Recensione premio
Ciao, cara!
Passo per lasciarti la prima delle cinque recensioni premio che ti spettano per "Flashiamo", la mia edizione chiaramente.
Devo dire che questa drabble l'ho trovata molto forte. Mi sono sempre chiesta come si sentisse Remus all'idea di aver tradito Sirius: Remus non gli ha creduto, Remus ha fatto come tutti gli altri, Remus non l'ha capito. Ho sempre pensato che avesse fatto molta fatica a perdonarsi un errore del genere, ma la tua versione francamente mi convince anche di più: è piuttosto probabile che Remus, in effetti, non si sia mai perdonato. Già il titolo dice ogni cosa, "Tu, come tutti", è un'accusa ed è un tormento. Non sorprende che Remus abbia bisogno di punirsi congelandosi in una vasca da bagno ghiacciata per cercare di ripulirsi l'anima.
Lo stile è persino più impietoso del solito. E' scarno, secco, incisivo in una maniera quasi tagliente. L'angoscia di Remus, il suo odio per se stesso, il disgusto, il senso di colpa, filtra tutto attraverso le tue parole dure ("insozza", "vesti consunte", "la tua viltà"). Ogni parola è significativa, e non poteva essercene un'altra al suo posto: ogni virgola, ogni spazio, è tutto calibrato alla perfezione per trasmettere al lettore quel che di sordido, di punitivo, di vile che aleggia per tutta la storia. Il turbinio di sentimenti contrastanti che massacra Remus senza alcuna pietà arriva al lettore senza sconti e senza filtri.
Complimenti, una storia davvero perfetta, coinvolgente come poche.
A presto!
Un bacio,
Mary |