Buon pomeriggio, AleDic!
In qualche modo noi due riusciamo sempre a ritrovarci da qualche parte, che sia sul forum per i contest da te organizzati oppure proprio qui, nell’angolo recensioni. Non ricordo con esattezza come sono giunta fino alla tua raccolta, probabilmente cercavo qualcosa incentrato su Break e Sharon, tant’ero affamata di loro; tuttavia sappi che non sono rimasta affatto delusa dalla mia errabonda ricerca.
La trama di questa prima drabble è semplice, devo dire, ma non meno significativa: a volte anche gli spezzoni più quotidiani possono nascondere qualcosa di magico e questa manciata di parole ne è la prova. Complimenti per i collegamenti che usi nell’iniziare e concludere questa drabble, seguendo una sorta di progresso che parte dal buio per spaziare poi alla semioscurità, alla luce e infine al sole, che ne è proprio la fonte. Sai, prima di qualche tempo fa non avrei mai preso in considerazione questa coppia (più che altro perché la mia attenzione, concentrata sulla Break/Sharon, l’aveva esclusa a priori) eppure ora mi ritrovo semplicemente ad adorarla, in quanto incarna quel meravigliosa cliché che è il rapporto tra il peccatore e il suo salvatore. Se Xerxes è riuscito a redimersi e ritrovare uno scopo grazie a Shelly, al suo fianco la nobildonna si è potuta concedere un addio sereno alla vita. Un ultimo accenno di felicità. Sì, col senno di poi penso che si siano veramente amati, quei due; di un amore delicato e reverenziale, ma non per questo meno vero.
Nonostante la brevità del testo e considerando l’ambientazione antecedente al canon i personaggi risultano comunque IC, anche perché ben sappiamo quanto Break sia meno frivolo di quanto spesso dimostri; ritengo che il suo modo di elargire affetto attraverso i fatti piuttosto che a parole sia molto più efficace, e sincero (no, non ho ancora superato la sua morte, nel caso te lo stessi chiedendo). L’atmosfera è quella di un pomeriggio assolata di sospesa, pigra quiete… e in fondo, penso che sia lo sguardo adorante di Xerxes a illuminare il volto della nobile Shelly.
Infine, queste centonove parole hanno proprio fatto breccia nel mio cuore. Non vedo l’ora di passare a commentare la prossima drabble, ma essendo io abbastanza indietro con le altre recensioni che se ne stanno ferme a prendere polvere, beh, non ho la più pallida idea di quando potrò ricapitare qui.
Ti auguro dunque un buon fine settimana, sperando di risentirci presto!
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