Questa lettera è veramente troppo emozionante , complimenti davvero sono rimasto senza parole .

Vedo che hai deciso di addottare una struttura abbastanza classica per quella che immagino sarà l'evoluzione dei personaggi e del contesto.
Questo Fronte di Difesa Intergalattico fa molto Startrek a mio parere: hai accennato al fatto che ci hai speso del tempo per creare un universo totalmente da zero ed ho visto che hai anche creato un alfabeto/lingua aliena...
Tuttavia avvolto ho come l'impressione che di tanto in tanto salti questi dettagli.
Ad esempio come mai "unità volante" e "unità tank" come nomi? È una forma di generalizzazione artificiale poiché è una confederazione di più razze?
Esiste un esercito unico oppure ogni popolazione ha anche eserciti privati?
Se è un solo esercito, non vi è il rischio che il capo delle forze armate possegga troppo potere?
Scusa tutte queste domande, avvolte mi lascio trasportare dai ragionamenti soprattutto quando si tratta della lore dei racconti.

Cliffhanger a parte: l'assalitore conosce le arti marziali (credo), ed ha alleati con se.
Se è un'altra squadra gli è andata bene, se non lo è beh...
Spero che quella fortuna di cui parla tanto l'aiuti.


«Non preoccupatevi, ci sono io qui» lo rassicurai mentre aiutavo il ragazzo a caricare il contenitore appena sotto il piccoli propulsori, «Se qualcosa dovesse andare storto vi farò sapere»

Sarebbe stata una buona idea lanciare un bestemmione a piena potenza per farglielo sapere quando ti hanno attaccato.
(Recensione modificata il 01/06/2017 - 10:35 am)

Leggi la risposta dell'autore

Ciao, eccomi qui per lo scambio! Allora, devo dire che è molto interessante il fatto che, per una volta, un momento così importante che è il test si svolga così vicino alla Terra, cioè Marte! E poi qui hai preferito dare un veloce excursus sui tuoi personaggi: ognuno di loro ha la sua particolarità e quindi sono davvero contento che tu abbia preferito questa strategia! per il resto, il capitolo mi è sembrato molto piacevole e ben scritto, poi il Pentagono sembra proprio l'organizzazione degli USA e invece sono semplicemente i capi di questa super missione che, per qualche motivo, ha voluto sfoltire la tradizione ^^ ben fatto, mi è piaciuto! Alla prossima!

Bene, finalmente sono qui a recensire il tuo primo vero e proprio sforzo per quanto riguarda questa storia.
Il prologo non è iniziato bene, di più. Hai confermato di avere un bel talento nello scrivere e nell'inventare (la lingua in primis). La trama mi piace, e penso sia decisamente molto molto più complessa di come si presenta nel prologo. Essendo ancora molto corta e all'inizio per forza di cose devo fermarmi qui, ma io ritornerò presto a recensire (ti ho messa nelle storie da recensire ahaha), promesso.
A presto cara <3

Leggi la risposta dell'autore

Bene bene, pensavi che mi fossi dimenticato di te? Invece no, sono proprio qui a recensirti :)
A parte il fatto che questa breve lettera è già bella di suo, ma la cosa che mi ha colpito è non solo il fatto che tu l'abbia tradotta da una lingua che hai inventato tu stessa, ma hai allegato anche gli ideogrammi di tale lingua. Sei stata -seppur per una breve "performance"- a dir poco mostruosa. Mi hai colpito molto, per questo seguirò la tua storia. Un abbraccio. <3

Leggi la risposta dell'autore

Eccomi qui! Con un po' di ritardo sulla tua stratosferica velocità, si, ma adesso ci sono!
Cominciamo questo commento, su u.u

Innanzitutto è bello trovare una storia di fantascienza con cui scambiare: non ne ho viste molte fino ad ora ed ogni volta è una, secondo me, bellissima occasione per vedere altre visioni e significanti come intese da diversi autori :)
E' doveroso, prima di arrivare alla storia in toto, commentare positivamente la lettera con cui apri la vicenda; il solo fatto d'esserti inventata una lingua per questi alieni è molto profondo ma se quella è la loro scrittura, quella nella foto, doppio plauso perché questo crea un senso di vissuto dell'universo in chi vuole vederlo. La lettera è poi scritta con del senso, non con parole a caso, e questo vale mica poco, eh! 
Gli ultimi segnali del Quantus ha un tono carino ma una cosa che ho sentito leggendolo è la lunghezza di certi periodi, che un po' sono lì per scivolare nel senso di spiegazione. Alcune cose sono necessarie da dire, anche perché ci porti in un setting che sembra davvero radicalmente distante dai nostri e sono familiare con le richieste che questo compone.
Lungi da me l'intenzione di sembrare pesante o pedante ma in merito ma un pochino, giusto per rendere i passaggi centrali più fluidi, lì il testo andrebbe rivisto.
Leggendo di nuovo mi sono detto "non serve nemmeno tanto; forse un paio di punti e ci siamo".
Sicuramente sai meglio tu circa la tua storia! Proprio in merito, di pregio le spiegazioni nel glossario: era un bel po' che non ne vedevo uno! Aiuta a capire qualcosa di più dell'universo di questa storia. Io sono patito del non spiegare e lasciare i dettagli per chi vuole coglierli ma sono strumenti narrativi, entrambi, perfettamente validi se usati bene.
Il glossario in questione è usato bene: le spiegazioni sono concise e lapidarie, essenziali insomma, Una cosa che invece non lo è... è quel dialogo con l'operatore dall'altro capo della conversazione xD
Sono due militari, uno space marine (SPESSH MAHREEENZ!) ed un operatore radio: un po' comunicano con casualità e d'accordo, nessuno di noi è pratico di conversazioni militari né di procedure applicate proprie però non so se, nel mezzo di una battaglia -anche una che sta finendo- ci si tiene tanto a lungo impegnati su di un canale.
Non voglio farti una lezione, proprio non sarebbe giusto e non sono nessuno per farla, ma chiedendo in merito ho ottenuto che passate le informazioni fondamentali si occlude il canale per non rischiare di perdere informazioni e non occupare due elementi, anche se uno è ferito, con una funzione non immediatamente necessaria.
Diciamo, brutalmente, che non si chiacchiera per non consumare tempo: ogni secondo che trascorri esposto è un secondo in cui ti esponi al fuoco E rischi di detrarre un operatore dal coordinare ed aiutare qualche altro commilitone!
Però poi lo chiama per nome e lì mi sono chiesto: ma si conoscono? Se sì, perdonami per la bacchettata: forse sono amici ed hanno tempo di discutere così come fanno. Alla fine sul campo di battaglia si fanno anche molte, molte cose improvvisate e strane per il nostro senso e giudicare troppo, come esterni, è forse assumersi sicuri e confidenti.
Ma noi al loro posto non sapremmo che cosa fare proprio no xD

Ora... dov'è finito il Quantus? Se posso basarmi sulle conoscenze della fantasciennza classica, wormholes improvvisi e salti alla cieca non portano mai a niente di buono! 
Missione di salvataggio imminente? Sono curioso per la sorta di questo vascello. Posso chiedere... come te lo immagini? Com'è, esteticamente? Sicuro non una cattedrale volante e proprio per questo, è qualcosina di nuovo per me! Sono curioso! :)
Mi dico già prenotato, se ti fa piacere, per il prossimo capitolo! ^.^
Bandierina verde meritata ed interesse alto :) 

  

 

Leggi la risposta dell'autore

Ciao, eccomi qui per lo scambio :D dunque, molto interessante questa storia: praticamente sei partita da un probabile atterraggio di emergenza, quindi ero tipo "oh come sono contento, almeno qualcuno è sopravvissuto da qualcosa che leggerò", per poi dare la mazzata a fine capitolo: Ethan è l'unico sopravvissuto ad un incidente pazzesco e che -sono sicuro- avrà strascichi anche nel prosieguo della storia! Il capitolo è molto piacevole, dalla lunghezza ideale e che inoltre viene compensato dalla velocità di narrazione: non annoi e le descrizioni sono adatte, secondo me. Inoltre mi piacciono abbastanza queste storie di fantascienza dove ci sono problemi su problemi, quindi come capitolo 1 promette molto bene, brava :D Th'ali-jas ^^

Leggi la risposta dell'autore

Ciao! come promesso eccomi qui.
Questo prologo incuriosisce molto, soprattutto per il fatto che si tratta di una storia fantascientifica (per cui i vado matta XD).
La lettura è abbastanza scorrevole e le descrizioni sono lodevoli :D sono riuscita ad immaginare ciò che il protagonista vede, dimenticandomi di essere invece in camera mia!
Dunque, complimenti :3
Per quanto riguarda gli errori, ho fatto una lista, insieme a dei consigli:
"per aria" meglio "in volo"
"respirando" meglio "e respirai"
ripetizione "ho direzionato e aperto in direzione della spiaggia "
"va anche alla fortuna" "che mi assiste sempre" "sono scivolato " "sia passato" "sono arrivato" tempo verbale non concorde con il resto storia
"scudo; se " meglio un punto
"era" meglio fosse
"sono" meglio siano
"una degli assistenti" errore di genere
"sono stato pedinato " tempo verbale non concorde
"non appena raggiunsi la stiva" meglio "avevo raggiunto"
"Sono riuscito" tempo verbale non concorde
"compì" compii
"aprì" aprii
"siamo presi a botte" "non ricordo più" "devo averne prese " tempo verbale non concorde
"sarebbe occupata della stiva" meglio "si sarebbe dovuta occupare"
"l'abbia fatta" tempo verbale non concorde
"sotto" meglio "al di sotto"
"a pancia in su" meglio "supino"
"percepì" percepii
"si avvicinavano" si avvicinava: ti riferisci all'unità di soccorso, dunque è singolare
"quando il pavimento di luce si spense non appena il sole ne fu completamente inghiottito" frase non chiara
"ed è scomparso " meglio "e che sia": hai usato "pare", dunque è una supposizione
Spero di esserti stata d'aiuto :3
Attendo il prossimo capitolo ^^
A presto,
Sari :*

Leggi la risposta dell'autore