Ciao^^
Fiuuu, devo prendermi una pausa, perché è stata una Flashfic molto intensa e inquietante!
Temi come la schizofrenia e tutto ciò che riguarda la pazzia, mi hanno sempre messo un po' di suggestione: mi fanno pensare a quanto sia facile soffrire anche solo di un disturbo mentale, anche solo con un semplice trauma di cui, magari, conservi solo qualche sfocato ricordo.
Ho adorato le scritte rosse che intermezzano i momenti di introspezione del protagonista e, devo essere sincera, leggere la tua storia mi ha messo su un'angoscia assurda.
*si appunta di ricordarsi di leggere qualche fanfiction yaoi super fluff*
Ok, ritorniamo alla storia ^^"
Immagino che le frasi in rosso rappresentino il pensiero collettivo che le persone hanno degli schizofrenici (o pazzi), nonostante, originariamente, siano tratti da una canzone. Ma, non conoscendola appieno, le frasi segnato di quel colore le recepisco in questo modo^^
Pensiero che va molto in contrasto con quello del protagonista, talmente attaccato alla figura di sua madre da renderla, non solo la sua ossessione, ma pura e semplice venerazione che supera ogni tipo di amore o senso logico.
Ti devo fare i complimenti per la formattazione del testo: solitamente, non amo molto che, nei testi, vengano messi due caratteri differenti (ad eccezione, di eventuali titoli o le note). Sono molto statica e monotona (il solito buon Georgia e via xD), ma questi "stacchi" dai pensieri di Norman a quelli della canzone, sono perfetti!
Per questo, la storia mi è piaciuta: è riuscita a trasmettermi un'inquietudine e un'angoscia molto spaventosa xD
Spero di risentirti presto!
Yuki |