Recensioni per
Illumi X Honoka
di Chandra1620

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
15/05/17, ore 19:18

Ciao Chandra!

Ed eccoci al terzo capitolo!

Honoka si sta rivelando una ragazza con molte qualità e abilità, non c'è che dire! La descrizione di Villa Bianca mi è piaciuta molto, questo alone di mistero che circonda anche il paese intorno, facendo morire alcuni abitanti è davvero affascinante e adatta alla perfezione per il nostro giovane Illumi che deve farsi un nome. - Non so perché Villa Bianca mi ricorda il nome di una città nel gioco dei Pokémon :") -
E' bello poter vedere un rapporto così tra padre e figlia, sicuramente anche lui si diverte nell'allenarla ahah
No ok cos- sono confusaaa! Non è sua figlia? Fa parte del RYUSEIGAI?! ODDIO CHE COSA BELLA! Apprezzo molto il Ryuseigai - Kuroro, Feitan, Shalnark mlmlml - il modo in cui il padre ha ucciso quello stron-ehm, brutta persona, è stato fighissimo, ben gli sta! Mi fa morire la ragazzina tutta contenta al pensiero che sta per arrivare Illumi :"3 e scommessa sia ahahah anche secondo me tornerà senza alcun graffio!
Ecco appunto, tornatò senza neanche un graffio. Uuuh Formichimere, adoro! Mi piace questa idea che hai nel moschiare alcuni pezzi di varie saghe in una storia unica, come questa dello scienziato e delle Formichimere; è la mia saga preferita in assoluto - anche se ci sono troppe morti che non ho retto, sigh - proprio perché trovo affascinanti quelle creature. Confesso che per un momento ho pensato che l'assassino fosse la Formichimera scomparsa dal laboratorio. Oddio, cosa succede al apdre di Honoka?! Stupido padre che non ha preso le medicine! Povera Honoka, mi dispiace terribilmente per lei, è solo una ragazzina e ha già perso la persona più cara al mondo - magari più avanti spunterà la madre, chi lo sa :") - povera povera povera, e adesso dovrà caricarsi di un grosso, enorme peso, mandando avanti tutta da sola - o forse no? - il lavoro del padre.


Davvero un bel capitolo! Ora vorrei passare un momento alla parte più rompi - come al solito - della recensione :")
Allora, devo dire che l'impostazione di questo capitolo mi è piaciuta un po' di più, ho notato che hai messo i punti e virgola ma solo all'inizio della storia e uno o due alla fine, per il resto del testo non ne ho visti; ma non è un dramma, è normale che ci devi prendere la mano e col passare dei capitoli credo che andrà meglio. Poi un'altra cosa che ho notato e che a volte lasci più spazio dopo una parola, tipo qua:

"“Già… Ma vedi tuo padre soffre, soffre terribilmente. Vorresti davvero che continui a vivere così, solo per averlo con te un altro anno?"

Per il resto nulla da dire, grammatica impeccabile e stile ben sviluppato!
Al prossimo capitolo!

Chichi-

Recensore Veterano
14/05/17, ore 13:49

Ciao, Chandra !
Eccoci giunti al quarto capitolo della Fan Fiction, ma lasciamo stare le perifrasi e procediamo subito con la recensione.
“Quando mi sveglio la prima cosa che sento è il calore del sole…” – quando ho letto questa frase e il discorso che ne segue mi è subito venuto in mente la sensazione che provai io diversi anni fa un giorno in cui ero a letto con la febbre e il sole del primo pomeriggio mi offrì il suo calore. Ebbene, adesso, leggendo questo passo, ho provato la medesima sensazione. Molte grazie!
“Irrazionalmente il mio pensiero è quello di essere morta, ma sarebbe troppo facile” – e certo, cara Honoka, al peggio che il destino ci riserva non c’è mai fine il più delle volte.
“Voglio piangere, ma non ci riesco…” – A prescindere dal fatto che forse qui sarebbe meglio sostituire il verbo “volere” con “vorrei”, ma questo è a tua discrezione; succede sempre così: per questo motivo io cerco di non piangere nei momenti in cui sto male, anche se non penso che piangere sia tipico delle persone deboli. Sarà per via della mia formazione, ma sono dell’idea che il pianto, quando ci vuole ci vuole, non c’è niente da fare, è un modo come un altro per sfogare tutte le nostre frustrazioni.
Scusi, signore, ma come si permette di entrare in camera della padrona di casa? Su, coraggio, me lo dica; subito! *digrigna i denti a mo’ di cane* Questo genere di comportamenti non lo tollero! Sono …. Stata ….. Chiara?!
(chiedo scusa per il registro e la scrittura informali adoperati nell’ultima frase)
“Ho detto, parla ora!” – Io avrei detto / aggiunto (questa non è una correzione, ma semplicemente la risposta che avrei dato io a quel tizio al posto della figlia del signor Berten): “Parla ora o sparisci per sempre!”
“Ma poi ha scatenato, cito testualmente, i suoi capelli contro tutti i presenti in sala” – Eh ehm… Signore, sicuro di non essere lei a doversi ristabilire? XD Voglio dire, come è possibile scatenare i propri capelli contro delle persone? (lo so che il Nen di Honoka è quello, ma voglio mettere subito le mani avanti XD)
“è falso, come si può uccidere delle persone con i capelli?” – Vede, è quello che le ho appena detto io! Eh eh! *fa risata da ebete*
In un’altra situazione avrei detto ad Honoka di darmi il cinque, ma qui non mi sembra proprio il caso.
“Il testamento. Dice iniziando a sfogliare i suoi fogli…” – chissà perché la gente come quel signore sfoglia di continuo i fogli che ha tra le mani. Secondo me cerca consolazione, o comunque, vuole dare l’impressione di essere un saccente. Ci prova…
“Rinuncio.” – Prima di fare una predica come sieve alla nostra amica, vorrei segnalare due cose: in primo luogo, il punto con il quale concludi la frase andrebbe inserito fuori dalle virgolette, o almeno, così dice l’accademia della crusca (se vuoi, per essere sicura, verifica tu stessa, ma credo sia così); in secondo luogo, la frase seguente, ossia “All’uomo per poco non caddero gli occhiali…” sarebbe opportuno scriverla al rigo successivo, in quanto darebbe più l’effetto sorpresa, tuttavia questa è una scelta che devi fare tu.
Bene, adesso posso concedermi qualche rigo di predica; Honoka, Honoka, ma che cosa fai? Rifiutare un patrimonio così immenso? Tu sei pazza, pazza! Se solo potessi scrivertelo in maiuscolo, sta pur certa che lo farei, ma non mi sembra giusto nei confronti di chi avrà la pazienza di leggere la mia recensione.
Dico io, Se proprio hai deciso di colpo di diventare come San Francesco, dona la tua casa e il denaro che tuo pdre di ha lasciato!
Ah, tra l’altro, povero signor Berten; spero che non si stia rigirando nella tomba, anche se immagino che quando avrà sentito sua figlia dire: “Rinuncio” gli sarà venuto un colpo! XD
Posso prendere Honoa a schiaffi? Davvero!
Sferzi a parte, non converrebbe farlo, visti i poteri che ha, ci rimetterei di sicuro.
Se non altro, non vende la proprietà e quindi cche ne serà allora della casa e degli altri possedimenti?
Ma come? Se la proprietà in cui vive Honoka non è statvenduta, chi è il padrone della cameriera? Non è che qui si è verificata un’occupazione abusiva? Mi auguro di no.
“Mi ha etto che se vuole saperlo espressamente, dovrà partecipare alla cena”.
“Tsk, chi è questo montato?” – Credo di averti già detto che ogni volta che cambia l’interlocutore, è necessario andare a capo, perciò non aggiungo altro.
Cara, Honoka, non è il tuo stile, ma il mio sì! Quindi, potresti anche darmeli. Sì, lo so, sono proprio una sfacciata! XD comunque sia, per il momento, Honoka, questo è ciò che passa il convento, poi ti rifarai.
Ho trovato abbastanza elegante la descrizione della sala da pranzo e quella dell’aspetto del signor Miller. Chissà se costui è inglese, più precisamente, un affascinante lord inglese.
Il cameriere mi è già simpatico, più del lord. Mi manca solo che si metta a fare l’occhiolino.
Ora capisco perché la protagonista ha rifiutato: è chiaro che una volta estinto, per così dire, il debito con il signor Berten, lei abbia tutto il diritto di rifarsi una vita.
“Capisco, mi permetta almeno farle avere una somma di denaro…” – Sicuramente si tratta di un semplice errore di distrazione, in ogni caso, manca un “di” prima della parola “farle”. :) Nulla di che.
Vai, Honoa, scopri il potenziale interiore di quel ragazzo stupendo! Mi sa che lui diventerà uno daei nostri.
* Uno dei nostri
* Certo che passare da dare del lei a Honoka a sedersi direttamente sul suo letto… Scusa, ma vi conoscete per caso? O, come si dice dalle mie parti: “Abbiamo mangiato nello stesso piatto?” Va be’ stiamo a vedere che si dicono.
Pariston Hill? Ehi, ma io e te ci conosciamo!
Kurapika: “Sì, certo, e ci abbiamo anche cenato insieme, ricordi?”
- Scusa, Kurapika, ma tu che c’entri adesso? Non è perché adoro i ragazzi biondi che subito tu devi spuntare. –
- Pariston, ma che bello! Scommetto che d’ora in poi la storia prenderà una bella piega!
Bellissimo il momento in cui Pariston salva Honoka da quell’attacco. Sì, Pariston è un personaggio che mi è sempre piaciuto, al di là di qualche diverbio avuto con Kurapika, ma è normale. Mi dispiace, però, che il loro incontro finisca in questo modo, anche se sono certa che probabilmente i due ragazzi si vedranno nuovamente nel corso della Fan Fiction. Con ciò, non intendo sperare in una lovestory, perché sarebbe da ragazza facile, però mi farebbe piacere rivedere comparire lui.
Bene, siamo arrivati alla fine del capitolo. Come sempre, ti faccio i miei complimenti! Tra l’altro, stai migliorando dal punto di vita grammaticale, ottimo! Inoltre, la storia mi sta piacendo sempre di più. Mi sa tanto che la sposto nelle preferite, anche se non fa molta differenza; sì, credo proprio che farò così.
Ancora complimenti !
A presto!
Chris Vineyard

Recensore Veterano
08/05/17, ore 18:38

Ciao, Chandra !
Eccomi qua a commentare il terzo capitolo della Fan fiction. Vediamo subito quali sorprese ci hai riservato questa volta.
Ti scongiuro, non mi volere subito male, anche perché quello che ti dirò non è una verità assoluta, ma semplicemente un consiglio che ti do da lettrice.
“Avrai fatto bene ad affidre villa Bianca a quel rgazzino? Papà non fa che tormentarmi e, nonostante lo abbia rassicurato…”” – Prima di ironizzare su questa frase del padre di Honoka, vorrei solo dirti che per me bisognerebbe andare a capo dopo la domanda pronunciata dall’uomo, perché sinceramente ho avuto un po’ di difficoltà poi a seguire le frasi messe tra virgolette e i pensieri della protagonista. Magari sono io che sono un po’ stanca a forza di studiare (tra l’altro, ciò mi rend un tantino più irritabile). Prova ad andare a capo e vedi se ti torna. :)
Ad ongi modo, signor…. Com’è che fa di cognome? XD Va bè, signore, Illumi Zaoldyeck non è un ragazzino, in quanto ha sicuramente più di diciotto anni. In secondo luogo, penso che quest’ultimo non gradirebbe affatto sentirsi chiamare “ragazzino”.
Honoka, ho capito che sguaini la spada e inizi ad allenarti in mezzo akla stanza vuota, ma stai attenta a non trafiggere tuo padre. Lo dico perché non so se lui se ne sia andato o tu abbia cambiato stanza.
Mi piace la descrizione che hai fornito del mistero che avvolge villa Bianca; abbastanza spettrale e allo stesso tempo curioso. Certo, il padrone di quella casa non esse da più di dieci anni; mi domando se non sia diventato pazzo… Per non parlare degli abitanti del paese che sorge intorno alla casa che spariscono per poi essere ritrovati dopo giorni e giorni in condizioni a dir poco inquietanti. Tutto questo mi ricorda l’inizio del libro / film di Harry Potter intitolato “Il calice di fuoco”, dove Voldemort e Codaliscia vivono in una casa abbandonata e, quando un signore anziano li scopre, viene ucciso.
Anche la scelta del falco che vola con un biglietto legato a una zampa ricorda non poco Harry Potter, ma questo non è un male, al contrario, mi piace come “collegamento” voluto o no che sia.
Illumi che ha una calligrafia elegante? Vorrei proprio leggere quel biglietto. Se non altro, il suo stile di scrittura è lineare, breve e conciso, come mi sarei aspettata da un tipo come lui.
“Padre!!! Guarda!!!” Cavolo che salto di registro linguistico: da padre (registro solitamente formale) a “guarda” (registro più colloquiale). Non saprei, ma questo “padre” mi suona un po’ inappropriato se lo confronto con le altre parole dette dalla ragazza all’uomo. Sarà che io, per certi versi, sono una persona un po’ tradizionalista. Mah…
Povero uomo, chissà se avrà una qualche malattia. Mi auguro di no.
“Lo chiamo agitando la spada sopra le testa” – Ci deve essere un errore di distrazione. :) Succede.
L’unica cosa, ti consiglio di andare a capo quando cambia l’interlucotore all’interno di un dialogo; in questo caso, è necessario andare a capo quando il padre risponde alla figlia: “Mi sono stancato di andre a farle fondere!”
Fammi capire, lei taglia / distrugge l freccette con una benda che le copre gli occhi? Se è così, complimenti, Honoka! Bel modo di allenarsi, molto interessante.
“Senta, signor Berten” – Ah ecco, grazie. Mi segno subito il cognome del padre della protagonista.
Ciccini, quella ragazzina che voi vorreste fuori dalle scatole vi può conciare per le feste prima che voi possiate dire “Amen”, se siete credenti.
Brava, Honoka, fagli l’occhiolino a quello scemo che ti sottovaluta.
Un applauso al sigor Berten! (visto? Ora che so il cognome, come sono gentile? XD)
Quanto mi piacciono gli uomini così, non mettono da parte le donne come facevano i tizi dell’Ottocento e del primo Novecento, per non dire di due mila anni fa. Ben fatto! Ora voglio vedere se gli altri due uomini avranno qualcosa da ridire.
Caspita, Honoka Berten è in grado di far sparire i cadaveri delle persone? Altro che Alan Campbell di “Il ritratto di Dorian Gray”. A questo punto, credo proprio di aver preso decisamente in simpatia la protagonista della storia.
“Padre, scommettiamo 1000 Jenny che è ileso?” – Honoka, ma che razza di scommesse fai con tuo padre? Va bene che è ricco quanto il signor Zaoldyeck, ma così ti ha dato la paghetta di mesi in una volta sola.
“Allungo le mano verso mio padre che mi consegna la ricompensa” – Ah ah ah ah! Sì, le consegni 1000 Jenny allo scoperto davanti alla porta di casa vostra. Complimenti! XD
“Poi accompagna il nostro ospite nella solita stanza. Mi siedo e aspetto…” – Chandra, quindi Honoka si trova nella stessa stanza in cui suo padre ha ondotto Illumi? Mi sembra di aver capito bene, solo che forse dovresti “esprimerti” meglio. Nel senso, non sembra che si capisca subito che lei è nella stanza con loro; all’inizio sembra che lei aspetti fuori. Certo, ho capito dall’episodio di quegli imbecilli che Honoka prende parte alle riunioni del pdre.
“Poi fa un inchino al nostro ospite e lo accompagna nella soita stanza” – fin qui tutto bene.
“Mi siedo e aspetto” – qui potresti scrivere semplicemente: “Dopo di che entro anche io e mi siedo”. In ogni caso, scegli pure tu il modo che ritieni più adatto. ^^
Sì, gli esperimenti condotti dal proprietario di villa Bianca, o chi per lui, sono senza dubbio rivoltanti. Chissà se hanno dato i loro frutti; magari nel corso del racconto potremmo trovare degli esseri mostruosi che lottano contro Honoka e Illumi. Chissà… Oppure, perché no, potremmo leggere di uno scienziato tipo Frankestein che fa esperimenti di questo genere. Fatto sta che stai stuzzicando la mia curiosità.
Pure un rapporto dettagliato, ma che assassino burocratico e scrupoloso che abbiamo qui. Bene, bene! *dà una pacca sulla spalla di Illumi*
Carino il dialogo tra Illumi e Honoka quando lei lo accompagna alla porta. Pensavi che fosse finita qui, caro Illumi? E invece no, noi ragazze sappiamo essere parecchio testarde! XD
 
A quanto pare il padre di Honoka ha qualcosa che non va, qualcosa di molto serio.  Mi spiace un sacco che a causa di questa malattia, sia costretto a separarsi d sua figlia, soprattutto perché si capisce chiaramente quanto tenga a lei.
“E’ un discorso difficile per una bambina della tua età, ma sei sveglia. So che mi capisci e che vuoi bene a tuo padre…” – Perdonami, Chandra, dvvero. Il senso di questo discorso è lampante, l’unica cosa, non c’è coerenza con quanto lo specialista ha detto prima a Honoka. Mi spiego meglio:
“Lei è la figlia, giusto?” – Qui lo specialista del Nen dà del lei a Honoka, mentre nella frase che ti ho scritto sopra le dà del tu e, addirittura, le dice che è una bambina. A questo punto, scegli tu se mantenerti sul “lei” oppure sul “tu”.
Mi dispiace tantissimo; ho paura che il signor Berten ci lasci presto…
Mi dispiace soprattutto per Honoka, perché forse sta soffrendo più del suo amato padre; deve essere uno strazio per lei. Io personalmente non sarei per niente abituata a sentire mio padre piangere.
No, no… NO! No, ti prego, non puoi farlo morire così! Chandra! (scena tragicomica)
Povero signor Berten! E ora Honoka come fa? Vivrà ancora in quella casa? Sarà sicuramente il bersaglio di qualche male intenzionato…
Mamma, mia, che soggezione che mi hai messo. Spero solo di leggere presto il prossimo capitolo.
Intanto, però, mi congratulo nuovamente con te per questo capitolo splendido! Certo, come ho già scritto, mi dispiace per la morte del padre el personaggio principale, tuttavia, se la sua morte è necessaria per far mandare a vanti la trama, purtroppo non era possibile evitarla.
Al prossimo capitolo!
Chris Vineyard
 
P. S. Ho inserito la storia tra le storie che seguo; so che normalmente si fa questo genere di annunci, quando si inserisce una Fan Fiction tra le storie preferite, però per me alla fin fine non c’è molta distinzione tra le due categorie, dal  momento che quando mi piace veramente una storia, sono solita recensirla e poi, eventualmente,metterla in una delle liste.
*metterla
 
 
 
 
 
 

Recensore Veterano
03/05/17, ore 08:24

Ciao , Chandr !
Eccomi qua a recensire il secondo capitolo di questa Fan fiction che si sta facendo sempre più interessante.
Innanzitutto, ti faccio tanti complimenti per il modo con cui hai reso benissimo l’idea del combattimento tra la protagonista e Illumi Zaoldyeck. Tra l’altro, che dire, niente male come combattimento: infatti, sono presenti colpi di scena e ho percepito la rapidità dei movimenti dei due avversari.
In ogni caso, procediamo per gradi.
“L’atmosfera è cambiata: sento provenire da lui una grande forza; niente a che vedere con suo padre…” – se mi permetti… *arrossisce* non mi piace fare la maestrina, però non so come fare notare gli errori; devo lavorare un po’ su questo aspetto. XD
Comunque, se permetti, vorrei darti un consiglio:
“L’atmosfera è cambiata: sento provenire da lui una grande forza; niente a che vedere con quella di suo padre”.
“Semplice, ma, usato nel giusto modo, efficace” –
Qui propongo due scelte possibili:
“Un gesto semplice, ma che se usato nel giusto modo è efficace”
“Semplice, ma se usato nel giusto modo, efficace”.
In realtà puoi riadattare questa frase in tanti modi, purché turenda “esplicita” almeno una parte di essa.
“E la sua mano e quasi a contatto con la mia fronte afferro il suo polso e lo atterro” – ti suggerisco di inserire una virgola dopo la parola “fronte”.
“…con una mano afferra la mia caviglia e la tira verso di se…” – forse sarebbe meglio mettere un “perché” prima del termine “con” in modo da rendere più fluido e legato il discorso.
“Gli occhi continuano a bruciare e li sfrego con una mano…” – in questo caso, al posto della congiunzione “e” è necessario inserire una virgola. 
Comunque, la protagonista ha coraggio da vendere, anche se Illumi sembra che voglia mostrare la sua superiorità, sebbene non utlizzi tutta la sua potenza. D’altronde, non avrebbe molto senso scoprirsi tanto per un test di prova.
“…nonostante preferisce utlizzare metodi sporchi e scorretti…” – e certo, è uno Zaoldyeck! Per altro, suo fratello Killua penso abbia preso proprio da lui in questo, dal momento che durante la prima prova dell’esame per diventare Hunter usa una specie di carrello, piuttosto che correre come tutti gli altri partecipanti. Bravi tutti e due, vi faccio un applauso grande quanto la villa in cui vivete! *applaude* XD
“Anche dopo avermi ferita così, rimane inferiore a me” – al di là della virgola che ti consiglio di inserire dopo la parola “me””, oppure potresti riscrivere la frase nel seguente modo:
“Sebbene mi abbia ferita così, penso che sia inferiore a me” o “Sebbene mi abbia ferita così, penso che mi sia comunque inferiore a me”.
In ogni caso, quest’affermazione dimostra quanto la ragazza sia abbastanza sicura di sé; ciò non può che farmi piacere, dato che io ho un debole per le donne sicure di sé e coraggiose.
Mi è piaciuto molto il modo in cui hai descritto il combattimento, perché mi è parso di percepire le loro mosse; insomma, pensavo di trovarmi proprio lì sdavanti a loro. Per questo motivo ritengo che sia stato un combattimento davvero mozzafiato.
La sfida è finita peccato per Illumi, anche se, conoscendolo, meglio non cantare ancora vittoria. Certo è che sia lui, sia Honoka sono ridotti parecchio male: infatti mi domando come facciano a reggersi in piedi, ma soprattutto (scusami per la battuta che sto per scrivere), come faccia lei ancora a ragionare! Vabbé, lasciamo da parte le battutacce.
 
“Mi avvio verso la porta, ma lui mi precede e mi apre la porta…” – qui potresti evitare di ripetere il termine “porta”, scrivendo semplicemente così:
“Mi avvio verso la porta, ma lui mi precede e la apre al posto mio…”
Ma a parte questo, questa frase e la scena che la segue mi sono piaciute un sacco; tanto è vero che ho riso come una matta: in pratica Illumi ha fregato Honoka alla  grande! Sono dell’opinione che questo genere di comportamenti sia proprio tipico di uno Zaoldyeck, anche se Illumi ci mette molto del suo. J
“…Sento la sua mano toccarmi il sedere…” – Illumi, non si fa! XD
A parte gli scherzi, io, al posto di Honoka, mi sarei girata e gli avrei quasi sicuramente tirato uno schiaffo.
Silva, nel momento in cui la ragazza gli suggerisce di lasciarle allenare suo figlio al posto suo, mi è sermbrato il classico padre di famiglia dell’Ottocento che tutto sa fare e tutto vuole.
Sembra*
In realtà è comprensibile che voglia continuare ad occuparsi dell’educazione militare dei suoi figli.
“Avrai la mia risposta”. – Questa frase lascia campo a qualsiasi supposizione. Tra l’altro, non so perché, ma quando l’ho letta, mi è venuta in mente per un attimo una celebre frase del filosofo Sartre: “La possibilità che viene data all’uomo può essere una spiaggia sterminata, ma anche un limete angoscioso”.
Limite*
Bene, a questo punto non resta che aspettare due avvenimenti:
il primo è se Illumi svolgerà davvero i suoi allenamenti avendo Honoka come maestra; il secondo è la missione che il ragazzo dovrà eseguire presso Villa Bianca.
Nel frattempo, però, ti faccio di nuovo i complimenti per questo meraviglioso capitolo e ti chiedo anche scusa sia per il mio modo di scrivere, pieno di errori di battitura Cusati dalla fretta di scrivere. Tuttavia, ti chiedo ancor di più perdono per la segnalazione di quegli errori che, ribadisco, sono piccolezze che non hanno per niente tolto bellezza e dinamicità al capitolo.
Mi auguro di sentirti presto!
Chris Vineyard

P. S. Nel caso in cui gli errori da me segnalati ti fossero già stati detti da qualcun'altro, oppure tu stessa ne avessi preso già nota, rinnovo le mie scuse. Ti scrivo ciò perché in genere sono solita non leggere le recensioni degli altri utenti prima del mio commento perché sono convinta del fatto che potrei essere facilmente influenzate dai loro giudizi positivi o negativi che siano. :)

Recensore Veterano
01/05/17, ore 17:22

Ciao Chandra!

Il secondo capitolo così presto? Aaah che bello, mi hai reso una persona felice! *^*

Devo dire che l'inizio dello scontro non è affatto male; mi fa piacere vedere una protagonista che non è la classica ragazza perfetta e che, come il suo avversario, anche lei subisce dei danni. Mi piace il modo in cui lei cerca di analizzare Illumi, rimanendone di sasso quando il ragazzino sferra il suo attacco facendola cadere a terra e lottando per non farlo impossessare del campanello. Ovviamente anche Illumi vuole analizzarla e conoscendolo, per lui questo non è altro che un piccolo passatempo, ferendola appunto alle gambe e agli occhi in modo tale che, se non può muoversi e faticare nel vedere, per lui sarebbe un gioco da ragazzi impossessarsi dell'oggetto in questione. Sei molto portata per le scene di combattimento e azione, complimenti!
Devo dire che sono conciati piuttosto male tutti e due, è stata proprio una bella lotta, sono riuscita ad immaginare alcuni attimi e alcune scene, anche se non so l'aspetto di Honoka :") Illumi così spavaldo che tocca la chiappa di una ragazza, ma sappiamo tutti il perché l'ha fatto ahahah chissà più avanti magari lo toccherà in altro modo EH EH EH EH
Uh mamma, parlare così a Silva Zaoldyeck, fortuna che non l'ha incenerita li sul posto, anche questa cosa mi piace molto di lei; riesce a dire quello che pensa anche a gente molto più forte di lei!
OH MIO DIO, ma-
MA-
MA-

Oddio, l'ultima scena mi ha letteralmente spiazzata; mi sta già venendo in mente una teoria e se dovesse essere giusta, OH MIO DIO STAI SCRIVENDO UNA STORIA STUPEFACENTE! Non vedo l'ora di sapere il continuo!


Allora, anche in questo capitolo la grammatica è ok, ma avrei un piccolo appunto; ho visto che hai usato il punto e virgola e i due punti, tuttavia non nel modo più corretto. Mi spiego meglio; dal non metterli, sei passata ad abusarne troppo e a invertirli, ma non è un problema, anzi sono stata davvero contenta di vedere che i miei suggerimenti ti siano stati utili e che tu li abbia applicati! Anche perché così ti spiego come sono invertiti:

"Illumi apre la mano destra tendendola verso di me e inizia lentamente a camminare. L’atmosfera è cambiata; sento provenire da lui una grande forza, niente a che vedere con suo padre, ma comunque nulla da prendere sottogamba. Ho fatto un enorme errore da principianti dando per scontato che non utilizzasse il Nen, perché non lo avevo avvertito né guardandolo né stringendogli la mano, e non avevo preso in considerazione che potesse celarlo con lo Zetsu. Il padre non si era disturbato a utilizzarlo! Ammetto di averlo sottovalutato per la sua età, ma soprattutto per il suo aspetto stravagante e ora me ne vergogno: io non sono certo una persona del genere! Sospiro: oramai non mi resta che affrontarlo e rifare da capo il profilo.
Lui continua ad avanzare con la mano tesa in avanti e non so che cosa voglia fare; il suo gesto non mi ricorda nessuna delle tecniche che ho visto, sembra più che altro un movimento base per aiutarsi nell'Ipnosi. Semplice ma, usato nel giusto modo, efficace. La sua mano, vista dalla mia prospettiva mi lascia vedere perfettamente i suoi occhi; so di dover evitare il suo sguardo, ma non posso neanche guardare a terra o sarei scoperta ai suoi attacchi… in un vero scontro mi sarebbe bastato lanciarmi verso di lui e con un paio di colpi metterlo KO, ma ora come ora la sfida da me proposta lo mette in vantaggio." ---> Ho preso un bel po' di testo, così magari se provi a leggerlo così noti le piccole differenze e magari puoi dirmi come ti sembra ^^

Ti riporto anche un altro piccolo pezzo e una correzione:

"Combattiamo per quattro ore ininterrotte nelle quali Illumi riesce ad avvicinarsi al campanello solo una decina di volte. Poi il grande orologio suona le tre, rendendomi improvvisamente triste.
Dichiaro conclusa la sfida ed entrambi abbassiamo la guardia. La reputo una sua vittoria anche se ufficialmente non è riuscito ad ottenere il campanello.
Guardandolo noto che nonostante i colpi ricevuti sui suoi lineamenti non riesco a leggere nulla che mi indichi stia provando dolore, eppure sul corpo e sul viso è pieno di ematomi e tagli. Avevo sentito che tutti i membri della famiglia Zaoldyeck venivano torturati e costretti a subire allenamenti strazianti fin da bambini al fine di temprare il loro fisico e la loro mente per renderli perfetti assassini. Eppure vederne gli effetti su un mio coetaneo lascia in fondo alla mia anima un senso di tristezza e di rabbia. Non mi piacciono questi metodi."

"mi giro di scatto pronta a darli uno schiaffo"---> dargli.

Anche se siamo solo al secondo capitolo, vedo in te una grande bravura ed è per questo che voglio consigliarti cosa fare per correggere piccole imperfezioni - che facevo anche io, a voglia se ne facevo, molto più gravi. -


Concludo col dirti che la tua storia si è meritata un posto tra i miei preferiti!
Sono super curiosa di cosa ci riserverai nei prossimi capitoli, se è come penso io, questa storia sarà veramente interessante! ^^

Un saluto,
Chichi-

Recensore Veterano
28/04/17, ore 22:56

Buona sera, Chandra.
Mi chiamo Chris Vineyard, molto lieta di fare la tua conoscenza. Inoltre, vorrei darti anche io il benvenuto nella sezione di Huter X Hunter. :)
Detto questo, vorrei passare alla recensione vera e propria. Innanzitutto, è giusto che tu sappia che io non sono una Fan di Illumi Zaoldyeck, tuttavia sono molto curiosa di leggere la tua storia perché Parla della sua adolescenza. Certo, avere 11 anni non significa essere propriamente degli adolescenti, però siamo vicini comunque a quel periodo.
E nel secondo luogo, vorrei dirti che appunto perché viene trattata la fine dell'infanzia the Illumi, Mi piacerebbe tanto osservare questo personaggio con un occhio diverso, dal momento che non è un personaggio che mi fa impazzire; in verità mi lascia indifferente, quindi spero di poterlo apprezzare grazie alla tua Fan fic.
Dunque, questo primo capitolo ho gradito abbastanza il senso del mistero che hai fatto trapelare, perché della protagonista se conosce soltanto le età e di tutte gli altri personaggi sembra di scorgerne soltanto qualche tratto, come se fossero evanescenti.
Poi mi ha incuriosita questo scambio di sguardi tra il giovane Zaoldyeck È la ragazza mestierioa. Non vedo l'ora di scoprire il seguito della storia!
Prima devo concludere il commento e salutar te, vorrei è farti notare alcuni piccoli errori che ho trovato durante la lettura del capitolo.
Prima di concludere*
"Cara tieni compagnia ai nostri ospiti per piacere" - nella realtà è più che comprensibile che questa frase venga detta tutta di seguito, ma quando si riporta per scritto questo genere di frasi, bisogna fare attenzione alla punteggiatura. Qui sotto ti scrivo il modo in cui l'avrei riportata io, poi decidi tu se ti piace oppure no.
"Cara, puoi tenere compagnia ai nostri ospiti, per favore?"
Oppure se vuoi proprio inserire una proposizione affermativa :
" cara, tieni compagnia ai nostri ospiti, per favore".
Vorrei, se non ti dispiace, segnalarti un altro errore sempre di piccola importantza:
"Mio padre pensieroso sfoglia la lista di taglie" - in questo caso l'aggettivo "pensieroso" sarebbe meglio spostarlo dopo la parola "taglie", dal momento che suonerebbe meglio dal punto di vista sintattico.
Vorrei aggiungere soltanto un'ultima cosa e poi la smetto di fare la maestrina. ( perdonami. )
"Silva mi guardava stupito, A quanto pare va avevo colto nel segno" - E verbi di queste due proposizioni sono entrambe all'imperfetto, quando è in realtà dovrebbero essere alla presente indicativo.
Ecco, adesso ho veramente finito di scocciarti. :)
Vorrei farti i complimenti perché come primo Capitolo non è niente male e penso che la storia prometterà davvero bene. Per questo motivo, ti auguro un sincero in bocca il lupo e a presto!
Chris Vineyard

Recensore Veterano
28/04/17, ore 14:08

Ciao Chandra!

Ho visto che è la tua prima fic in questo fandom, ti do il benvenuto! ^^

Allora, come prima cosa mi ha incuriosito molto vedere una fanfiction dove si racconta di Illumi quando era ancora un bambino e del suo primo incarico di assassino, molto interessante! Illumi lo considero un personaggio abbastanza interessante, non solo perché è il fratello di Killua, ma anche per le sue tecniche di manipolazione con gli aghi! - nella saga delle Formichimere quando vuole fermare Killua e Alluka per esempio - li mi è piaciuto veramente un sacco. Parliamo ora del nuovo personaggio; nonostante non si sa praticamente nulla, sembrerebbe una bella testa calda che riuscirebbe a reggere un confronto con lo Zaoldyeck! Come prima descrizione mi è sembrata buona, potrò dire di più sul suo conto andando avanti nei capitoli, il nome è molto carino.
A quanto pare i due padri si conoscono, quindi anche Honoka deve essere un'assassina; e ora dovrà mettere alla prova la resistenza di Illumi con la sfida, mi ricorda un po' la sfida di Netero a Killua e Gon con il pallone :") sono curiosa di sapere come andrà a finire, sarà sicuramente uno scontro interessante che ci permetterà di capire meglio la personalità della ragazza!

Purtroppo ora, devo passare ad una parte forse un po' rompi balle delle recensioni :") vorrei darti alcuni consigli che spero non prenderai male, nello scrivere te la cavi alla grande perché non ho notato nessun errore di grammatica, più che altro ho da dire qualcosa sulla punteggiatura. Ti limiti ad usare molto il punto e le virgole; in alcuni casi, specie se il testo è un po' lunghetto, ti consiglio di utilizzare il punto e virgola e i due punti. Qua sotto ti riporto due/tre correzioni che spero ti siano utili:

"Un brusio di protesta si alza e in pochi secondi una rissa di dimensioni spropositate si scatena nella grande stanza. Mi sposto per fare da scudo a mio padre; ammetto che mi piacerebbe partecipare, ma non avendo il permesso mi limito a osservare con attenzione i partecipanti. ---> con quel punto e virgola il testo risulta più fluente e meno massiccio.

"Signor Zaoldyeck, le dispiacerebbe aspettare un secondo? Mi libererò il più presto possibile."

"I miei occhi brillano nel vedere quello che sento essere un grande talento, d'altronde da uno Zaoldyeck non ci si potrebbe aspettare di meno."

"D'altra parte, sembra che sia la prima volta che esce di casa, ha scarse capacità a relazionarsi, per questo non gli affiderei missioni in cui la maggior parte richiedono abilità di camuffamento e di infiltramento. Preferirei accertarmi della sua esperienza affrontandolo, altrimenti, ora come ora, gli affiderei solo una taglia di media difficoltà." ---> siccome questo pezzo è tutto un dialogo, è meglio farlo attaccato che andare a capo ad ogni frase.

"Forza seguim- cioè, mi segua da questa parte signorino Zaoldyeck." ---> così risulta meglio il suo spavento nel vedere l'occhiataccia di suo padre e di correggersi immediatamente.

Bene, ho finito le correzioni! Spero che ti siano utili, per me sono state veramente una salvezza!



In conclusione; la scrittura è a posto così come la grammatica, l'impostazione del testo ti dirò, non mi fa impazzire molto il fatto di andare a capo ogni volta, ma queste sono scelte dell'autore ^^ la tua storia ha una trama buona così come il primo capitolo; sono curiosa di vedere cosa succederà più avanti!

Un saluto e al prossimo capitolo! ^^
Chichi-