Recensioni per
Ansirt
di Kim WinterNight

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
20/05/17, ore 16:17
Cap. 1:

SETTIMA CLASSIFICATA al Contest 'DIRE CIRCUMSTANCES' indetto da Sagas sul Forum di Epf.
[Attenzione questa valutazione contiene spoiler sullo svolgimento della storia]
Ansirt di Kim_Sunshine – TOTALE: 50/70

Suggerimento: #Lingua d’argento – “se non puoi batterli…”
Immagini: 2, 9, 19


Attinenza al tema ed uso suggerimenti/immagini – 5/10 + 1

Non siamo riuscite a rintracciare l’effettiva dinamica delle “dire circumstances”, richiesta dal tema del contest, né l’utilizzo del suggerimento.
La storia comincia sì in medias res, senza alcun preambolo, con la scena di Nanée e Hayk che consumano un amplesso, ma non vi è la presenza di una circostanza “con l’acqua alla gola”. Nessuno sembra in difficoltà in questa storia se non Zhirayr, ma lo è per motivi intimi suoi e personali, e non si trova nella necessità di dover sfuggire a una situazione di pericolo o comunque a dover tirarsi fuori dai guai.
La dinamica del suggerimento “se non puoi batterli…” inoltre non è presente, dato che prevedeva che la persona in difficoltà cercasse, con la parlantina, di “passare dalla parte di chi lo ha messo alle strette”. Né Nanée né Zhirayr cercano di passare uno dalla parte dell’altra, limitandosi a un discorso dove fanno valere le loro ragioni, senza tentare di venirsi incontro o di comprendere i reciproci punti di vista. Anche in seguito, quando Zhirayr atterra la ragazza, è evidente anche per lei che non voglia farle del male, dimostrando solo di avere una presenza “Alpha” da cui lei si sente attratta.

Per quello che riguarda le immagini abbiamo considerato come valida solo la numero 9, che è effettivamente rintracciabile nella trama. Per le altre due, le descrizioni in corso di narrazione non erano sufficienti perché fossero considerabili come parte integrante della trama.


Contesto/Atmosfera – 7/10

I personaggi in gioco sono dei lupi mannari e sembrano avere i loro usi e costumi, così come un certo sottotono di tradizione che li caratterizza. Hanno il loro modo di comportarsi e di vivere la quotidianità che cozza molto con quello di Zhirayr, evidentemente più “umano” per come la intendono loro, e che porta il protagonista ad allontanarsi dal fratello e da Nanée (e a quanto pare anche dal loro branco).
Non è chiarissima la dinamica del branco, né di come questi lupi si relazionano agli esseri umani. Non sappiamo quanti sono in questo branco né come si comportano nel mondo, per cui viene difficile immaginare un possibile futuro per Zhirayr. Non è chiara nemmeno l’epoca storica di narrazione, se si tratta di una situazione strettamente fantasy (quindi ambientata in un mondo che non è il nostro) oppure se ciò che è accaduto è situato nel nostro mondo, nel nostro tempo e così via.
Vediamo ad esempio Hayk a caccia, sulle tracce di un cervo, e in seguito Zhirayr scappare in un bosco, ma l’assenza di contesto crea difficoltà ad immaginarsi i luoghi per come dovrebbero essere.
In ogni caso, dato che la dinamica narrativa è solo quella dello scambio tra i tre lupi, l’assenza di contestualizzazione non pesa particolarmente sulla trama. Sappiamo poco e poco ci serve per comprendere la storia, di cui in effetti è semplice capire i risvolti anche senza particolari approfondimenti.

L’atmosfera ha un sapore fantasy, ma potrebbe essere collocata in qualsiasi spazio-tempo. I personaggi hanno una parlata fluida che li fa immaginare giovani, non troppo dissimili da dei normali ragazzi se non avessero una forma da lupo, e ciò che accade crea un ambiente un po’ cupo ma affascinante, che fa venire voglia di saperne di più su come funziona la loro società e il loro branco.


Trama/Intreccio – 6/10

La trama di questa storia è semplice ma ben gestita, e alla fine della narrazione viene da chiedersi che cosa accadrà al povero Zhirayr, così diverso emotivamente dagli altri da sentirsi costretto ad allontanarsi. E forse, a quanto sembra, disposto a perdere la sua natura di lupo perché troppo vicino a ragionamenti “umani”.
Abbiamo qualche appunto da fare sull’intreccio, dove ci sono alcuni momenti un po’ “oscuri”, come quello dello scambio che avviene tra Zhirayr e Nanée.
Non è chiarissimo come i lupi gestiscano la dinamica amorosa e di possesso. Nanée, dal discorso che ha con Zhirayr, non sembra provare alcun senso di colpa o rimorso nei confronti del compagno tradito; si comporta come se per una lupa fosse normale ricercare le attenzioni di più maschi, e difatti anche Hayk reagisce in un modo simile alla rabbia del fratello, e cioè sminuendola e considerandola “strana”.
Gli dice di “non farne un dramma”, e come ripete anche la stessa Nanée, “è successo e basta, non c’è un perché”, come se fosse la cosa più normale del mondo, ma a quanto sembra Zhirayr non è d’accordo e li reputa “senza cuore”.
Vi è però una frase in narrazione, durante un’introspezione di Zhirayr: “Era andata a caccia anche negli altri branchi, aveva seminato zizzania e scatenato l'ira di altri lupi, finché poi Zhirayr non era riuscito a convincerla a stare con lui.”
Tale frase risulta non chiara, poiché se è normale per i lupi ricercare il piacere senza legarsi in maniera amorosa, come mai il comportamento di Nanée ha seminato zizzania tra gli altri lupi?
Posto che questi lupi percepiscano la dinamica del possesso, e non quella del legame sentimentale, servirebbe un minimo di contestualizzazione in più per chiarire questo punto. Così come la frase in cui Nanée puntualizza che i lupi sono animali, per cui non possono provare sentimenti, che invece sono per gli umani. Però Hayk considera Zhirayr suo fratello, e sembra anche trattarlo come tale, il che va un po’ in contraddizione con la parabola dell’assenza di sentimenti.

Più in generale, la storia risente un po’ della brevità.
Non ci è dato sapere come mai Zhirayr sia così diverso dai suoi simili ma è un ottimo spunto per una narrazione ricca e complessa, che esplora questa strana società di lupi e il modo particolare in cui la vive Zhirayr, che sembra quasi una “pecora nera” (e addirittura sembra non sentirsi un lupo per certi versi).


Caratterizzazione dei personaggi – 8/10

A parte qualche piccola falla qua e là, i personaggi risultano tutti e tre ben caratterizzati e molto interessanti da leggere.
Nanée e Hayk sono molto diversi tra loro e molto diversi da Zhirayr, o meglio è Zhirayr a essere diverso dagli altri due e dagli altri lupi. Questa differenza lo fa soffrire e sentire diverso, e oltre che per il tradimento, il protagonista sembra soffrire il forte disagio dell’incomunicabilità. Quelli che sono i suoi pensieri e i suoi sentimenti non solo non vengono condivisi ma non vengono nemmeno capiti, e le sue argomentazioni sembrano cozzare contro un muro. Zhirayr e Nanée parlano quasi due lingue diverse e lei si dice “annoiata” da Zhirayr, quando semplicemente non riesce a capirlo, e lui è frustrato perché viceversa Nanée non segue i suoi ragionamenti.
Difatti Zhirayr reagisce nel modo in cui spesso si comportano le persone che non riescono a esprimersi (o che si sentono diverse dagli altri al punto da non riuscire a comunicare): diventa violento. La dinamica è molto realistica, così come quella per cui insulta Nanée, ma di nuovo vediamo che la lupa non coglie. Non comprende la sua mortificazione, sentimento che le appare assolutamente alieno, e anzi resta attratta dalla presa di posizione di Zhirayr, considerandola una dimostrazione di forza per lei appetibile.

In ogni caso la scelta finale del protagonista, quella di allontanarsi e abbandonare gli altri, sembra smuovere un po’ le coscienze di Nanée e Hayk. I due sono straniti e trovano conforto l’uno nell’altra in una sensazione nuova: la consapevolezza che sentiranno la mancanza di Zhirayr.
A parte per un paio di frasi che non siamo riuscite a contestualizzare, già citate nel parametro trama, la caratterizzazione è coinvolgente e delinea molto bene i personaggi.


Utilizzo dei POV – 6/10  

Ti consigliamo di rivedere l’uso dei POV per questa storia, che è risultato confuso in molti passaggi.
La narrazione si apre con un POV misto, poi si focalizza prima su Zhirayr e poi su Nanée ma senza stabilizzarsi su nessun personaggio, e il risultato tende a confondere il lettore.
Le introspezioni dei personaggi sono sufficientemente chiare, così come è facile capire chi è il soggetto parlante e chi l’oggetto ricevente, ma le continue intromissioni di POV hanno reso la narrazione per certi verso poco fluida.

Un esempio: "Nanée alzò gli occhi al cielo(...)sentendo il corpo rinascere sotto l'energia della luna."
Questa frase pertiene strettamente all’interiorità di Nanée, che si sente rinascere sotto l’energia della luna. Solo lei può conoscere una sensazione del genere, ed è perciò il suo POV che parla. Ma fino a quel momento la narrazione era stata POV Zhirayr, e perciò la frase risulta un po’ stonata, anche perché subito dopo il commento di Nanée torniamo al POV Zhirayr: “Zhirayr distolse lo sguardo e si concentrò sull'irrefrenabile rabbia che sentiva crescere dentro sé” (frase che pertiene strettamente all’interiorità di Zhirayr).

I POV misti tendono a confondere le idee, se non viene usato un narratore esterno. L’interiorità dei personaggi si mescola e non è facile capire che cosa pensa uno e cosa l’altro, dato che il continuo mescolarsi dei punti di vista sposta troppo velocemente l’attenzione su un personaggio più che un altro.


Gestione dei dialoghi/Gestione dell'introspezione – 9/10 

I dialoghi sono ottimamente gestiti e sono coinvolgenti, mostrando perfettamente quelle che sono le interiorità dei personaggi senza bisogno di un’approfondita introspezione.
I loro diversi caratteri ed emozioni cozzano proprio negli scambi di battute, prima tra Zhirayr e Nanée e poi tra Zhirayr e Hayk, e lasciano trasparire perfettamente il cambio umorale del protagonista da tristezza a rabbia, e infine a cupa rassegnazione, che lo porta ad allontanarsi. Così come viene ben mostrata la perplessità noncurante dei due lupi che considerano Zhirayr “quello strano” e non comprendono come mai si arrabbi tanto per una cosa del genere, che loro due reputano superflua.
Anche le introspezioni sono ben fatte, e se il parametro non prende il punteggio massimo è a causa del POV ballerino, che più volte ci ha fatto tornare indietro nella narrazione per assicurarci dell’appartenenza della riflessione, se era quella di Zhirayr o di Nanée.


Gradimento personale – 8/10 

È stata una storia molto particolare e interessante, soprattutto per le dinamiche comportamentali di queste creature. Questi lupi sembrano considerarsi molto diversi dagli esseri umani eppure non esserlo così tanto, dato che sul finale, Nanée e Hayk realizzano che sentiranno la mancanza di Zhirayr che ha finalmente deciso di andarsene.
Viene spontaneo chiedersi come sia strutturata la loro società, come affrontano il tema della morte e quello della solitudine, e più in generale come funzionano. Ma soprattutto, la domanda sorge spontanea sul come mai Zhirayr sia così diverso dagli altri.
Il protagonista si comporta come un giovane umano “problematico”, che non riuscendo a comunicare con mezzi normali si risolve prima ad arrabbiarsi e insultare Nanée, rischiando di farle del male, e poi ad andarsene quando si rende conto che nemmeno il suo stesso fratello riesce a comprenderlo. Ci siamo chieste che destino ci sia in serbo per lui e gli auguriamo di trovare un luogo a cui appartenere, magari proprio tra gli esseri umani ai quali sembra essere più simile.
Molto bella la scena di Nanée che fa il bagno nel lago, che riprende l’immagine da te scelta, e in generale ci è piaciuta l’atmosfera particolare creata dai dialoghi-scontri tra queste creature.
Speriamo che sceglierai di particolareggiare la dinamica, che affascina e si merita un approfondimento, magari proprio con una long. Per il momento auguriamo buona fortuna a Zhirayr ma anche a Nanée e Hayk, poiché ci è parso che non ci siano reali “colpe” in questa storia, quanto più differenti modi di pensare che vengono a scontrarsi (altro dettaglio che abbiamo gradito moltissimo).

Recensore Master
06/05/17, ore 16:58
Cap. 1:

Ciao carissima,
Direi che il tuo esperimento ha avuto un esito ottimo: complimenti per questa bellissima storia, scritta in modo impeccabile.
Tutto descritto in un modo realistico e coinvolgente, che ti fa letteralmente essere lì a guardare lo svolgersi degli eventi come una specie di invisibile spettatore.
Bellissima fra l'altro l'idea di fondo, del ragazzo sbeffeggiato e disprezzato che alla fine scopre di avere un enorme potere sugli altri due e lo usa finalmente senza scrupoli.
Ed è bellissima la lupa Nanée, spregiudicata, lussuriosa e senza scrupoli, che dopo la "lezione" di Zhirayr comincia a capire cosa sono il vuoto, la solitudine e in definitiva i sentimenti.
Una bellissima storia, ancora complimenti!

Recensore Master
02/05/17, ore 18:28
Cap. 1:

Carissima Kim eccomi a leggere questa os, non potevo non passare (piccola pausa da Dorn, altrimenti perdo il sonno se sto troppo in fissa XD), dopotutto è un genere che mi piace parecchio!
Nanée è davvero una brutta licantropa, il suo comportamento è insopportabile e Zhirayr dal canto suo è stato fin troppo accondiscendente nei suoi confronti, probabilmente anche un po' tonto a starle ugualmente appresso nonostante il suo comportamento recidivo u.u
Mi ha disgustato quando Nanée invece di comprendere l'ira di Zhirayr si è detta eccitata da questa sua reazione, lui è stato un grande a rifiutarla! Secondo me non è semplicemente un "sentire la natura animalesca" quella è semplicemente fuori di testa, dovrebbe farsi curare da uno psichiatra, perché sicuro le manca qualcosa in quella testolina u.u
Lo scontro tra i due fratelli l'hai descritto bene, senza esagerare con le descrizioni, ma molto comprensibile.
Mi è piaciuto tantissimo la cosa che entrambi i fratelli in forma di lupo comunicassero mentalmente, trovo sia un'idea molto originale, bravissima!
La scelta presa da Zhirayr è stata molto forte, lasciare il suo branco per andarsene lontano a vivere più come un umano che come un lupo, mi auguro solo che questa brutta esperienza non lo segni talmente tanto da renderlo un cattivo soggetto aggressivo. Mi auguro possa iniziare una nuova vita e circondarsi da persone buone che ricambiano il suo affetto.
Nanée e Hayk rendendosi conto della partenza di Zhirayr iniziano a percepire dei sentimenti che fino a quel momento pensavano di non possedere in quanto licantropi.
Secondo me l'esperimento è riuscito molto bene, poi il titolo e i nomi presi da un'altra lingua trovo sia una bella scelta, alla fine i protagonisti sono licantropi ed è giusto avergli assegnato dei nomi particolari!
Termino facendoti tantissimi complimenti a me è piaciuta molto questa os, l'ho praticamente letta senza staccare gli occhi dallo schermo, perché volevo sapere cosa facesse Zhirayr. Sei stata bravissima e questo dimostra che non è affatto vero che per questo genere non sei portata! :3
Alla prossima ♥

Recensore Master
29/04/17, ore 19:27
Cap. 1:

Ciao ^^ Sono venuto a curiosare le altre storie del contest, ed eccomi qui.
Allora, per rispondere alla tua domanda il modo di comportarsi dei licantropi è molto naturale, animale, e sono completamente d'accordo con questa tua interpretazione; perciò, l'esperimento è riuscito.
Per quanto riguarda la storia abbiamo come protagonista un lupo decisamente atipico, rispetto alla sua razza, molto più umano e docile rispetto agli altri. Non si capacita delle avventure della sua compagna, ha una mentalità totalmente diversa, e nonostante la rabbia l'abbia reso più sicuro non ha perso la sua umanità, rifiutando la parte animale che alberga nel suo cuore; curioso che proprio quando decide di lasciare la sua compagna, questa lo scopre per come è veramente, iniziando a innamorarsene, per quanto i suoi sentimenti possano permettere. Che dire, questo breve racconto l'ho trovato degno del contest, per cui ti auguro buona fortuna ^^
Alla prossima
Spettro94

Recensore Master
28/04/17, ore 13:33
Cap. 1:

Ciao Kim...questo esperimento è riuscito alla grande...il titolo e i nomi in un'altra lingua, l'ho trovati una scelta originalissima...Beh complimenti vivissimi...in bocca al lupo per il contest
Un abbraccio

Recensore Master
28/04/17, ore 12:09
Cap. 1:

KIIIIIIM!!!!! *-*
Ma come puoi dire che non sei portata per questo genere??? A me questa storia piace DA MORIRE e l'ho trovata, oltre che molto bella e interessante, molto ricca di simbolismi. Poi magari sono io che sono strana e mi faccio i film mentali, ma devo dirti che queste righe mi hanno fatto riflettere molto!
Prima di passare alle mie riflessioni profonde, però, voglio recensire i fatti concreti.
Mio dio, che odiosa Nanée! Io non la potevo proprio sopportare dall'inizio, è molto peggio di Hayk, anche se hanno commesso lo stesso errore... ma lei ha un atteggiamento che proprio non posso reggere, che rabbia!
Zhir è stato davvero tonto a volersi mettere insieme a lei a tutti i costi, doveva sapere a cosa stava andando incontro, doveva rendersi conto molto prima che lei non provava nessun sentimento nei suoi confronti! Ma lui, povero ingenuo, la amava e ha voluto darle fiducia, anche se era una fiducia basata sul niente che non sarebbe potuta durare per sempre.
Mi fanno pensare a Lisa e Ben di Newton, non credi? Solo che purtroppo il mio Ben non è dotato di istinti lupeschi e di una forza sovrumana, quindi poveretto, ora ci sta soffrendo e basta!
Ma non siamo qui per parlare delle mie storie, bensì della tua!
Sai qual è stata la cosa più disgustosa? Quando Nanée ha detto che la rabbia di Zhir era "così eccitante"... mamma mia che puttanella da quattro soldi! Sono proprio contenta che alla fine lui l'abbia lasciata perdere, temevo che ci sarebbe ricascato e invece per fortuna no. GRANDE ZHIRAYR!!
Confesso che un po' me lo aspettavo che alla fine il nostro lupetto solitario sarebbe scappato, o meglio, non è che me l'aspettassi ma ci speravo, quindi sono stata contentissima quando ha voltato le spalle ad Hayk ed è corso via!
Solo che ora mi dispiace troppo per lui e vorrei tanto sapere che ne sarà di questo personaggio, dove andrà a finire, chi incontrerà... quindi quoto Hanna: lo rivedremo in un'altra storia? A me piacerebbe davvero tanto sapere cosa succederà dopo!!! Mi sono già innamorata di Zhir e dei suoi occhi neri, lo confesso!!! *-*
Oooh, a quei due idioti di Nanée e Hayk mancherà lo zerbino che sta lì a subire tutto, vero? Peggio per loro: essendo per metà umani avrebbero dovuto pensarci due volte. Il prossimo, soprattutto se è una persona cara, non si tratta così!
Ora passiamo alle riflessioni profonde: mi è piaciuto molto questo tuo giocare con gli istinti umani e lupeschi, secondo me hai messo in luce un aspetto della vita umana che ogni giorno ci ritroviamo a vivere. Anche noi esseri umani, nonostante non siamo delle creature sovrannaturali, abbiamo pur sempre una parte animalesca e l'unica differenza con le altre specie è che abbiamo una testa pensante; ma gli istinti non sono certo andati via, quindi ci ritroviamo a lottarci contro e a chiederci fino a che punto li dobbiamo ascoltare.
Ogni giorno nel mondo quanti tradimenti vengono fatti? C'è chi lo decide e chi afferma che invece afferma di "non aver saputo resistere" o "voluto resistere". Sta di fatto che ognuno di noi, proprio come i licantropi della tua storia, la vede in modo diverso.
Secondo me con questo tuo scritto hai affrontato qualcosa che non si discosta molto dalla realtà umana e forse è proprio per questo che mi è piaciuta così tanto!
Sei fenomenale Kim, ogni cosa che fai è un successo, ultimamente poi ti stai superando! :3
Io faccio il tifo per te e per Hanna al contest!!! ♥

Recensore Master
28/04/17, ore 11:06
Cap. 1:

Ciao Kim,
sono così felice di vedere una tua storia in una sezione che amo tanto: il fantasy! E hai scelto di parlare di licantropi, quanto mi adoro come animali sovrannaturali, con i loro istinti e tutto il resto. Ecco, proprio dei loro istinti voglio qui parlare. Quando penso a un lupo mannaro, quindi metà umano e metà lupo, mi chiedo sempre se tutti allo stesso modo vivano questo cambiamento interiore e non. E, nei pochi libri che ho letto, questa cosa veniva un po' lasciata al lettore cioè non veniva chissà quanto spiegata dall'autore, quindi non si vedevano le differenza che invece secondo me dovevano pur esserci. ll mondo è pieno di persone varie e perchè i Licantropi non dovrebbero esserlo tra loro?
Nanéè e Hayk hanno un modo completamente diverso di vedersi rispetto a Zhirayr. Quanto mi è dispiaciuto per lui, ma sono stata molto felice quanto tu gli hai fatto avere ciò che si meritavano. Il mettere cuore e tempo per una persona, il crescere fianco a fianco con un fratello per ottenere cosa? Solo tradimento. Che poi in questo il dolore per il povere Zhirayr è pure doppio: dalla compagna amata e dal fratello. Ma gli sta bene a tutti e due se ora sentono la sua mancanza, se si sono accorti troppo tardi quanto fosse importante per loro.
E' come se Zhirayr avesse avuto la sua rivincita... Sai cosa spero? Spero soltanto che questo avvenimento non gli racchiuda troppo il cuore dentro una pietra. Ci è rimasto veramente male e sarebbe un peccato che i suoi valore venissero 'macchiati' per colpa di quei due.
Verrebbe voglia di consolarlo!
Tu che ne pensi? Lo rivedremo in qualche tua storia?


-Han