Buona sera, Crazy.

Io sono Chris Vineyard, molto lieta di fare la tua conoscenza e di leggere la tua prima Fan Fiction all’interno della sezione di Hunter x Hunter.

Ad ogni modo, prima di procedere con la recensione, vorrei darti il benvenuto nella sezione; spero che ti troverai bene. ^^

Bene, detto questo, passiamo a commentare la One shot.

Innanzitutto, per cercare di metterti subito a tuo agio, vorrei dirti che apprezzo molto il fatto che tu abbia scelto di dedicare una storia solo ed esclusivamente a un personaggio come Meruem. Questo perché sia nel manga che nell’anime egli è presente solo nella saga delle Formichimere e forse, secondo me, tratteggiato solo in maniera negativa, quando magari avrà anche lui i suoi lati positivi.

In secondo luogo, vorrei aggiungere che anche lo stile non è niente male, sebbene in certi punti non sono d’accordo sull’utilizzo della punteggiatura, ma questo è un argomento che avrebbe bisogno di una discussione a se stante, in quanto ogni scrittore la pensa a modo suo e preferisce inserire i segni dove ritiene più opportuno.

“Un caldo insopportabile che secca la bocca e disorienta il pensiero rendendolo sconnesso e indebolendo il nesso logico…” – Secondo me, occorre mettere una virgola tra le parole “pensiero” e “rendendolo”, altrimenti, se si legge ad alta voce, il testo diventa pesante e non si finisce più.

“Sto morendo, sono ridotto ad un tronco carbonizzato…” – qui propongo di inserire o un punto e virgola dopo “Sto morendo” oppure dei due punti, perché con il discorso successivo tu spieghi lo stato in cui si trova il personaggio. Ripeto, questi che ti do, sono semplicemente consigli. *^*

Ho gradito molto la descrizione dell’avversario di Meruem e g come in realtà avesse vinto lui e non il protagonista. Il fatto che la formi chimera riconosca la vittoria del suo sfidante, è vno dei lati positivi a cui ho accennato prima. Inoltre, penso sia berlo il fatto che Meruem (almeno mi è parso di capire) riconosca al suo avversario le doti caratteristiche delle persone coraggiose, sebbene non sia un saggio. D’altronde, come ben si capisce, c’è differenza tra un individuo coraggioso che non si arrende e un saggio: il primo sarà sempre pronto a combattere per le cause in cui crede; mentre il secondo, il più delle volte, sceglie di non combattere proprio, ma di raggiungere i suoi scopi in maniera pacifica.

Lo sai che mi sono soffermata più volte sul testo, perché è scritto in modo strano e ciò mi incuriosisce. Nel senso, chi sta morendo, da quello che ho capito è Meruem, però il suo nemico non è messo tanto meglio. La formi chimera sta facendo delle riflessioni sull’altro combattente, però, non so come esprimermi meglio, ma questo è un testo particolare.

“Io non avevo speranza di vincere perché, invece, non conosco nulla…” – Questa frase e il discorso che ne segue sono stupendi; in pratica, Meruem sta scrutando nel profondo e sta ammettendo quelle che sono le sue colpe e di tutte le altre formichimere. Mamma mia, chi l’avrebbe mai detto…

“Lacerando le ventra di chi mi aveva messo al mondo, senz dire una parola di gratitudine…” – E’ evidente che alla fine della propria vita si comprendono in maniera assai dolorosa quelli che sono stati i nostri errori più grandi, per i quali proviamo dei rimpianti.

“Ero un meccanismo psicofisico perfetto…” – Ti avviso, tra un po’ vado in depressione: mi fa troppa tristezza leggere di qzsta creatura così perfetta, ma che non ha un’umanità, come se fosse un computer o una macchina. Tuttavia, in realtà Meruem ce l’ha un’umanità, perché sennò non si spiegherebbe il fatto che lui riconosca delle qualità positive al suo avversario, il fatto che lo riconosca superiore a sé.

“Ho ucciso per gioco una bambina… Poi ne ho mangiato il cervello…” – Al di là della sensazion di disgusto che ho provato inizialmente, Meruem, lasciatelo dire, sei uno schifo!

So che queso genedi commenti sono l’unica cosa, o meglio, non si dovrebbero mai dire in questo tipo di situazione, ma è inevitabile non pensarlo.

Mi dispiace davvero tanto per Meruem; tutte queste considerazioni che sta facendo, anche a proposito della vita di Komugi, sono profonde. Non dico di provar pena, ma immagino che lui si senta malissimo, sennò addirittura uno completo disastro.

E’ interessante il fatto che il capo delle Formichimere provi per la prima volta riconoscenz verso delle creature che non sono perfette co.me lui, ma d’altro canto, gli animali sono istintivamente portati a cercare le differenze con gli altri esseri che li circondano. Noi esseri umani, in particolare, siamo portati a notare più di ogni altro le differenze che ci separano da chi è diverso da noi. A volte facciamo ciò per sentirci superiori, mentre altre volte per riconoscere di essere nel torto. Ho trovato convincente il fatto che Meruem riconosca nell’imperfezione fisica e psicologica qualcosa di veramente umano e interessante. Secondo me, l’imperfezione, di qualunque natura sia, spinge sempre le persone a voler dare il meglio di sé per migliorare, per riempire questa vita che in caso contrario sarebbe vuota come l’aria.

Perdonami, ho bisogno di capire che cosa significhino queste due frasi:

“Doctor Blyth

e”

“E a curarla” – Penso che ci rifletter0, mgari non sono tanto attena.

* Magari

* “Animali autocoscienti, devastati da sentimenti umani che non ci appartengono, ma ci sovrastano…” – Credo che sia inutile avere, essere sobbarcati di sentimenti umani se poi non si conosce veramente il mondo. Isentimenti sono delle esperienze, ossia, noi li proviamo una volta fatta una certa esperienza. Se noi non sperimentassimo che cosa significa vivere, allora non capiremmo mai il significato dei sentimenti della gioia, del dolore, della felicità eccetera. E’ come se io leggessi delle parole che non conosco, posso anche guardare il loro significato e trovare dei sinonimi, ma finché non sono in grdo di utilizzare quei vocaboli, allora non posso dire di conoscre realmente quelle parole che ho letto.

* Scusa gli errori di ortografia e le incomprensioni, purtroppo sono un po’ di fretta.

* L’immagine finale delle fiamme che avvolgono le rocce e il rumore degli zoccoli dei cavalli penso abbia anche un significato simbolico. In ogni caso rende bene l’idea della morte del protagonista e del passaggio dalla vita terrena a quella ultraterrena, se mai esiste quest’ultima.

* In conclusione, complimenti sia per il coraggio che hai avuto nel pubblicare questo testo che non è facile da capire, dal momento che è ricco di immagini ed espressioni intense. Tra l’altro, penso di rileggerlo con più calma. Davvero complimenti, si vede che sei brava a scrivere e che ti piacciono “le cose” complicate. ^^

* Spero di leggere altre Fan Fiction scritte da te.

* A presto!

* Chris Vineyard

S. Scusa di nuovo per gli errori di scrittura che ho commesso, cercherò di aggiustarli appena posso, anche se credo che il testo sia comprensibile.

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Ciao Crazy!

Inanzitutto, voglio darti un caloroso benvenuto su EFP e sul fandom di Hunter x hunter! ^^

La tua storia mi ha colpito veramente molto solo leggendo la trama; AMO Meruem, amo il suo personaggio e il suo sviluppo, e anche io lo considero un "cattivo/buono". Mi fa davvero piacere poter leggere qualcosa su di lui!
La descrizione iniziale che hai fatto è assolutamente perfetta, sia di grammatica che di descrizione in se, riesco a immaginare il tutto perfettamente; ti faccio notare solo una svista ad inizio lettura:

"soleggiato meriggio estivo."

Il loro scontro è stato uno dei miei preferiti, due personaggi veramente forti e intelligenti che mi hanno colpito fin dall'inizio; Netero nonostante l'età era deciso a combattere e a sacrificarsi per sconfiggere Meruem con la sua tecnica che AAAAH ADORO TROPPO - scusa gli scleri :") - quando si è sacrificato ci sono rimasta veramente male e ho pianto che manco le cascate del Niagara ahahah. E Meruem con la sua aura malvagia era pronto a eliminare chiunque cercasse di ostacolarlo: non c'è che dire, uno degli scontri più epici di Hunter x hunter. Mi è piaciuta molto la tua analizzazione delle Formichimere, in particolare la frase "nati a metà"; mi trovi totalmente d'accordo! Aaaw Komugi, quella ragazza si che gli ha cambiato la vita; è incredibile come sia cambiato Meruem nel poco tempo che l'aveva conosciuta e come si era affezionato a lei, senza quasi rendersene conto; Neferpitou invece non mi è mai piaciuta, voleva - così come le altre due Guardie reali - che il Re avesse occhi solo per loro e che li lodasse ogni volta. Abbiamo un pensiero molto simile riguardo le Formichimere, creature affascinanti e terrificanti al tempo stesso; o vinci o sei sconfitto, e loro avevano perso.

"Adesso mi accoccolo nel buio crescente e accogliente, che oscura anche i pensieri, e li dissolve nella pace, rotto solo dal crepitio delle fiamme che mangiano le rocce e da un rumore ciottoloso, come di zoccoli che camminano concitatamente…" ---> Mamma mia, quest'ultimo pezzo mi ha fatto venire una malinconia :(


Non so se è la prima volta che scrivi, ma devo farti i miei più vivi complimenti; hai un lessico davvero ben fornito e questa fanfic è stata scritta in un modo impeccabile; avrei da farti notare una cosa che mi fecero notare anche a me molti anni fa: la mancanza del punto e virgola. Ho visto che due/tre volte hai messo i due punti ed è ok, ma nei testi così corti e massicci i punti e virgola aiutano molto per dare al testo più scorrevolezza e non spezzarlo, ti riporto qui un piccolo pezzo di testo con la mia correzione:

"Però mi turbava quello sguardo enigmatico e intelligente che mi sfidava, nonostante per lui fosse finita. Ora capisco che lui mi aveva condotto in scacco prima che me ne potessi accorgere e che non ero stato capace di sconfiggerlo. Giace qua, chissà dove in questo inferno di fuoco e lapilli e tenebra schiarita da un rossore ancora più sinistro.
Nonostante fosse evidente lo squilibrio di forze che distanziava lui da me, il chiarore della sua forza risplendeva in quegli occhi; non era arrendevole, né incline ad atti sfolgoranti di bontà, come penso che sarei stato io, se mi fosse stata concessa l’opportunità di rivestire il ruolo per cui sono venuto al mondo. Prima di tutto direi che era sicuro, monolitico, solido; una roccia temprata e indurita dalle stesse intemperie che l’avrebbero potuta frantumare. Per quanto avesse l’aspetto di un saggio, non percepivo in lui amore incondizionato o affetto né devozione ad un bene superiore. Era intessuto e consapevole della varietà del mondo, della sua torbida contingenza e del fatto che in noi coabitano opposti inestricabili; accettava il proprio destino senza rassegnarvisi e senza annacquare uno spirito malizioso e combattivo in una volgare affettazione. Non era innocente, tutt’altro, le battaglie che in passato doveva avere combattuto ne avevano intaccato lo spirito: egli non le voleva dimenticare, né si rivestiva delle proprie vittorie e degli spargimenti di sangue, di cui si era macchiato, come un trofeo. Un uomo che era pronto al sacrificio quanto al sotterfugio più disgustoso. Un uomo che conosceva la vita ed era tutt’uno con essa."---> Ecco a te ^^

"quando le ho porto"---> le ho portato. Questo è solo un errore di distrazione che ti ho voluto riportare ^^

Per il resto nulla da dire, te la sei cavata alla grande con questa prima fic e spero in futuro di leggere qualcos'altro di tuo! ^^

Un saluto!
Chichi-

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Bella... Ciau Crazy Roll. Parto col dire che questa tua riflessione sul personaggio di Meruem può anche essere la tua prima fan fiction, ma è chiara la tua esperienza nell'ambito lettura/scrittura. Hai uno stile molto preciso, chiaro ed utilizzi un lessico specifico. Tra l'altro il testo scorre senza alcuna fatica. Quindi ti lascio questa recensione, più che meritata, anche perché volevo congratularmi con te dal punto di vista prettamente tecnico, quindi del tuo stile.
La shot mi è piaciuta tutta, dall'inizio alla fine. è evidente anche il tuo particolare attaccamento al personaggio, o meglio, sei riuscita (oggesù, spero sia femmina -nel fandom c'è sì e no qualche recensore maschile, ma sono tutte femmine- quindi perdona l'abitudine, nel caso sia maschio X'D) a comprendere alla perfezione il personaggio. Io condivido con le tue considerazioni. L'idea di un Netero che comunque, nonostante egli stesso abbia magari compiuto atrocità simili a quelle di Meruem e nonostante venga sconfitto, vinca a prescindere per la sua profondità psicologica, per la sua conoscenza, mii è piaciuta moltissimo.
Non ho mai tanto riflettuto su questo, ma concordo con te. Le formichimere sono creature che non hanno idea di cosa voglia dire vivere davvero, in un certo senso. Non riescono ad attribuire il giusto valore alla vita, non hanno ancora una maturità tale dal capire etica e morale. Sono 'animali'.
Ammetto di aver rabbrividito nell'ultima parte. Gli ultimi cinque righi, dove Meruem comprende, alla fine, cosa gli umani sembrano avere di tanto speciale. Quando ammette a se stesso di non valere quasi nulla al loro confronto, che per quanto fragili, sono in grado di tirar fuori una forza impressionante.
Ultima considerazione che posso lasciarti: il titolo mi ha attratto sin dall'inizio, ma nel leggerlo ho avuto un senso di deja-vu X'D non ti so spiegare. In passato ho vissuto il futuro OoO!
Ancora: bellissimo stile *___* alla next!
-Teony

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