedurre dalla sua vicinanza.
Aspetto il prossimo capitolo per avere un'idea più nitida di trama e ambientazione.
A presto!

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Ciao Ayr, finalmente posso ricambiare la tua gentilezza:D
Ho adocchiato per sbaglio questa storia nella sezione (ormai è raro che io possa avventurarmi a leggere nuove storie, con tutti gli impegni presi di recente) e vista l'autrice, il mio primo pensiero è stato quello di entrare subito a leggere.
Inizio subito col dirti che la copertina è fantastica e non vedo l'ora che tu presenti la regina, che mi par di capire sarà un personaggio importantissimo nella trama.
I due fratelli non potevano essere più diversi tra loro, e non solo perché non sono fratelli di sangue. Brand è pacato, affettuoso, è il fratello grande che pensa di poter difendere per tutta la vita il più piccolo, tenerlo lontano dall'odio e dalle bruttezze del mondo; il suo carattere viene rispecchiato anche dalla sua professione, aiuta la gente e si occupa del prossimo. Ivory - bel nome, mi piace notare questi dettagli - è scapestrato, ribelle e indurito dalla vita; viste le poche possibilità per lui è uno che vive appieno, cercando di beneficiare del meglio che può prendere. Il cercare di ignorare il fratello per parlare con l'elfa denota la sua spiccata voglia di godersi la vita, di reagire a un'esistenza che lo vuole ai margini della società. Il suo mestiere, purtroppo l'unico che gli consenta di portare i soldi a casa, esplica la sua forza di volta, il suo coraggio, ma anche il suo voler bene al fratello, cercando di ricambiare il bene ricevuto da lui e dalla madre adottiva.
Mi piace la veridicità di fondo che sta dietro questa scelta: il lavoro dei due esplica la loro personalità, il loro passato e la loro posizione sociale. Crude verità che chiariscono subito che questo che descrivi è un mondo pieno di difetti umani, duro e pieno di pregiudizi. Mi piace, è il mio genere!
Il capitolo è molto incentrato sulla spiegazione del passato dei due, sul creare le basi della loro relazione e del rapporto di Ivory con la gente intorno. E' stata molto interessante, ottimo l'uso del narratore onnisciente e della focalizzazione zero.
Se mi posso permettere, dopo tutto l'aiuto che tu hai offerto me, ho visto solo due sviste di punteggiatura lungo la narrazione.

- Ivory, era sempre stato solo un bambino
- L'aveva preso con sé, sotto il suo tetto e l'aveva allevato

La prima separa il soggetto dal verbo, nella seconda non hai chiuso l'inciso.
Ti faccio i miei complimenti per la storia. Seguirò volentieri questa tua opera e al più presto recensirò il prossimo capitolo.
A presto!

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Allora come primo capitolo è molto carino, non ti perdi in preamboli ma ci catapulti subito prima che inizi il torneo. Non ho mai visto Elfi albini in nessun libro solo elfi di varie razze oppure mezzi sono curioso di vedere di cosa è capace sopratutto il fatto dell emarginazione mi ha colpito dato che se per gli umani è normale discriminare esseri simili, non lo credevo pure per gli elfi. Hai ben saputo introdurre entrambi i personaggi e le loro pecularieta entrambi sono agli antipodi uno che si butta nella mischia per cercare di riscattare quello che è e l altro invece fin troppo prudente.
Ti saluto alla prossima.

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