Ho cominciato la mia giornata leggendo questa flashfic perché la premessa mi aveva molto allettata. E continua ad allettarmi. Sicuramente l'aspetto più intrigante è non sapere quale personaggio ci offrirà la vicenda successiva.
Per mia grande, grande fortuna, la prosa è bella (troppo spesso delle buone premesse vengono brutalmente infrante da una forma pessima). Poche ripetizioni fanno inceppare la lettura: un esempio è "Apollo dono e maledizione mi fece, la mia bocca disse solo verità mentre gli uomini capirono solo menzogne. Come può questa misera umanità capire il futuro se non guarda il passato, se non vive il presente?", dove due "capire" si susseguono in due periodi consecutivi e uno di essi può essere facilmente sostituito con "comprendere" o un altro vocabolo a discrezione dell'autore. A parte questi insignificanti dettagli, il testo è piacevole alla lettura e in poche righe viene espresso perfettamente il contesto di dolore e degrado in cui la figura celebre di cui parli è costretta ad attendere la morte.
Sperando che continui su questo livello, trovo che sia un buon lavoro.
Alla prossima.
(Recensione modificata il 10/07/2017 - 01:30 pm) |
