Recensioni per
Legàmi: parte prima
di Donnasole
Mi sento un po triste. |
T___T Perchè mi fai questo! Sei riuscita a farmi dispiacere per Azula e... per le anatre! In quella corte si stanno comportando con la bambina con lo stesso distacco con cui hanno trattato il padre sembra. |
Cercherò di essere breve dato che ho notato che LanceTheWolf stavolta ci ha dato sotto nella recensione e non voglio ripetere cose già dette da lei. Intanto devo dirti da subito che la discussione tra due uomini del fuoco me la immaginavo più "focosa" (ma attenzione non parlo di violenza, ma sentimento), scusa il gioco di parole, ma sono comunque due principi e può starci (tra l'altro Ozai veste pienamente i panni di chi, avendo già perso, vuole comunque rendere infelice che al contrario sta un passo davanti a lui). Da parte di Iroh avrei comunque fulminato Zhao con lo sguardo e non solo, la sua impertinenza verso il principe ereditario in quel momento era intollerabile anche per un uomo pacifico quale Iroh in quanto è comunque umano e si trova a combattere con strati e strati di dolore e con un fratello che invece di unirsi al suo cordoglio rende tutto più sofferente (ma sono punti di vista). |
Devo rivelarti di aver letto quest’ultimo capitolo stanotte dal cellulare, ma ho aspettato per risponderti solo ora dopo averlo riletto con più calma. |
Breve, ma sconvolgente! Ammetto che non mi aspettavo un comportamento del genere da parte di Ursa. |
Devo dire che non me lo aspettavo! |
Bello! Non credevo di commuovermi tanto, invece mi sono sentita molto partecipe al dolore di Iroh, soprattutto quando hai illustrato la crescita di Lu Teng lontano dal padre. Mi si è stretto il cuore. |
Cosa dire? Ho pianto come una cretina per buona parte del testo e, quando pensavo mi fosse passata, le tue note in fondo pagina hanno riacceso in me la commozione. Bello davvero! |
Mi è piaciuto molto. Ho apprezzato la scena del bagno dove Ozai arriva a surriscaldare l'acqua sentendosi frustrato dalla situazione creatasi. |
è_é ... Detesto Ozai e la cosa mi piace!!!! =D Credo quindi che il personaggio sia riuscito. Peccato che mi hai lasciata così, con l'arrivo di Iroh (Adoro Iroh *-* non vedo l'ora di leggerlo trasposto dalla tua mano): i personaggi cominciano ad evolvere, ma le domande rimangono (e aumentano, aggiungerei ^.^). |
Prima di passare alla recenzione vera e propria voglio specificare che mi ero ripromessa di andarmene a nanna e leggere domani questo tuo nuovo capitolo, ma ho fatto l'errore di dare una sbirciatina ai commenti lasciati e quanto ha scritto Lance mi ha incuriosito terribilmente ed eccomi qui. Dunque, che dire: la scena di sesso non è descritta male come dici nei tuoi stessi appunti e fai bene in quest'occasione a non scendere troppo nei dettagli e non per il rating, ma perché qualcosa di più complesso avrebbe disequilibrato la narrazione. Devo ammettere di aver storto la bocca a tanta attenzione/dolcezza da parte di Ozai, ma la motivazione che dai a fine storia riesce a stemperare la cosa, anche se avrei preferito leggerla nel racconto, magari un pensiero di Ozai, giusto per averlo più chiaro da subito. Per tutto il resto concordo appieno con l'altra tua lettrice, quindi evito di ripeterti cose già sentite. Complimenti sinceri, mi sta prendendo parecchio e non piacendomi la coppia credo che sia un bel risultato. Un altro appuntino ora che ci penso: secondo me, se togli il "noi" dal titolo rende molto di più. Leggendo "noi" dai al tutto una connotazione molto intima e questa sensazione di "intimità" si trascina per tutta la lettura (almeno a me è successo così) e amplifica quell'errata percezione del rapporto tra i due neo-sposi di cui si parlava prima. |
*_* Cominciare una recensione con un paio di occhi brillanti forse è inappropriato, ma è così che mi sono sentita. Per una volta mi vedo concorde con Ozai sul fatto che dovevi pubblicare questo capitolo! Ritengo sia stato necessario per far comprendere la qualità dei legàmi (parafrasando il titolo) che intercorrono tra i vari personaggi. Il tutto, malgrado illustra una situazione pesante e ossessiva, è stato raccontato con una leggerezza che rende anche la storia della nascita di un mostro assolutamente sensata, facendo traballare l’ago della bilancia, non a favore, ma sicuramente ti concede un dispiacere dovuto a qualcuno lasciato a sé stesso in un ambiante che, troppo spesso, dietro i suoi sfarzi e sui merletti è farcito di invidie e congiure. Oltretutto emerge una cosa interessante, ovvero, Ozai pur avendo vissuto in prima persona l’assenza del genitore, si comporta allo stesso modo con il suo primogenito: non impara dalla sua sofferenza, al contrario sembra ritenere quel comportamento consono e dovuto, perché, in definita, quella è stata la sua normalità in assenza di altri paragoni. |
Carinissima la scena di come hai descritto i piccoli Azula e Zuko. Mi piace molto l'analisi che hai fatto di Azula: breve, ma molto chiarificativa. Se dico bel lavoro sono ripetitiva? Sì? Uhm... non mi importa quando una cosa mi piace devo dirlo, quindi: bel lavoro, complimenti! |
Ihhhh!!! |
Uhmmmm... ed ora? Stai ricalcando alcuni fatti avvenuti entrando magiormente nei pensieri dei personaggi e questo mi piace. Non mi piace però che mi abbia lasciata così! Eheheheheh, a quando il prossimo capitolo!!!! :) |