Recensioni per
Per un pugno di stelle
di Overlook

Questa storia ha ottenuto 12 recensioni.
Positive : 12
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
11/09/19, ore 18:03

Buongiorno!!! Che bello questo incanalarsi dal pubblico all' intimo, dall' impersonale al personalissimimo, dal dovere al piacere, dall' arido al fertile, dal necessario al fondamentale. Come respirare dopo essere rimasti in apnea. Samy

Recensore Veterano
14/08/18, ore 21:06

Ciao cara!
A distanza di mesi ho riletto la tua one shot rossa, mi aveva colpita all'epoca e ora rileggendola, le emozioni si sono ripetute a mille!Non potevo non recensirla, sono iacritta al fandom da poco più di un anno e nei mesi ho preso coraggio a recensire, soprattutto le storie che mi hanno trasmesso qualcosa.
La tua è meravigliosa..scrivi divinamente, hai descritto Vegeta, nascosto nella semi oscurità della luna complice, con poche parole azzeccatissime: la chimica tra i due amanti è palpabile!
Adoro e amo questa coppia, la più bella e vera in assoluto!
A presto e complimenti ancora, amo le storie che emozionano..la tua è una di quelle!
Baci, Debsss.

Recensore Master
14/08/17, ore 09:46

Innanzi tutto chiedo scusa per le modifiche, ma il mio pc si è mezzo impallato... Ad ogni modo ho recuperato l'approfondimento di Delta con piacere, d'altronde il 14 agosto... il tempo non può mancarmi!
Una oneshot dall'andamento narrativo pacato e solerte, il cui fine è un romantico ricongiungimento. Il Vegeta del dragonball super viene descritto asservito positivamente ai sentimenti per sua moglie, e già in quel  "Eccomi"  in cui come hai detto tu imprigiona in quel suono l'immensità del cosmo intero, non vi è più alcuna distanza tra i due, seppur lui sia fisicamente alla finestra. La vicinanza percepita dal lettore in quell "eccomi" è quella che invece hai descritto subito dopo, e che li inchioda nel letto.
Ho apprezzato molto questo paragrafo "Alla pressione dell'indice sulla placca di riconoscimento digitale, la vetrata cromata si aprì e la sua ombra allungata, audace e prorompente, si stagliò nell'androne d'ingresso facendola somigliare molto al suo compagno, al temibile alieno che, molti anni prima, aveva terrorizzato tutti eccetto lei. Entrambi iracondi, entrambi lerci e sudati, entrambi militareschi con quel passo spedito, Bulma e Vegeta talvolta riuscivano a somigliarsi in maniera a dir poco inquietante". E', direi, un passo quasi profetico! Quello che fin dal principio ha reso i due una coppia plausibile, oltre che sensuale dannatamente, è che in fin dei conti quei due hanno degli aspetti in comune quali la testardaggine, l'intelligenza, l'acume e la sfrontatezza, ma soprattutto... la determinazione che si percepisce finanche nel loro modo di camminare sempre deciso e persino elegante.
Che dire... Toryama ha creato - ai tempi della serie Z in cui ammettiamolo, Vegeta aveva quel fascino di dannato e quel carisma selvatico che ci ha fatto uscire la lingua a penzoloni davanti lo schermo- una coppia degna del miglior genere shojo. Io mi sono fermata lì, a quando "eccomi" magari neppure l'avrebbe detto appropinquandosi al letto, eppure sappiamo che i coni d'ombra della loro storia hanno in passato offerto grandi spunti a noi scrittrici per lasciarci immaginare in quanti modi lui possa averle dichiarato i suoi sentimenti, e nella saga super Tory ci fa assaggiare un pezzo di quello sformato di misteri e sentimenti di cui ci siamo a lungo immaginate il sapore che si è rivelato dolce quanto basta a volerne un altro!
Tornerò a leggerti con piacere.
Mic
(Recensione modificata il 14/08/2017 - 09:48 am)
(Recensione modificata il 14/08/2017 - 09:49 am)
(Recensione modificata il 14/08/2017 - 09:51 am)

Recensore Veterano
08/07/17, ore 17:04

Mamma mia..grazie al cielo hai messo questo approfondimento sulla storia!

Recensore Veterano
25/05/17, ore 17:22

Ei, ciao! Molto bello questo scritto! Semplice e profondo allo stesso tempo. Vegeta perfettamente IC nonostante la situazione molto intima e delicata. Spero presto di trovare tuoi nuovi scritti
A presto
Pinklink 

Recensore Master
15/05/17, ore 17:46

Molto bella!
Mi è piaciuto molto come hai mantenuto i due personaggi, senza snaturarli. Purtroppo si tende ad addolcire un po' troppo Vegeta, che è uno di quelli che se viene modificato dal suo assetto originale, perde parecchio di carisma.
Mi è piaciuta Bulma e mi è piaciuto un po' tutto dire.
Ben scritta e buon layout (che sembra una cosa irrilevante, invece conta tanto).

Recensore Junior
04/05/17, ore 12:08

Vegeta non è proprio uno di quei tipi che “…palesemente sentono la mancanza o non stanno più nella pelle…”, eppure questa volta, di ritorno dal pianeta di Bills, nutre “un'irrequietezza bizzarra”, il desiderio folle di ritornare a casa.
Whis viene congedato senza troppi convenevoli. Per lui non c’è neppure una porzione di ramen istantaneo da portarsi dietro. Bulma gliela saluterà lui.
Il saiyan non perde tempo, ha voglia di stare con sua moglie, così, senza troppe spiegazioni.
Compare come un fantasma nella loro stanza, “…meraviglioso come il primo giorno, aitante e selvatico come lo aveva scorto nella sua più totale ed efferata solitudine al ritorno da Namecc…”.
Bulma riesce a guardare il suo uomo ancora con quegli stessi occhi, malgrado il tempo trascorso. Questo è "..l'amore onnipotente..".
Lei è una che “sente la mancanza” e riesce a non stare nella pelle, ma non è “…una terrestre qualunque”.
L’universo intero, allora, entra in quella stanza, “…lasciando posto all’infinito”.
Ci sono solo loro due. Né meteoriti né pianeti. Non contano il potere e neppure aver raggiunto quasi gli dei.
Di fronte a lei persino le stelle si riducono ad “uno stupido nugolo inconsistente”.
Tra le lenzuola scomposte si susseguono immagini molto poetiche, dalla “gemma da incastonare” al deserto da percorrere, passando attraverso gli uragani e i “brucianti cunicoli”.
Una ff molto ma molto intensa, poetica, soave, grazie alla tua bravura stilistica.
Complimenti come sempre!
 

Recensore Master
01/05/17, ore 12:58

Non commento quasi mai os rosse, se non quando meritano parecchio e la necessità di inserire il rating rosso si riduce a poche righe. Di questo breve scorcio di vita ho apprezzato l'intreccio del racconto dei momenti della giornata dei due. Nel loro caso non si vedono da tempo, é vero, ma una qualsiasi coppia vive avvenimenti di questo tipo tutti i giorni. Problemi, incomprensioni lavorative, litigi per il parcheggio, code alla posta, macchine volanti che non ne vogliono sapere di alzarsi in volo, fare le valige per tornare a casa dopo l'allenamento per diventare ssjgod... Cose cosí, comuni, insomma... Ma é il ritrovarsi la sera e lasciare il tutto fuori dalla finestra, che fa la differenza. Bulma é per Vegeta l'obiettivo o meglio, il motivo per cui é disposto ad allontanarsi per ben tre anni (visto che passerá tre giorni 'terrestri' nella stanza dello spirito e del tempo) con ADDIRITTURA Son Goku. Checché lui ne dica o voglia far intendere, non é di certo per rimanere alla pari del giovane sayan, che insiste con questi estenuanti allenamenti. Quello é il suo 'lavoro', tutti ne hanno uno. Solo che il suo incentivo é Bulma... E Bra... che credo abbia lui stesso fortemente desiderato. Complimenti riduttivi, come sempre. Alla prox! Ssjd

Recensore Master
30/04/17, ore 17:39

Eh... Credo si commenti da sola.
Non potrei che dire cose ovvie, quindi, giusto i miei complimenti!
E' perfetta...

Recensore Master
30/04/17, ore 13:11

A distanza siderale, Vegeta e Bulma si trovano mancanti e incompleti, anche se impegnati in quello che li rende inequivocabilmente loro stessi; e inconsapevolmente, rincorrendo un vago senso di frustrazione, si cercano e si avvicinano prima col pensiero e poi materialmente.
Nessun profumo scalda il suo cuore quando fa ritorno alla Capsule, e tuttavia la Terra e l'edificio giallo, per Vegeta, sono un ritorno a casa. Appare dinnanzi a Bulma evanescente e terribile come un fantasma nella notte e tutto sembra come il primo giorno; ma così come il dio che può cibarsi di ogni rara prelibatezza nell'universo può innamorarsi di un ramen istantaneo, così per Vegeta quella completezza che si trova costretto a inseguire ai confini del mondo conosciuto ormai equivale a niente di più di un misero pugno di stelle.
Questa storia è il racconto intenso e suggestivo di un incontro; uno qualunque tra i tanti a cui avremmo potuto assistere nella storia di questi due personaggi, ma con un'emozione in più, quella di chi può dire di essere finalmente a casa e di chi, nonostante possieda il potere di ridurre l'intero cosmo ad un pugno di stelle, è capace di cadere in un sonno profondo al loro cospetto, fra le braccia di una donna.
Ti ringrazio per questo scorcio di cielo sopra la Capsule Corporation. Dopo essermi imbattuta per caso in questa pioggia di stelle cadenti non ho potuto non lasciare anch'io una traccia effimera del mio passaggio, benché di certo molto meno incantevole e fondamentalmente più inutile XD.
Baci, lilac.

Recensore Master
30/04/17, ore 12:11

Oh dio sei tornata *_* allora... Questa storia è pura poesia è puro romanticismo. Adoro questa loro descrizione di quotidianità e che tu l'abbia ambientata in super dove appunto sono una famiglia.
La scena di sesso non e stata per niente volgare anzi è starà poetica e sublime. Che devo dire? Io adoro il tuo stile così poetico e sublime. Spero di rivederti presto con un'altra storia.
A presto.

Recensore Veterano
29/04/17, ore 16:52

Wow, questa storia è bellissima, avevo già letto anche l'altra e questa parte che la completa è semplicemente stupenda...sono stata con il fiato sospeso dall'inizio alla fine.
Complimenti!!!