Allora... Vediamo da cosa posso cominciare...
Innanzitutto, avendo appena letto di fila i due capitoli ti darò un'immagine generale, e ti prego anche di prendere con le pinze ciò che scriverò perché non sono nessuno per giudicare. Quindi dovessi offenderti non era intenzione.
L'idea è molto interessante, mi piace il fatto che tu sia partita da un punto nel "futuro" e sia tornata al "passato", alle origini di tutto. Questo salto nel tempo e nei ricordi crea quasi una misticità, perché al lettore (almeno, a me) sembra di poter scegliere cosa ricordare... un po' come essere di fronte a una libreria e prendere un libro a caso! Non so se ho reso l'idea, altrimenti proverò a spiegarmi meglio.
Ho notato, perlomeno nel primo capitolo, che hai dimenticato degli accenti sulle "o", ma nulla di allarmante e che non si possa risolvere. Devo anche ammettere che sì, c'è una buona fluidità narrativa, ma il primo capitolo lo trovo mooooolto meglio. Questo mi sembrava più didascalico.
Incredibile poi quanto conti l'aspetto esteriore: sia Josie sia Alex continuano a pensare "non è il mio tipo" fidandosi del proprio istinto camuffato in pregiudizi e apparenze. Penso invece che non sarà così visto il precedente capitolo, no?
Per quanto riguarda la trama, vedo in Josie degli strascichi di depressione forse, magari sto esagerano, ma non posso escludere nulla! Poi, prendere medicine non è mai un buon segno e se le stava prendendo prima della gravidanza qualcosa sarà pur successo.
Ma m'intriga e penso proprio che continuerò a leggere.
Mi scuso ancora se c'è qualcosa che possa averti offeso.
Baci♥ |