Molto interessante anche questo racconto. W sa che è il personaggio di un libro ma lo è davvero? Oppure, a furia di leggere libri si è convinto di essere solo un personaggio di carta in mano a uno scrittore mediocre? Pensandoci bene anche noi siamo come W, personaggi che non abbiamo scelto di esistere in mano a un autore che potrebbe essere Dio o il Destino.

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Ti faccio i complimenti per come scrivi. Hai uno stile molto fluido e la sintassi è scorrevole.
E' vero, non bisogna sempre associare i personaggi delle storie alla vita degli autori che le scrivono.
A quanto ho capito, il personaggio vuole liberarsi dalle catene che lotengono legato al racconto di cui fa parte e per queto decide di togliersi la vita.
Devo dire, però, che, nonostante la storia faccia riflettere molto e sia una critica, come tu stesso hai detto, alla lettura supeficiale che probabilmente anche io stessa a volte ho fatto di certi libri, il tuo scritto non mi ha trasmesso molto. Sì, fa pensare, ma credo che la cratterizzazione di W sia povera. Ritengo che il doloreche egli prova nel sentirsi incatenato, come lui stesso dice, non sia descritto molto approfonditamente, come invece avrebbe dovuto essere, per rendere la storia più coinvolgente.
La recensione è comunque positiva perché, ripeto, fa pensare molto e poi viene davvero voglia di andare da W e di fermarlo, di dirgli che no, non deve compiere quel gesto.
Per quanto, secondo me, il dolore del personaggio non si percepisca un granché, il resto dell'introspezione è molto profondo. Inolte mi ha colpita il fatto che W non si sente cpaito da nessuno, nemmeno dalla sorella. Questo sicuramente aumenta il suo malessere e la sua voglia di farla finita.

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Bellissima ♥ Fa venire voglia d'intervenire per fermare questo suicidio, nonostante sia W stesso a voler morire. Il riferimento verso l'autore è un dettaglio, a mio parere, molto importante e da non trascurare. Penso di essere riuscita a comprendere le motivazioni che hanno spinto il nostro protagonista a compiere questa scelta, anche se mi dispiace sapere che soffre per tali motivi. Ritengo che i personaggi di un racconto non siano mai insulsi, a prescindere dal ruolo che interpretano o dal tempo di apprizione all'interno della storia! E' una situazione molto introspettiva che ho apprezzato molto, non solo dal punto di vista emotivo ma anche psicologico. Complimenti ☆☆☆

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